Cine20 lo potete leggere tutti i giovedì ed è curata da Matteo “Weltall” Soi dalle pagine del blog weltallsworld.blogspot.com e dal blogger-seriale Kusa direttamente da lavitaenientaltro.wordpress.com. Una coppia inedita disposta a tutto pur di mettere la loro esperienza di cine-blogger e cinefili non professionisti per una rubrica alla portata di tutti, libera e accessibile, che spazia da brevi recensioni fino alle uscite home-video, senza dimenticare le doverose segnalazioni sui film in sala, il tutto corredato da un sistema di valutazione facile ed immediato. Detto questo, andiamo a cominciare.
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Al cinema e non solo.
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UN PICCIONE SEDUTO SUL RAMO RIFLETTE SULL’ESISTENZA
di Roy Andersson
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Il Leone d’ Oro vinto al 71° Festival di Venezia non soltanto conferma sensibilità e competenza da parte della giuria, ma anche e soprattutto un doveroso riconoscimento per un regista, Roy Andersson, che con Un Piccione Seduto sul Ramo Riflette sull’ Esistenza firma il suo quinto lungometraggio in quasi quarant’anni di carriera. Terza ed ultima parte di una trilogia incentrata sull’ “essere un essere umano”, l’ultima fatica del settantenne regista svedese è una esilarante commedia esistenzialista, tragica e surreale, nella quale osserviamo (forse proprio attraverso il punto di vista del volatile del titolo) quadri di un’umanità decadente, pallida, morti viventi che ciondolano e si trascinano sullo sfondo di una Svezia dove convivono passato e presente senza soluzione di continuità: gli ambienti sono freddi e dall’aspetto vetusto ma a più riprese appaiono cellulari e computer, mentre Re Carlo XII (morto nel 1718) fa capolino con il suo esercito in un bar per bere dell’acqua minerale e magari convincere un giovane banconiere a dormire nella sua tenda. Si salta di scena in scena, inquadrature fisse come già nei precedenti lavori di Andersson, e sembra quasi di assistere ad un affresco corale mentre i principali protagonisti si rivelano essere una coppia di venditori di scherzi di carnevale che sfortunatamente non fanno ridere. Ma è solo uno dei paradossi di un film dove anche le comuni frasi di circostanza (“sono contento di sapere che state bene”), pronunciate a più riprese quasi come un mantra, assumono sempre un significato diverso, anche grottesco se provengono, ad esempio, da un uomo che tiene in mano una pistola quasi come se fosse pronto a farla finita. Un’apatia cinerea che con abile mano da maestro, Andersson trasforma in disumana accettazione, passiva o conscia, della sofferenza altrui (la scimmia oggetto di esperimenti o il gigantesco organo a combustione umana) alla quale però contrappone squarci di vita che arrivano dalla passione e dall’amore (la coppia sulla spiaggia e quella nel bar), come se le generazioni più giovani possano esorcizzare i “fantasmi” che infestano il presente.
GRADIMENTO WELTALL 80%
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Brevemente in sala.
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AUTOMATA di Gabe Ibanez
. Ad occhio e croce, un film di fantascienza che si rifà ai lavori letterari di Isaac Asimov è di per se degno della massima attenzione. Si, lo so che Io, Robot era una zozzeria, ma qui sembra che ci troviamo di fronte ad un film meno fracassone e più adulto: il mondo va verso la desertificazione e la razza umana sembra minacciata anche da dei robot che sembrano aver acquistato coscienza di se’. Starà ad un agente assicurativo di un’importante azienda di robotica (interpretato da Antonio Banderas), venire a capo di questa scoperta. ATTESA WELTALL 70%Tutto giusto quello che dici (a parte che a me I, Robot non era dispiaciuto affatto, anche se centrava poco con Asimov), ma Banderas come protagonista proprio non mi va giù, e alle storie di robot francamente preferisco quelle di replicanti o cyborg dalle sembianze umane, quindi l’interesse c’è si’, ma con moderazione. ATTESA KUSA 50%.
KINGSMAN – SECRET SERVICE di Matthew Vaughn
. Non per sfiducia ma di Matthew Vaughn mi fido poco. Con Kick Ass e X-Men First Class ha dimostrato di essere un regista paraculo e di aver poco interesse per i materiali di partenza dei suoi film che, lo ricordiamo per chi non lo sapesse, vengono direttamente dai comics. E anche questa sua ultima fatica è tratta da un fumetto di Mark Millar (già autore del su citato Kick Ass) che vede un’agenzia di super-spie reclutare un giovane teppistello, ex studente modello dedicatosi alla piccola criminalità. ATTESA WELTALL 50%La nostra divisione sul lavoro di Vaughn è cosa nota e risaputa caro collega, visto che a me, pur conoscendo il materiale di partenza, Kick Ass era piaciuto assai. E dal trailer di questo Kingsman, accolto benissimo in madrepatria, mi sembra che ci sarà parecchio da divertirsi, quindi io voto decisamente sì. ATTESA KUSA 80%.
LE LEGGI DEL DESIDERIO di Silvio Muccino
. Cerchiamo di restare seri, per una volta. Il nuovo film di Silvio Muccino (pfffffffffff) racconta di Giovanni Canton, trainer motivazionale che, per dimostrare la veridicità delle sue teorie (esistono tecniche precise per ottenere con successo tutto ciò che desideriamo) seleziona tre partecipanti ad un corso intensivo nel quale, nell’arco di sei mesi, darà la possibilità raggiungere ciò che più bramano. Visto dall’inizio alla fine senza farmela addosso. ATTESA WELTALL 0%Mi dispiace, ma qualsiasi film di un qualsiasi Muccino non lo considero nemmeno, foss’anche un capolavoro, e non penso sia questo il caso… ATTESA KUSA 0%.
SPONGEBOB – FUORI DALL’ACQUA di Paul Tibbitt
. Possibile che dobbiamo sorbirci seguiti su seguiti annuali di filmacci senza scopo e dobbiamo aspettare undici anni per la seconda pellicola cinematografica di Spongebob? A quanto pare è cosi ma rallegriamoci perchè l’attesa è finita e anche in Italia possiamo gustarci le nuove avventure della spugna marina e del suo variopinto gruppo di amici. Film della settimana insieme a Vizio di Forma. ATTESA WELTALL 80%Accidenti, non sapevo di questa tua passione per SpugnaBob, collega! Probabilmente è una questione anagrafica, ma io sono completamente estraneo al fenomeno, e non sarà sicuramente questa pellicola mezza live-action mezza animata a convincermi ad interessarmene ATTESA KUSA 0%.
VIZIO DI FORMA di Paul Thomas Anderson
. Tratto dall’omonimo romanzo di Thomas Pinchon, il nuovo film di P.T. Anderson è probabilmente uno dei titoli di punta del mese e, siamo pronti a giocarci anche le mutande, una delle pellicole più importanti dell’anno. Al solito il regista americano, che ha in curriculum pellicole del calibro di Boogie Nights, Magnolia, There Will Be Blood e The Master, mette insieme un cast eccezionale nel quale spiccano Joaquin Phoenix, nel ruolo del protagonista, Josh Brolin, Benicio del Toro, Owen Wilson e Reese Witherspoon. ATTESA WELTALL 90%Dev’essere qualcosa nel nome, perchè sia Wes che P.T. Anderson a me come modo di fare cinema non vanno particolarmente giù, ma se proprio dovessi scegliere tra i due, P.T. sarebbe sicuramente quello che riesco a digerire meglio. Anche se comunque i suoi film (per quel poco che ho visto) non sono affatto gradevoli, non tanto in termini di messa in scena, sempre ad ottimi livelli, quanto per le storie raccontate. ATTESA KUSA 65%.
Consigli per gli acquisti.
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SHERLOCK – STAGIONI 01 – 03 (DVD e BD già disponibili)
. Dopo la limited edition in steel-box uscita per le festività natalizie, e andata esauritissima in men che non si dica, la Koch media propone questa ristampa in confezione meno pregiata ma dai medesimi contenuti. Trattandosi di una delle migliori serie inglesi (ma non solo, attenzione!) degli ultimi anni, è doveroso farci un attento pensierino. * DVD * VIDEO: 1.78:1 anamorfico – AUDIO: Ita / Ing Dolby Digital Stereo 2.0 – SOTT: Ita – EXTRA: (riportati oltre due ore di contenuti nelle schede promozionali, da confermare) – REGIONE: 2 ACQUISTO: CONSIGLIATO * BLURAY * VIDEO: 1.78:1 anamorfico 1080p – AUDIO: Ita / Ing PCM 2.0 – SOTT: Ita – EXTRA: (riportati oltre due ore di contenuti nelle schede promozionali, da confermare) – ZONA: B ACQUISTO: CONSIGLIATO . . .