Cine20 lo potete leggere tutti i giovedì ed è curata da Matteo “Weltall” Soi dalle pagine del blog weltallsworld.blogspot.com e dal blogger-seriale Kusa direttamente da lavitaenientaltro.wordpress.com. Una coppia inedita disposta a tutto pur di mettere la loro esperienza di cine-blogger e cinefili non professionisti per una rubrica alla portata di tutti, libera e accessibile, che spazia da brevi recensioni fino alle uscite home-video, senza dimenticare le doverose segnalazioni sui film in sala, il tutto corredato da un sistema di valutazione facile ed immediato. Ma non possiamo più trascurare l’importanza delle serie TV alle quali dedichiamo Derive Seriali, una sezione apposita curata da :A:, scrittore, sceneggiatore e nerd impenitente. Detto questo, andiamo a cominciare.
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Al cinema e non solo.
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LUI E’ TORNATO di David Wnendt
Hitler si risveglia nella Germania dei nostri giorni, e un giornalista di un emittente televisiva, in cerca di scoop e di riscatto, prendendolo per un attore comico lo trasforma in un fenomeno mediatico che invade rapidamente social e televisione. Ma il Fuhrer ha un suo preciso ed inquietante piano, e intende portarlo avanti ad ogni costo.
La pellicola di Wnendt prende le mosse dal best-seller omonimo di Timur Vermes per mettere a confronto, con lo stile del mockumentary, la figura del feroce dittatore nazista con la realta’ odierna (tedesca e non), con tutte le sue contraddizioni e i suoi problemi. Ne scaturisce un opera che, pur partendo da un buono spunto iniziale non riesce, se non in alcuni rari momenti, ad esser particolarmente efficace, ne’ dal lato comico-satirico ne’ da quello drammatico e di riflessione. Tutto quello che viene detto e’ gia’ visto e risaputo, dalla critica alla televisione spazzatura a quella ai social capaci di trasformare banalita’ e oscenita’ di qualsiasi genere in eventi mediatici irrinunciabili. Per quanto riguarda invece la figura storica di Hitler, il regista e lo sceneggiatore scelgono di sposare la scomoda (ma non nuova ne’ particolarmente argomentata) tesi della tacita connivenza ed approvazione di tutto il popolo tedesco al regime nazista, in quella che e’ una delle (poche) scene riuscite della pellicola. Anche la chiusa pessimistica, oltre a ricordare per certi versi quella dell’episodio Vota Waldo! di Black Mirror (quello sull’ascesa al potere di un comico televisivo), non e’ particolarmente originale o efficace come monito per gli spettatori ad evitare il rischio (sempre incombente) di ripercorrere pericolose strade del passato.
Notevole invece l’immedesimazione del protagonista Olivier Masucci nel ruolo del Fuhrer, sia nei gesti che nell’eloquenza, alle cui improvvisazioni con la cittadinanza tedesca si affida la maggior parte della pellicola.
GRADIMENTO KUSA 30%.
Brevemente in sala.
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10 CLOVERFIELD LANE di Dan Trachtenberg
. Il seguito del film evento di JJ Abrams e’, come il suo antecedente, ricoperto da un alone di mistero che gia’ ci attira. Se poi aggiungiamo i nomi di Mary Elizabeth Winstead e John Goodman il piatto si arricchisce ulteriormente, e ci porta ad eleggerlo film della settimana, sempre che come me non abbiate un debole per Kate Winslet fasciata in abiti anni ’50. ATTESA KUSA 75%Al giorno d’oggi, dove tutto è potenzialmente condiviso o condivisibile, ci si chiede come sia stato possibile, anche considerati i nomi coinvolti, tenere il “sequel” di Cloverfield così nascosto. Ed è subito hype. ATTESA WELTALL 75%.
BENVENUTI MA NON TROPPO di Alexandra Leclere
. Commedia francese che esplora lo spinosissimo problema dell’accoglienza dei poveri e dei meno fortunati da parte dei ricchi e piu’ fortunati di loro, declinando il tutto a misura di condominio. E in questo momento storico, in cui il “condominio Europa” sta mostrando tutti i suoi problemi, i suoi egoismi le sue divisioni, si fa molta fatica a ridere al riguardo. Tanto piu’ con un film francese. ATTESA KUSA 0%Diciamo che il tempismo è quello giusto e non sono pochi i casi dove la commedia è riuscita a guardare in modo critico e divertente ai più pressanti problemi contemporanei. Diciamo che non siamo per nulla convinti che anche questo sia uno di quegli esempi. ATTESA WELTALL 0%.
FUGA DAL PIANETA TERRA di Cal Brunker
. Il pianeta Baab e Scotch Supernova? Sono troppo vecchio per queste cose. ATTESA KUSA 0%Alieno cade sulla Terra e viene catturato dall’esercito americano. Toccherà al fratello andare a salvarlo. Film d’animazione che sembra decisamente indicato ad un pubblico di giovanissimi. Non è affatto un caso infatti se io ed il mio illustre socio ci sentiamo decisamente fuori target. ATTESA WELTALL 0%.
LA COPPIA DEI CAMPIONI di Giulio Base
. Un road movie con Max Tortora e Massimo Boldi come protagonisti. Ma neanche se mi pagano ATTESA KUSA 0%Due dipendenti, uno ricco e l’altro nullatenente, uno milanese e l’altro romano, una finale di un importante evento calcistico. Questi gli elementi della nuovissima commedia italiana che esce lontano dal periodo natalizio quindi non possiamo neanche affibbiargli le solite etichette. E a onor del vero non ne ha neanche bisogno. ATTESA WELTALL 0%.
LA FORESTA DEI SOGNI di Gus Van Sant
. The Sea of Tree (Il Mare d’alberi) e’ l’ultima opera di Gus Van Sant, che ha ricevuto un accoglienza a dir poco tiepidina all’ultimo festival di Cannes. Il cast c’e’ tutto, con Matthew McCounaghey, Naomi Watts, Ken Watanabe e persino Jordan Gavaris, ovvero il Felix di Orphan Black. La voglia invece e’ veramente poca. ATTESA KUSA 0%Non sono per nulla alte le aspettative per l’ultimo film di Van Sant, venduto al pubblico come il film con il premio Oscar Matthew McCounaghey, perchè il buon Gus se lo filano in pochi. ATTESA WELTALL 40%.
LO STATO CONTRO FRITZ BAUER di Lars Kraume
. Fritz Bauer, chi era costui? Un procuratore generale della Repubblica Federale Tedesca che nel 1957 si adopero’ perche’ il gerarca nazista Eichmann venisse trovato e processato per i reati commessi durante la guerra. E che insieme ad un giovane pubblico ministero dovette combattere contro governo e politici che cercavano di fermarlo, per non rievocare un passato scomodo e per insabbiare eventuali responsabilita’ e connivenze. Film scomodo e interessante, ma probabilmente piu’ adatto ad una visione casalinga. ATTESA KUSA 50%Film storico che esce nella stessa settimana di Lui è tornato, decisamente meno incline alla satira di quest’ultimo ma non per questo da scartare a priori. ATTESA WELTALL 50%.
LUI E’ TORNATO di David Whendt
(disponibile su Netflix e al cinema solo il 26-27/4)
. Si parla ancora di Nazismo, ma stavolta provando la strada della commedia surreale. Lui e’ tornato e’ infatti un film girato quasi in stile mockumentary che immagina che il Fuhrer si risvegli ai giorni nostri, diventando un fenomeno mediatico come comico televisivo e come opinionista. E che poi decide di scrivere un secondo libro, dopo il famigerato Mein Kampf, intitolato appunto Lui e’ Tornato, che guarda caso diventa un film. Grande successo in patria, dove la rielaborazione dello scomodissimo passato e’ sempre un tema centrale, sia in versione seria, come ha dimostrato il bel La Caduta di qualche anno fa, sia in versione comico satirica, con brillantissimi esempi come il piu’ recente Iron Sky. C’e’ pero’ in agguato il rischio di cedere a banalizzazioni e facili luoghi comuni, vista poi l’attuale situazione europea, con muri ai confini e intolleranza etniche e razziali. ATTESA KUSA 60%Quale momento migliore per portare in sala, anche solo come evento speciale, la trasposizione del piccolo caso letterario di Lui è tornato. Considerato quanto poco si legge in Italia, non sorprende che il titolo del film accenda ben poche candeline ma, come si dice, meglio di niente. ATTESA WELTALL 60%.
THE DRESSMAKER – IL DIAVOLO E’ TORNATO di Jocelyn Moorhouse
. A me basta la presenza di Kate Winslet vestita in seducenti abiti anni ’50, periodo in cui si svolge la vicenda, a giustificare in pieno la visione del film. Se poi ci aggiungiamo che e’ un film australiano con una vicenda un po’ surreale, una bizzarra battaglia a colpi di abiti d’alta sartoria, e un villaggio popolato da personaggi che non dispiacerebbero a Tim Burton, la ricetta per il titolo outsider della settimana e’ completa. ATTESA KUSA 75%La carne al fuoco non è molta ma, come ben espresso dal buon Kusa, quella che ci interessa porta il nome di Kate Winslet. ATTESA WELTALL 50% . . .