Cine20 lo potete leggere tutti i giovedì ed è curata da Matteo “Weltall” Soi dalle pagine del blog weltallsworld.blogspot.com e dal blogger-seriale Kusa direttamente da lavitaenientaltro.wordpress.com. Una coppia inedita disposta a tutto pur di mettere la loro esperienza di cine-blogger e cinefili non professionisti per una rubrica alla portata di tutti, libera e accessibile, che spazia da brevi recensioni fino alle uscite heome-video, senza dimenticare le doverose segnalazioni sui film in sala, il tutto corredato da un sistema di valutazione facile ed immediato. Ma non possiamo più trascurare l’importanza delle serie TV alle quali dedichiamo Derive Seriali, una sezione apposita curata da :A:, scrittore, sceneggiatore e nerd impenitente. Detto questo, andiamo a cominciare.
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Al cinema e non solo.
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JOHN WICK – CAPITOLO 2
di Chad Stahelski
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Perchè ci è piaciuto tanto John Wick?
La risposta potrebbe essere lunga e articolata ma provando a riassumere nella maniera più breve possibile, i meriti sono da attribuire alla coppia di registi Chad Stahelski e David Leicht per essere riusciti a tirare fuori dal soggetto di Derek Kolstad (il migliore assassino sul mercato viene costretto a tornare a lavoro perchè lo fanno incazzare) un action essenziale nella scrittura ed esplosivo nella forma. Senza dimenticare l’apporto di un riscoperto Keanu Reeves che si dedica il più possibile in prima persona nelle sequenze d’azione.
Seppur rimasto senza il co-regista (David Leicht lo ritroveremo questa estate con Atomic Blonde) Chad Stahelski non delude le aspettative e ci regala un John Wick Capitolo 2 all’altezza del precedente.
Il film è ambientato poco tempo dopo gli eventi del primo capitolo e vede il nostro eroe fare i conti con le conseguenze della sua decisione di rituffarsi nella sua vecchia vita anche solo per motivi personali. La persona che gli aveva permesso di uscire dal giro infatti, chiede che il favore gli venga restituito e il rifiuto di John mette in moto l’escalation di sparatorie e mazzate di cui saremo eccitati testimoni da quel momento in avanti.
Ancora una volta la storia è funzionale a quello per cui abbiamo pagato il prezzo del biglietto (le sparatorie e le mazzate a cui si faceva riferimento poco sopra) ma ancora una volta ci si stupisce per la quantità di dettagli mostrati e suggeriti che stratificano e definiscono un po’ di più quel mondo criminale che il buon John ha provato a lasciarsi alle spalle. Tutto questo senza doversi prendere necessariamente troppo sul serio ma anzi giocando a più riprese la carta dell’ironia ben dosata piuttosto che quella della comicità spicciola.
Ma veniamo al piatto forte, l’azione. John Wick Capitolo 2, insieme al predecessore, sono senza ombra di dubbio due dei migliori (se non i migliori) action di matrice hollywoodiana e Chad Stahelski si conferma regista di grandi capacità ma soprattutto perfettamente consapevole di come girare un film di genere. La regia è solida e le sequenze d’azione risultano ben coreografate ma soprattutto comprensibili, dettaglio tutt’altro che trascurabile e che risulta un pregevole valore aggiunto soprattutto in una pellicola americana.
A voler fare i pignoli a tutti i costi ci saremo aspettati un film che si corresse qualche rischio in più ma, forse per non rischiare di fare il passo più lungo della gamba, si prende il sicuro e fondamentalmente non sbaglia, lasciandosi aperta la strada per un probabile terzo capitolo.
GRADMENTO WELTALL 75%
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Brevemente in sala.
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17 ANNI (e come uscirne vivi) (The Edge of Seventeen)
di Kelly Fremon Craig
. Piccola commedia americana che racconta i drammi dell’adolescenza attraverso la vita della giovane Nadine e della sua incapacità di integrarsi con i suoi coetanei. La situazione peggiora quando anche il rapporto con la sua migliore amica si incrina. Pellicola che pare davvero caruccia, impreziosita dalla presenza di Woody Harrelson, ma che forse si può recuperare comodamente a casa. ATTESA WELTALL 60%Cominciamo subito con il miglior film della settimana, soprattutto grazie all’interpretazione di Hailee Steinfeld, con l’insegnante Woody Harrelson a far da sarcastico mentore a questa adolescente confusa, nevrotica e problematica, e non sempre simpatica. ATTESA KUSA 70%.
CLASSE Z
di Guido Chiesa
. Commedia italiana a tema scolastico, Classe Z racconta di un gruppo di studenti problematici trasferiti tutti insieme in una sezione creata appositamente per loro nell’ultimo anno prima della maturità. Nelle intenzioni della dirigenza della scuola c’è l’idea di isolare quegli elementi che sono già destinati a fallire ma un professore si prenderà a cuore la loro situazione è proverà a renderli un gruppo coeso e a farli diplomare. Si parla di emarginazione nel film di Guido Chiesa, in un ambiente che dovrebbe invece educare all’integrazione. Ma già dal trailer pare un film povero, pieno di luoghi comuni e macchiette piuttosto che personaggi. ATTESA WELTALL 0%Bella l’idea ma come sottolineato dal mio collega come al solito l’esecuzione lascia a desiderare. ATTESA KUSA 0%.
GHOST IN THE SHELL
di Ruper Sanders
. E’ il film più difficile di cui parlare questa settimana. E’ il film che andremo a vedere nonostante i pregiudizi. Ghost in the Shell è la trasposizione live action (che, senza ipocrisie, non avremo mai voluto vedere realizzata) del capolavoro d’animazione giapponese omonimo firmato da Mamoru Oshii. Tralasciando la scelta della protagonista, che avrà il volto di Scarlett Johansson, quel che fa più paura è il rischio che le tematiche trattate dall’opera originale qui vengano banalizzate dalla classica semplificazione a cui sono sottoposte le pellicole hollywoodiane per renderle appetibili ed accessibili al vasto pubblico. ATTESA WELTALL 40%Come gia’ anticipato dal mio saggio collega, ecco arrivare l’INUTILE versione live di uno dei capolavori dell’animazione giappo, nonche’ pietra miliare del cyberpunk, che ha ispirato gran parte dei film sci-fi occidentali successivi del genere, Matrix in primis, da cui peraltro venne esplicitamente omaggiato. La scelta della Johansson come protagonista per avere un nome di richiamo per il grande pubblico la dice lunga sulle intenzioni dei produttori, ovvero puntare alla fama del prodotto e venderlo commercialmente anche a chi non conosce l’originale. Insomma tutto sbagliato, ma la curiosita’ e’ troppo forte per non entrare in sala, foss’anche solo per criticare con cognizione di causa e con dovizia di particolari ATTESA KUSA 40%.
IL PERMESSO – 48 ORE FUORI
di Claudio Amendola
. Claudio Amendola sta davanti e dietro la cinepresa in questo gangster/drama tutto italiano nel quale si raccontano quattro storie di quattro carcerati ai quali viene concesso un permesso di quarantotto ore durante il quale ci sarà chi regolerà i propri conti in sospeso e chi affronterà la dura realtà fuori dalle sbarre. Sull’onda del successo di Gomorra e Suburra, il film corale di Amendola prova ad inserirsi nella loro scia. Con successo? Bella domanda. ATTESA WELTALL 0%Domanda a cui non siamo affatto ansiosi di rispondere, caro socio. ATTESA KUSA 0%.
LA VENDETTA DI UN UOMO TRANQUILLO (Tarde para la ira)
di Raul Arevalo
. Acclamato come il miglior film spagnolo dello scorso anno, La Vendetta di un uomo tranquillo è un revenge movie che come protagonista Curro, arrestato dopo una rapina in gioielleria. Uscito di prigione desidera solo ricostruirsi una vita con la sua compagna e suo figlio. Ma nelle loro vite entra Josè, l’uomo tranquillo del titolo, che se per la donna apre a possibilità di un nuovo inizio, per Curro potrebbe rappresentare qualcosa di più pericoloso. ATTESA WELTALL 50%La cinematografia spagnola ha riservato in passato parecchie sorprese, quindi diamo (moderata) fiducia anche alla pellicola di Arevalo ATTESA KUSA 50%.
LA VERITA’, VI SPIEGO, SULL’AMORE
di Max Croci
. Abbiamo il film a tema scolastico, il gangster/drama e poteva forse mancare la commedia romantica? A colmare la lacuna ci pensa la pellicola di Max Croci con protagonista Ambra Angiolini che qui interpeta una donna abbandonata dal compagno insieme ai loro due figli. Riuscira a mettere in carreggiata la sua vita disastrata grazie al fidanzato della sua migliore amica che le farà da babysitter. ATTESA WELTALL 0%Una commedia italiana con l’Ambra Nazionale? E come potremmo perdercela? ATTESA KUSA 0%. . .