Un anziano cercatore di funghi, di 80, del quale si erano perdute le tracce da varie ore, è stato trovato morto dai tecnici del Soccorso Alpino di Forni Avoltri (Udine) in un burrone profondo una cinquantina di metri, in una zona impervia sul monte Zoncolan. Secondo una ricostruzione dell’incidente, l’anziano potrebbe essere scivolato mentre percorreva un sentiero ed essere precipitato nel burrone. La zona è tanto difficile da raggiungere che per recuperare il cadavere è stato richiesto l’intervento di un elicottero della Protezione civile. I soccorritori hanno individuato l’uomo grazie al suo telefono cellulare, che era rimasto sul sentiero e che il figlio ha continuato a far squillare. Senza il telefono probabilmente il corpo non sarebbe stato individuato.
L’uomo si chiamava Vladimiro Zotti, aveva 83 anni e abitava a Romans d’Isonzo (Gorizia). L’anziano aveva fatto un pic-nic assieme alla moglie e a una coppia di amici nei pressi di una baita. Attorno alle 13.30, ha detto di voler fare due passi in cerca di funghi. Mezz’ora piu’ tardi ha contattato la moglie in quanto non riusciva piu’ a trovare il sentiero del ritorno. I tecnici del Soccorso Alpino di Forni Avoltri e i militari della Guardia di Finanza di Tolmezzo in alcune ore hanno individuato il corpo ormai privo di vita in fondo ad un dirupo, dopo una caduta di oltre 50 metri. Secondo gli esperti, sarebbe scivolato su una roccia resa viscida dalle precipitazioni intense dell’ultima settimana. Per il recupero della salma, e’ intervenuto l’elicottero del 118: attorno alle 20, col verricello, e’ stata trasferita nel piazzale del monte Zoncolan, a disposizione dell’autorita’ giudiziaria
(foto archivio)