Cine20 lo potete leggere tutti i giovedì ed è curata da Matteo “Weltall” Soi dalle pagine del blog weltallsworld.blogspot.com e dal blogger-seriale Kusa direttamente da lavitaenientaltro.wordpress.com. Una coppia inedita disposta a tutto pur di mettere la loro esperienza di cine-blogger e cinefili non professionisti per una rubrica alla portata di tutti, libera e accessibile, che spazia da brevi recensioni fino alle uscite home-video, senza dimenticare le doverose segnalazioni sui film in sala, il tutto corredato da un sistema di valutazione facile ed immediato. Detto questo, andiamo a cominciare..
Al cinema e non solo.
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CAPTAIN AMERICA – THE WINTER SOLDIER di Anthony Russo, Joe Russo
. Nonostante un indiscutibile successo di pubblico, la Marvel sembra non voler riposare sugli allori riducendosi a schematizzare i suoi cinecomics, indirizzandoli ad un pubblico vasto (lettori di fumetti e non) in un connubio di azione e comicità. Proprio questo ultimo aspetto, apprezzabile a piccole dosi, finiva per diventare un difetto evidente soprattutto nei due film dedicati a Thor. Il trailer del prossimo I Guardiani della Galassia non fa presagire un definitivo cambio di rotta ma il nuovo film dedicato a Captain America è un segnale di una maggiore consapevolezza nel dare la giusta maturità, quando serve, ad un prodotto ad uso prettamente commerciale. Liberamente ispirato allo splendido ciclo di storie ideato da Ed Brubacker, dal quale si prende praticamente solo ed esclusivamente la figura del Soldato d’ Inverno, il film dei fratelli Russo pone il nostro Steve Rogers di fronte al dilemma morale generato dalle missioni che è costretto ad eseguire per lo Shield: è giusto garantire la libertà con la paura? E di chi fidarsi quando ti ritrovi contro perfino la Nazione che hai giurato di difendere? E’ così che, in un connubio tra lo spy movie e il cinecomics, nasce questo Captain America – The Winter Soldier, un film dove, a parte Cap, i buoni non sono poi così buoni e altrettanto vale per i cattivi. Un’ ambiguità che si ritrova in una sceneggiatura ricca di plot twist, alcuni prevedibili altri meno, e perfettamente dosata tra dialoghi e momenti d’ azione. Quest’ ultima, immancabile come in ogni altro blockbuster Marvel che si rispetti, garantisce lo spettacolo e l’ intrattenimento che ci si aspetta, tra eroi e villain che si menano e cose che precipitano ed esplodono. I fratelli Russo si dimostrano di certo non perfetti ma di sicuro all’altezza del compito tanto che basta la prima sequenza nella nave a cancellare tutto quello fatto dal mediocre mestierante, noto come Joe Johnston, nel primo film dedicato all’eroe a stelle e strisce. Ed è anche in virtù di questo riscoperto equilibrio, una vera manna di questi tempi, che si può definire questo nuovo capitolo cinematografico di Cap uno dei migliori film Marvel, forse secondo solo a The Avengers. GRADIMENTO WELTALL 80%.
STORIA DI UNA LADRA DI LIBRI di Brian Percival
. Abbandonata dalla madre (comunista e perciò perseguitata dal regime nazista), dopo aver perduto il piccolo fratellino la giovane Liesel Meminger viene affidata alla famiglia adottiva tedesca degli Hubermann, la burbera (ma dal cuore d’oro) Rosa e il dolce e gentile Hans, che le insegna a leggere, aprendo così alla bambina un mondo nuovo a lei fino a quel momento sconosciuto. Mentre attorno a loro la follia del nazismo e poi della guerra crescono e seminano vittime, Liesel e i suoi genitori adottivi vivono una vita relativamente normale, almeno fino all’arrivo di Max, ragazzo ebreo che viene nascosto dagli Hubermann nello scantinato, e con cui Liesel stringe una forte amicizia per il comune amore per i libri e la lettura. Tratto dall’omonimo best-seller australiano di Markus Zusak, Storia di una ladra di libri più che della persecuzione degli ebrei o della follia nazista, indubbiamente presenti come contesto e spunto narrativo, è un film che vorrebbe parlarci della forza della parola scritta, del potere dell’immaginazione, e della scoperta da parte di una bambina dell’enorme potere che si nasconde dentro ad un “innocuo” libro, al punto che a qualcuno appunto può venire in mente di bruciarlo per annullarne la forza. Emblematico al riguardo (una delle idee migliori del film) il libro che si porta dietro Max, ovvero una copia del Mein Kampf, manifesto della folle ideologia nazista, ma con tutte le pagine sbiancate, pronto per esser riscritto con la propria verità, e non quella ficcata in gola da altri con la violenza. Vorrebbe, perchè purtroppo il problema del film è che pur avendo a disposizione da una parte un tema così potente ed importante, e dall’altra una voce narrante cosi’ inusuale e a suo modo “poetica” come la Morte stessa, sfruttata poco e male a mio avviso, manca assolutamente di incisività e coraggio, e quel che dovrebbe esser il messaggio portante si perde in mille rivoli di episodi irrilevanti che allungano inutilmente la pellicola, al punto da perdere completamente la forza e l’impatto che meriterebbe. Contribuisce alla scarsa riuscita del film in parte anche Sophie Nelisse, interprete della protagonista Liesel, non proprio all’altezza del ruolo che è chiamata a ricoprire, mentre al suo fianco svolgono invece diligentemente il loro compito sia Emily Watson nei panni di mamma Rose che Geoffrey Rush in quelli di papà Hans. Non conoscendo la fonte letteraria, e non potendo quindi fare confronti, posso solo limitarmi a dire che la pellicola di Percival ha tutto l’aspetto di una buona occasione sprecata. GRADIMENTO KUSA 45%.
Brevemente in sala (a cura di Kusa).
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THE SPECIAL NEED di Carlo Zoratti (dal 1/4)
. Documentario che racconta il normale desiderio di una vita sessuale anche per uno come Enea, affetto da autismo. Una cronaca del suo viaggio attraverso l’Europa insieme a due amici, Carlo ed Alex, decisi ad aiutarlo a soddisfare questo suo umanissimo desiderio. Se chiedete a me, piu’ interessante della ninfomane di Lars von Trier di piu’ sotto. ATTESA KUSA 50%Poco interesse davvero ma curiosa scelta distributiva, indubbiamente. ATTESA WELTALL 0%.
DIVERGENT di Neil Burger
. Altra serie di romanzi Young Adult di fantascienza distopica, altra potenziale serie di film. Purtroppo di Katniss Everdeen (ma soprattutto di Jennifer Lawrence) e di Hunger Games ce n’è uno solo, e nel mio cuore non c’è spazio per gli altri. Con buona pace di Kate Winslet, coinvolta nel progetto, a cui vogliamo comunque tanto bene. ATTESA KUSA 0%Ma si, se devo fare il trentenne bimbominkia lo faccio per Katniss, mica per altre. ATTESA WELTALL 0%.
FATHER AND SON di Hirokazu Koreeda
. Prima di dire sciocchezze a vanvera sulla pellicola di Koreeda, mi rimetto completamente e pienamente al saggio giudizio del mio collega ed amico, assai più “orientofilo” di me, e do’ un voto sulla fiducia sicuro di non deludere le sue (di sicuro alte) aspettative. ATTESA KUSA 80% . Colgo al volo la palla passata dal collega Kusa anche perchè Hirokazu Koreeda si è già fatto notare, in positivo, nei festival internazionali grazie al bellissimo e dolorosissimo Nobody Knows. Ma vale la pena citare anche la rivisitazione, in chiave molto personale, della favola di Pinocchio con Air Doll. ATTESA WELTALL 80%.
IL PRETORE di Giulio Base
. Tratto da un romanzo di Piero Chiara, la pellicola di Giulio Base segue le vicende di Augusto Vanghetta, interpretato da Francesco Pannofino, (reso famoso dalla serie tv Boris), pretore di una piccola cittadina del lago Maggiore, diviso tra le sue conquiste amorose e le velleita’ di commediografo. Per dedicarsi a tempo pieno alla scrittura di una commedia teatrale decide di assumere un giovane aiuto per mandare avanti sia l’ufficio che la casa e la famiglia: una decisione che gli stravolgerà la vita. Anche per la presenza di Pannofino, stavolta diamo fiducia. ATTESA KUSA 50%Con tutta la stima possibile per Pannofino, nonostante non abbia più trovato ruoli altrettanto geniali come quello rivestito in Boris, questa settimana offre almeno un paio di grosse alternative perciò si passa a priori. ATTESA WELTALL 0%.
NYMPHOMANIAC VOL. 1 di Lars von Trier
. Primo capitolo delle “avventure” di Joe, la ninfomane del titolo interpretata da Charlotte Gainsbourg, per l’ultima controversa e provocatoria fatica cinematografica (dove fatica é la parola chiave) di Lars von Trier, lunga 4 ore e divisa in due parti, una in uscita questo weekend l’altra il 23/4. Otto capitoli per raccontare la selvaggia vita sessuale della protagonista, ninfomane ed orgogliosa di esserlo. Conoscendo Lars, non si tratterà certo di qualcosa di boccaccesco, anzi. Se poi consideriamo che questa pellicola-fiume chiude la trilogia sulla Depressione iniziata con Antichrist e Melancholia, ci sarà ben poco da star allegri. Passo su tutta la linea. ATTESA KUSA 0%Con il buon Lars si corre sempre il rischio che la voglia di provocare superi l’ impegno a comunicare qualcosa con i suoi film, soprattutto dopo le sue comparsate al Festival di Berlino dove si atteggiava a bambino dispettoso punito senza motivo. Visti però gli ottimi Antichrist e Melancholia, l’ attesa rimane comunque ai giusti livelli. ATTESA WELTALL 70%.
TI RICORDI DI ME? di Rolando Ravello
. Troppi, troppissimi film italiani in questo weekend. Ci mancava pure la storia d’amore tenera e buffa tra Bea, che soffre di amnesia e narcolessia, e Ricky che soffre di cleptomania. Che si incontrano, indovinate un po’ ? Dallo stesso analista. Con l’Ambra nazionale e Edoardo Leo. Che dire di più? ATTESA KUSA 0%La narcolessia viene solo a leggere la sinossi. ATTESA WELTALL 0%. .
CORIOLANUS – NATIONAL THEATRE LIVE di William Shakespeare
(solo il 8/4 in alcuni cinema selezionati in v.o. con sottotitoli in italiano)
. Prosegue la serie del National Theatre Live, grazie al sempre preziosissimo contributo della Nexo Digital. Stavolta sono protagonisti Tom Hiddleston, noto al grande pubblico come il Loki della saga di Thor, e Mark Gatiss, ovvero Mycroft in Sherlock della BBC (di cui é anche co-creatore), in una della tragedie più politiche e meno note del Bardo, portata di recente sullo schermo da Ralph Fiennes. Altro appuntamento imperdibile per gli appassionati del teatro inglese, nonché per quelli del bel Tom. ATTESA KUSA 90%I nomi coinvolti sono già una garanzia, sempre che vi piaccia l’ esperienza teatrale al cinema. Un plauso alla Nexo Digital, comunque. ATTESA WELTALL 80%.
Consigli per gli acquisti.
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THOR – THE DARK WORLD (DVD e BD già disponibili)
. Acquisto obbligato per ogni Marvel fan che si rispetti, l’ edizione home video del secondo film dedicato al Dio del tuono arriva in una completissima edizione in Bluray (dal prezzo proibitivo) ed una in un semplice DVD dedicato a chi si accontenta. Proposta anche un’ edizione 3D, trascurabile senza rimpianti. * DVD * VIDEO: 2.40:1 anamorfico – AUDIO: Ita / Ing / Ted / Tur Dolby Digital 5.1 – SOTT: Ita / Ing non udenti / Ted / Tur – EXTRA: Uno sguardo esclusivo a Captain America: The Winter Soldier, Scena eliminata – REGIONE: 2 ACQUISTO: CONSIGLIATO CON RISERVA * BLURAY * VIDEO: 2.40:1 anamorfico 1080p – AUDIO: Tur Dolby Digital 5.1, Ita DTS 5.1, Ing DTS HD 5.1, Ted DTS HR 5.1 – SOTT: Ita / Ing non udenti / Ted / Tur – ZONA: B ACQUISTO: CONSIGLIATO * BLURAY 3D * ACQUISTO: SCONSIGLIATO . . .