Al Premio Hemingway Irina Šcerbakova, Premio Nobel per la Pace 2022

Seconda giornata per il cartellone di incontri del Premio Hemingway 2024, 40^ edizione di un riconoscimento storico legato alla poliedrica personalità di Ernest Hemingway, articolato in varie categorie, di scena intorno alla spiaggia di Lignano Sabbiadoro, la piccola “Florida italiana” tanto amata dal grande scrittore statunitense, che la visitò nell’aprile 1954. Ideato e promosso dal Comune di Lignano Sabbiadoro con il sostegno degli Assessorati alla Cultura e alle Attività Produttive e Turismo della Regione Friuli Venezia Giulia, attraverso la consolidata collaborazione con la Fondazione Pordenonelegge.it, il programma delle Giornate del Premio Hemingway 2024 propone domani alle 18.30 al Centro Congressi Kursaal l’incontro con Irina Šcerbakova, vincitrice nella sezione Testimone del nostro tempo, coofondatrice di Memorial e Premio Nobel per la Pace 2022.

Con lei dialogherà lo storico Tommaso Piffer, direttore scientifico dell’Associazione Friuli Storia che ha collaborato all’organizzazione dell’incontro. L’evento sarà l’occasione per approfondire il saggio di Irina Šcerbakova Famiglia, umanità e repressioni sovietiche”, edito in Italia da Marcianum Press. Grazie al suo lavoro con Memorial, l’associazione nata in Russia negli anni 80 che ha sistematicamente raccolto testimonianze sulle vittime dello stalinismo, Šcerbakova ha mostrato come questo regime fosse costruito sulla menzogna e su una violenza che rifiutava completamente i diritti umani, «e nello stesso tempo – recitano le motivazioni del Premio Hemingway – che oggi esiste un’altra Russia oltre a quella dipinta dalla propaganda del governo di Mosca: la Russia dei ventimila arrestati per azioni dimostrative contro la guerra, delle proteste quotidiane contro i processi farsa, delle iniziative di solidarietà dei russi in esilio. E che ogni diritto che crediamo scontato, nasce e sopravvive grazie a una lunga lista di persone che lo hanno difeso a costo della vita».

Va a Irina Šcerbakova, coofondatrice di Memorial e Premio Nobel per la Pace 2022 con la coraggiosa Associazione, il Premio Hemingway nella sezione Testimone del nostro tempo. «Grazie al suo lavoro con Memorial, l’associazione nata in Russia negli anni 80 che ha sistematicamente raccolto testimonianze sulle vittime dello stalinismo. Š?erbakova ci ha mostrato come questo regime fosse costruito sulla menzogna e su una violenza che rifiutava completamente i diritti umani, e nello stesso tempo che oggi esiste un’altra Russia oltre a quella dipinta dalla propaganda del governo di Mosca: la Russia dei ventimila arrestati per azioni dimostrative contro la guerra, delle proteste quotidiane contro i processi farsa, delle iniziative di solidarietà dei russi in esilio. E che ogni diritto che crediamo scontato, nasce e sopravvive grazie a una lunga lista di persone che lo hanno difeso a costo della vita».

Irina Š?erbakova è figlia di uno dei più grandi studiosi di Vasilij Grossman, nata a Mosca nel 1949, traduttrice, storica e pubblicista. Alla fine degli anni ’70 inizia a raccogliere testimonianze intervistando le vittime dello stalinismo, e dal 1991 svolge sistematicamente ricerche negli archivi del KGB. È uno dei membri fondatori di Memorial, la prima associazione indipendente nata in Russia alla fine degli anni ’80. In particolare, ne ha diretto i programmi rivolti ai giovani, tra cui il concorso studentesco nazionale annuale «La persona nella storia: la Russia del XX secolo». In qualità di autrice ed editrice, Irina Š?erbakova ha pubblicato numerosi libri sullo stalinismo e sulla cultura della memoria. In seguito alla guerra, nel marzo 2022 ha abbandonato la Russia e risiede in Germania.

Il Premio Speciale Hemingway Lignano per il futuro va al fisico e divulgatore scientifico Vincenzo Schettini «per la straordinaria capacità di comunicare la scienza ai più giovani usando in modo unico i social network, tanto da diventare il professore più amato dal web. La fisica, attraverso le sue spiegazioni vivaci divertenti colorate e efficaci, da materia ostica, si trasforma in una quotidiana sfida di intelligenza e in una compagna insostituibile per cogliere il funzionamento del mondo. Grazie alle sue lezioni abbiamo volato con Leonardo Da Vinci e cavalcato i fulmini con Nikola Tesla, ma abbiamo soprattutto capito quanto le loro scoperte abbiano concretamente cambiato la nostra vita, e quanta umanità, quanta imperfezione, intelligenza fragilità e bellezza risieda nella scienza e nei grandi personaggi che ne hanno determinato la storia». Vincenzo Schettini è un fisico, un musicista, un prof influencer, un autore bestseller. Agli inizi del 2000 si diploma in violino e didattica della musica per poi laurearsi in fisica. Le due anime, quella artistica e quella scientifica, si sono fuse sotto l’idea di trasformare la fisica da pura nozione a vero e proprio intrattenimento, imitando lo stesso effetto che ha la musica sul palcoscenico. Attraverso i canali social de La Fisica Che Ci Piace, che contano ormai milioni di follower, rende la sua materia accessibile a tutti. Collabora con il programma di formazione per docenti italiani (Italian Teacher Programme) al CERN. Il suo primo libro, il bestseller La fisica che ci piace, è stato il caso editoriale del 2022 ed è diventato uno spettacolo che gira nei teatri più belli d’Italia. Il successo editoriale è stato bissato nel 2023 da Ci vuole un fisico bestiale: vi racconto i fisici più pop della storia. Nel 2024 ha preso il via un’altra affascinante avventura, quella televisiva: La Fisica dell’Amore è il titolo del programma (in onda su Rai2 e disponibile su RaiPlay) in cui le certezze della fisica incontrano le incertezze della vita. 

PREMIO HEMINGWAY, IL PROGRAMMA 2024

Giovedì 27 giugno, ore 20.00 Centro Congressi Kursaal

Notte a Nordest. Le fabbriche in scena

Incontro con Francesco Finotto

Intervista di Italo Zannier

Venerdì 28 giugno Ore 18.30 Centro Congressi Kursaal

Un’altra Russia

Incontro con Irina Š?erbakova

Intervista di Tommaso Piffer

Venerdì 28 giugno, ore 21.00 Cinecity

Ci vuole un fisico bestiale. Vi racconto i fisici più pop della storia

Incontro con Vincenzo Schettini

Sabato 29 giugno, ore 11.30 Centro Congressi Kursaal

Maniac

Incontro con Benjamin Labatut

Intervista di Alberto Garlini

Sabato 29 giugno, ore 17.00 Cinecity

Lettera sull’amore

Incontro con Vittorino Andreoli

Sabato 29 giugno, ore 19.45, Cinecity

Cerimonia di premiazione della 40ª Edizione del Premio Hemingway
alla presenza della Giuria e dei vincitori: Benjamin Labatut, Irina Š?erbakova, Vittorino Andreoli, Francesco Finotto, Vincenzo Schettini. Conduce la giornalista Giulia Presutti.

Prenotazioni sul sito www.premiohemingway.it