Cine20 lo potete leggere tutti i venerdì ed è curata da un ragazzo cagliaritano ed uno genovese. Matteo “Weltall” Soi, dalle pagine del blog weltallsworld.blogspot.com, e Mattia “Tob Waylan” Meirana, da tobwaylan.tumblr.com , mettono insieme la loro esperienza di cine-blogger e cinefili non professionisti per una rubrica alla portata di tutti, libera e accessibile, che spazi da brevi recensioni fino alle uscite home-video, senza dimenticare le doverose segnalazioni sui film in sala, il tutto corredato da un sistema di valutazione facile ed immediato. Perché mettersi in due per gestire la rubrica? Semplicemente perché il “pensiero unico” è noioso e due voci, due opinioni, sia che convergano o che vadano in direzioni opposte, possono essere decisamente più interessanti e stimolanti per chi scrive e per chi legge. Detto questo, andiamo a cominciare.
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Al cinema e non solo.
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IL BUONO, IL MATTO, IL CATTIVO di Kim Jee-woon
Non potendo contare sulla caratura artistica di altri suoi illustri colleghi come Park Chan-wook, giusto per fare un esempio macrosopico, Kim Jee-woon non è certo rimasto con le mani in mano a fare la figura della promessa non mantenuta del cinema coreano, avendo esplorato, come pochi altri, sempre generi diversi per ogni nuovo progetto. Il Buono Il Matto Il Cattivo (The Good, The Bad, The Weird) rappresenta la sua personale incursione nel western ed arriva ufficialmente in Italia grazie alla Tucker Film. Il titolo lascia facilmente intuire un chiaro riferimento agli spaghetti western ma, ad onor del vero e per evitare di rimanere in qualche modo ingannati, i paralleli con il cinema di Leone iniziano e finiscono li. Il film di Jee-woon è un action nudo e crudo dove la classica ambientazione da selvaggio-west cede il posto alle praterie della Manciuria degli anni ’30, luogo nel quale si svolge una vera e propria caccia al tesoro che vede contrapposti un cacciatore di taglie, un killer ed un ladro. Lunghe e di ampio respiro sono le sequenze che danno il senso sul tipo di operazione che si è cercato di mettere assieme, sparatorie ed inseguimenti che rendono perfettamente l’ idea delle indiscusse capacità del regista coreano che può anche appoggiarsi su di un carismatico trio di attori (Lee Byung-heon, Jung Woosung e il sempre ottimo Song Kang-ho). Solo la sceneggiatura non riesce a stare al passo con l’ azione e con la bravura degli attori e ci sono dei momenti dove le oltre due ore di durata si fanno sentire, cosa che comunque non influisce in un giudizio complessivo decisamente positivo. Per un pubblico non molto avvezzo al cinema orientale, Il Buono Il Matto Il Cattivo può anche essere un’ ottima occasione per conoscere una cinematografia che non rinnega il blockbuster ma, a differenza di Hollywood, non baratta l’ intrattenimento e la spettacolarità rinunciando a tutti i costi alla qualità.
GRADIMENTO WELTALL E TOB WAYLAN 75%
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Brevemente in sala.
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ANCHE SE E’ AMORE NON SI VEDE
di Salvatore Ficarra, Valentino Picone
Si diceva appunto qualche settimana fa delle commedie i cui protagonisti portano gli stessi nomi degli attori che li interpretano. Ed ecco un altro esempio, anche se questa volta sono quelli di battesimo, nel nuovo film dei comici Ficarra e Picone qui anche in veste di registi. Non vi dirò di che parla ‘sto film perchè tanto…davvero vi interessa? Possiamo invece concentrarci per una volta su quanto son brutte le locandine di questi film? Cioè, in generale locandine ben fatte si fa fatica a trovarle ormai, ma queste delle commedie e dei cinepanettoni sono davvero orrende, non trovate?
ATTESA WELTALL E TOB WAYLAN 0%
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HAPPY FEET 2 di George Miller
Cosa c’è di peggio di un film d’animazione con protagonista un pinguino? Un film d’animazione con protagonista un pinguino che balla, forse? No c’è anche di peggio. C’è il seguito di quel film dove il suddetto pinguino diventa padre e succede pure che il pargolo, a differenza del genitore, ha la fobia della danza. Se questo è il meglio che passa il convento per quel che concerne l’ animazione, mi vedo costretto ea rivedere il mio (pre)giudizio sull’ operazione 3D operata dalla Disney sul Re Leone.
ATTESA WELTALL E TOB WAYLAN 0%
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INTI-ILLIMANI – DOVE CANTANO LE NUVOLE
di Francesco Cordio, Paolo Pagnoncelli
Un film documentario sugli Inti-illimani. A chi piace…perchè no?
ATTESA WELTALL E TOB WAYLAN 60%
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MIRACOLO A LE HAVRE di Aki Kaurismäki
Il nuovo film del regista finlandese ha ricevuto parecchie critiche positive in quel di Cannes e di Locarno e pertanto lo si attende con una certa curiosità. La storia sembra quasi una favola moderna con protagonisti un lustrascarpe ed un ragazzino arrivato clandestinamente dal Gabon. E’ senza alcun dubbio il film della settimana, consigliato e certificato da noi di CINE20, anche se, in una settimana come questa, vince facile facile.
ATTESA WELTALL 80%
ATTESA TOB WAYLAN 100%
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REAL STEEL – CUORI D’ ACCIAIO di Shawn Levy
E’ un film sul pugilato e sul desiderio di rivalsa. Insomma come il 99% dei film sul pugilato. Solo che questo è ambientato in un futuro prossimo dove i pugili in carne ed ossa sono obsoleti e a combattere sul ring ci sono dei robottoni. No dico, robottoni che si menano. Il nome di Shawn Levy in sede di regia non è che sia una garanzia assoluta e le possibilità che il film sia una boiata sono troppo alte anche per lasciarsi andare a cauti ottimismi, però siamo pronti a sbatterci il muso, come sempre.
ATTESA WELTALL E TOB WAYLAN 60%
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TOWER HEIST – COLPO AD ALTO LIVELLO di Brett Ratner
Brett Ratner ha diretto il terzo e più debole capitolo della saga cinematografica degli X-Men ma, forse in pochi se lo ricorderanno, c’era sempre lui dietro la macchina da presa di uno dei pilot più belli degli ultimi 10 anni, quello di Prison Break. Cosa centra questo con il film in questione? Niente, ma mi sembrava giusto ricordarlo. Questa sua ultima “fatica” è una commedia dove un gruppo di truffati organizza un colpo contro il truffatore e così, a pelle, il cast sembra la cosa più interessante.
ATTESA WELTALL E TOB WAYLAN 50%
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Consigli per gli acquisti.
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COLAZIONE DA TIFFANY (EDIZIONE 50° ANNIVERSARIO già disponibile)
Il restauro ed il passaggio nelle sale cinematografiche diventa un’ ottima occasione per pubblicare una edizione del film di Edwards all’ altezza del cinquantenario. Ed ecco in un’ unica confezione DVD, Bluray, colonna sonora e alcuni gadget tra cui copia della sceneggiatura, riproduzione di tre fotografie tratte dalla campagna promozionale del film e una lettera personale di Blake Edwards. Se già avete il film in una edizione precedente, probabilmente non opterete per un nuovo acquisto, ma per i collezionisti è un pezzo quasi imperdibile.
* DVD * VIDEO: 1.78:1 anamorfico – AUDIO: Ita / Fra / Spa Dolby Digital 1.0, Ing Dolby Digital 5.1 – SOTT: Ita / Fra / Ing / Spa / Por / Dan / Ola / Fin / Sve / Nor / Pol / Gre – EXTRA: Commento di Richard Shepherd, Dietro le quinte di un classico, E’ così Audrey! Un’icona di stile, Una luce nel buio, La lettera di Audrey a Tiffany, Trailer – REGIONE: 2
* BLURAY * VIDEO: 1.78:1 anamorfico 1080p – AUDIO: Ita / Fra / Spa / Ing / Ted Dolby Digital 1.0, Ing DTSHD 5.1 – SOTT: Ita / Ing / Ted / Fra / Ola / Dan / Spa / Nor / Fin / Sve / Ing non udenti – EXTRA: Commento del Produttore Richard Shepherd, Il Making Of di un Classico, Fa Così Audrey! Un’Icona di Stile, Dietro i Cancelli: Il Tour, Lo Splendore in una Scatoletta Azzurra, La Lettera di Audrey a Tiffany, Le Gallerie, Il Trailer Cinematografico Originale, Il Raduno degli Invitati di Casa Golightly (HD), Henry Mancini: Non Solo Musica (HD), Il Sig. Yunioshi: il Punto di Vista Asiatico (HD) – ZONA: B
ACQUISTO: CONSIGLIATO (ai collezionisti soprattutto)
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VIDEODROME (BLURAY già disponibile dal 22/11/11)
Uno dei più bei film di Croneneberg in assoluto e forse anche uno dei più importanti in quanto le tematiche affrontate risultano incredibilmente attuali. Per un film così si è dovuto aspettare tanto per avere finalmente una versione italiana casalinga e l’ attesa è stata ricambiata con un DVD mediocre (uguale alle altre edizioni internazionali Universal, bisogna dirlo) che presenta il video in formato letterbox. Il Bluray sembra fare un passo avanti ed il video finalmente si presenta in formato anamorfico come è giusto che sia. Questo è il meglio che possiamo permetterci qui in Italia ma se cercate un’ edizione completa e soddisfacente dovete puntare a quella americana edita dalla Criterion.
* BLURAY * VIDEO: 1.85:1 anamorfico 1080p – AUDIO: Ita / Fra / Spa / Rus DTS 2.0, Ing DTSHD 2.0 – SOTT: Ita / Fra / Spa / Gia / Ing non udenti / Cec / Man / Dan / Gre / Fin / Cor / Nor / Por / Sve / Pol / Tai / Tur – EXTRA: n.d. – ZONA: B
ACQUISTO: CONSIGLIATO (ma solo se non avete la possibilità di recuperare l’ edizione Criterion)
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