Cine20 lo potete leggere tutti i giovedì ed è curata da Matteo “Weltall” Soi dalle pagine del blog weltallsworld.blogspot.com e dal blogger-seriale Kusa direttamente da lavitaenientaltro.wordpress.com. Una coppia inedita disposta a tutto pur di mettere la loro esperienza di cine-blogger e cinefili non professionisti per una rubrica alla portata di tutti, libera e accessibile, che spazia da brevi recensioni fino alle uscite home-video, senza dimenticare le doverose segnalazioni sui film in sala, il tutto corredato da un sistema di valutazione facile ed immediato. Detto questo, andiamo a cominciare.
.
Al cinema e non solo.
.
JOE di David Gordon Green
.
Nel segno di pellicole indipendenti come i recenti Winter’s Bone, che ha lanciato il talento di Jennifer Lawrence, o come Mud, da cui Matthew McConaughey a cominciato a costruire la sua rinascita attoriale, arriva (finalmente? forse?) anche sui nostri schermi questo Joe di David Gordon Green, che peraltro proprio con Mud condivide il giovane interprete Tye Sheridan, e che brilla soprattutto per l’interpretazione di un Nicolas Cage maiuscolo: e per una volta l’attore italo-americano, nipote di Francis Ford Coppola, si ricorda di esser stato anche interprete di pellicole come Omicidio in Diretta, Face Off, Via da Las Vegas o Stregata dalla Luna, oltre che delle mediocri pellicole dal discutibile valore in cui e’ spesso di recente coinvolto.
La storia e’ quella, abbastanza scontata per la verita’, dell’adolescente Gary che si ritrova un padre padrone alcolizzato e violento e una madre completamente succube del marito, e cerca una disperata via d’uscita creandosi un indipendenza grazie al lavoro, e la trova proprio in Joe, che prende a ben volere il ragazzino e finisce per fargli da figura paterna. Tormentato dai suo demoni personali, che tiene a bada con la birra e le prostitute, Joe e’ pero’ in fondo un brav’uomo perseguitato dalla sfortuna e con un problema di gestione della rabbia, soprattutto con i rappresentanti della legge, da cui si sente braccato come un animale per il suo passato di ex-galeotto. E’ facile capire che tipo di miscela esplosiva possa rappresentare il carattere irascibile e il senso di giustizia primitiva di uno come Joe se accostata agli abusi e la violenza subiti dal giovane Gary da parte del padre. Malgrado pero’ la prevedibilita’ della trama, quel che rende Joe una pellicola riuscita sono da un lato il tono del racconto, doloroso e struggente, ma soprattutto l’interpretazione sincera e sofferta di Cage e quella del giovane Sheridan. Da non sottovalutare neppure la cupa ambientazione in una provincia statunitense violenta e desolata, in cui il sogno americano o non e’ mai arrivato oppure e’ morto e sepolto da tempo, lasciando dietro di se’ solo macerie e rifiuti, umani e non. E il finale poetico ed ottimistico, dopo tanta cupezza e desolazione, per una volta non guasta affatto.
GRADIMENTO KUSA 75%
.
Brevemente in sala (a cura di Weltall).
.
…E FUORI NEVICA di Vincenzo Salemme
Siccome che per par condicio mi sembrava giusto mettere pure una commedia italiana di fianco a quella francese cortesemente selezionata più sotto dal mio simpatico collega, la mia scelta cade su questa trasposizione su grande schermo di una commedia teatrale di 20 anni fa (sì, avete capito bene, 20 ANNI FA) da parte di Vincenzo Salemme, che riunendo il cast originale prova a rinverdire il successo ottenuto allora a teatro. Nulla contro le commedie teatrali riproposte su grande schermo, anzi la tradizione napoletana ne ha esempi illustri, ma qui pare più un tentativo riciclaggio e una mancanza di idee originali che altro. Ma magari la mia è solo un’impressione. ATTESA KUSA 0%Tentativo di riciclaggio e mancanza di idee originali, dici? Sicuramente una tua impressione! Si, si! ATTESA WELTALL 0%.
IL GIOVANE FAVOLOSO di Mario Martone
. Affresco storico ma soprattutto film biografico sulla vita di Giacomo Leopardi, dalla sua infanzia a Recanati fino all’epilogo della sua esistenza in quel di Napoli con l’amico Antonio Ranieri. Il nuovo film di Martone, che vede Elio Germano vestire i panni del poeta italiano, è stato presentato in concorso all’ ultimo Festival di Venezia ricevendo un accoglienza tiepida che ci spegne il già lieve interesse. ATTESA WELTALL 0%Leopardi per chi e’ stato studente in Italia e’ un po’come Manzoni, ovvero dopo la scuola non se ne vuol proprio sentir piu’ parlare, figuriamoci vederlo protagonista in un film a lui dedicato. Anche perche’, diciamocelo, la speranza che ne nasca qualcosa di simile, che so, a Bright Star della Campion sul poeta inglese John Keats e’ decisamente irrisoria. ATTESA KUSA 0%.
UN MILIONE DI MODI PER MORIRE NEL WEST di Seth MacFarlane
. Dopo il successo planetario di Ted, Seth MacFarlane (autore della serie animata Family Guy) torna nei cinema con il suo nuovo lungometraggio, una commedia ad ambientazione western che vede come protagonista un allevatore vigliacco che troverà tutto il suo coraggio grazie all’aiuto di una misteriosa e bellissima donna che dovrà salvare dal marito, geloso e violento fuorilegge. Che dire, in attesa di Ted 2, gli diamo una possibilità? ATTESA WELTALL 60%Una commedia di ambientazione western non si vedeva dai tempi di Scappo dalla città -la vita, l’amore e le vacche, film del 1991 con Billy Crystal e Jack Palance, con relativo seguito del ’94. Non avendo visto Ted e non seguendo Family Guy, non penso proprio che questa pellicola mi convincera’ a cominciare a seguire Seth McFarlane. ATTESA KUSA 0%.
MINUSCOLE di Hélène Giraud, Thomas Szabo
. Si diceva, a proposito di Boxtrolls, che difficilmente avremo visto prodotti d’animazione di un certo livello provenire d’oltreoceano, dando per scontato che l’Europa non sarebbe entrata neanche in partita. E forse non siamo andati tanto lontano dalla verità considerato che il film della coppia di registi Giraud/Szabo esce ora ma è datato 2013. Se qualcuno fosse interessato, la pellicola racconta di una coccinella coinvolta nella guerra tra formiche nere e formiche rosse per accaparrarsi i resti di un picnic. ATTESA WELTALL 0%Una coccinella in una guerra tra formiche nere e rosse? Non me la potrei perdere per nulla al mondo! ATTESA KUSA 0%.
LA MOGLIE DEL CUOCO di Ann Le Ny
. Quello di cui sentivamo immensamente il bisogno. Una nuova commedia francese che ci allieterà con un curioso triangolo amoroso tra insegnante, allieva e marito di quest’ultima, chef di fama. Già lo vedo il buon Kusa far la fila per accaparrarsi i posti migliori. ATTESA WELTALL 0%Ripeto quel che ho detto la scorsa settimana per Amore, Cucina e Curry: a me i film a sfondo culinario non mi attirano. Come se non bastasse è pure una commedia francese, appositamente selezionata dal mio caro socio per farmi fare sempre la solita magra figura con i nostri cugini d’oltralpe. ATTESA KUSA 0%.
TUTTO PUO’ CAMBIARE di John Carney
. Dopo aver ottenuto un ottimo contratto discografico, Dave si allontana sempre di più dalla fidanzata Greta con la quale era solito esibirsi. La ragazza, rimasta sola, cerca di ricominciare e si esibisce come solista fino a quando cattura l’interesse di un produttore discografico. John Carney ci aveva deliziato qualche anno fa con l’ ottimo Once ed è per questo che ci aspettiamo tanto da Tutto Può Cambiare, inclusa l’estrema importanza della colonna sonora. ATTESA WELTALL 75%Anche con tutta la piu’ buona volontà, non riesco a condividere l’entusiasmo del mio collega per questa pellicola, anche perchè la mia razione di Keira Knightley per quest’anno l’ho già messa in conto per The Imitation Game con Cumberbatch, e tanto mi basta. Comunque vista la settimana non troppo brillante e la presenza di Mark Ruffalo, che mi è simpatico, darò un voto di incoraggiamento… ATTESA KUSA 60%.
SPANDAU BALLET – SOUL BOYS OF THE WESTERN WORLD di George Hencken
(in sale selezionate solo il 21 e il 22 ottobre)
. Gli anni ottanta contuinuano a ruggire e, dopo il concerto dei Duran Duran diretto da David Lynch, è il momento dei “rivali” storici di LeBon e soci, gli Spandau Ballet. Il gruppo guidato da Tony Hadley viene raccontato in un film documentario girato da George Hencken e che ne ripercorre la carriera tracciando anche lo spaccato di un decennio. ATTESA WELTALL 60%Magari ruggissero, caro collega, qua si vedono solo serie e film ambientate negli anni ’70, con annessa e connessa l’orrenda moda di quegli anni!!! Ovviamente io sono cresciuto negli anni ’80, quindi non faccio testo… Tornando al film, nella famosa rivalita’ tra Simon le Bon e Tony Hadley per me vincevano a mani basse gli Spands con il loro stile new romantic, e adoravo letteralmente come si vestivano e come si pettinavano, e canzoni (capolavori, dal punto di vista della mia limitata cultura musicale pop) come True, Gold, I’ll Fly for You e Trough The Barricades fanno parte integrante della mia formazione musicale e della mia gioventu’, quindi esattamente come un teenager farebbe oggi per gli One Direction, non posso assolutamente perdermi questa pellicola, un vero e proprio tuffo nostalgico nel passato. D’altro canto il cinefilo adulto che c’e’ in me ci tiene a ricordare che “forse non tutti sanno che” i fratelli Kemp (Martin e Gary) recitarono in un (bel) gangster movie del 1990 sui fratelli Krays, psicopatici leader dell’omonima banda londinese che domino’ la scena del crimine organizzato dell’East London degli anni ’50-’60. Film peraltro scritto da quel Philip Ridley che e’ l’autore di quel capolavoro indiscusso che e’ The Reflecting Skin (non per tutti gli stomaci, lo so) , e diretto da Peter Medak, che diresse poi quel bizzarro film noir che e’ Romeo is Bleeding, (doppiato in Itala con un ignobile Triplo Gioco) , in cui c’erano un Gary Oldman da incorniciare e una Lena Olin capace di resuscitare i morti, prima i mettersi a girare episodi di serie tv “trascurabili” come The Wire o Carnival. ATTESA KUSA 80%.
Consigli per gli acquisti.
.
FATHER AND SON (DVD già disponibile dal 09/10/14)
. Dopo l’ottimo Nobody Knows, Hirokazu Koreeda torna con un film che è riuscito a convincere critica e pubblico raccontando la storia di un padre sconvolto dalla scoperta di aver cresciuto, per uno scambio accidentale in ospedale, un figlio che non è il suo. Rai Cinema, forse ritenendo il film per un pubblico di nicchia, punta unicamente al formato DVD che sembra comunque completo nei parametri tecnici anche se con pochi extra. * DVD * VIDEO: 1.85:1 anamorfico – AUDIO: Ita / Gia Dolby digital 5.1 – SOTT: Ita (frorzati su lingua originale) – EXTRA: Intervista esclusiva al regista, Trailers – REGIONE: 2 ACQUISTO: CONSIGLIATO . . .