Cine20 lo potete leggere tutti i giovedì ed è curata da Matteo “Weltall” Soi dalle pagine del blog weltallsworld.blogspot.com e dal blogger-seriale Kusa direttamente da lavitaenientaltro.wordpress.com. Una coppia inedita disposta a tutto pur di mettere la loro esperienza di cine-blogger e cinefili non professionisti per una rubrica alla portata di tutti, libera e accessibile, che spazia da brevi recensioni fino alle uscite heome-video, senza dimenticare le doverose segnalazioni sui film in sala, il tutto corredato da un sistema di valutazione facile ed immediato. Ma non possiamo più trascurare l’importanza delle serie TV alle quali dedichiamo Derive Seriali, una sezione apposita curata da :A:, scrittore, sceneggiatore e nerd impenitente. Detto questo, andiamo a cominciare.
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Brevemente in sala.
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INDIPENDENCE DAY: RIGENERAZIONE (Indipendence Day: Resurgence)
di Roland Emmerich
. Ma sono già passati vent’anni dal primo??? Ahimè!!! Comunque gli alieni di Emmerich tornano sulla terra (si spera con un antivirus nei computer stavolta), ed insieme a loro tornano pure Jeff Goldblum e Bill Pullman, ma qui non se ne sentiva affatto la mancanza, soprattutto degli alieni. ATTESA KUSA 0%Vent’anni fa Indipendence Day aveva portato il film catastrofico verso territori inesplorati, lasciando il pubblico davvero a bocca aperta soprattutto nella parte iniziale del film. Oggi non credo che questo seguito sia in grado di lanciare la stessa sfida visto che i parametri della sospensione dell’incredulità sono decisamente diversi. Il fatto che non ci sia Will Smith potrebbe anche convincermi a recuperarlo. Ma anche no, eh. ATTESA WELTALL 0%.
MAN IN THE DARK (Don’t Breathe)
di Fede Alvarez
. Classico esempio di doppio titolo inglese con invenzione pura dei nostri distributori, Don’t Breathe è la seconda collaborazione tra il regista Alvarez e la protagonista Jane Levy dopo il discusso remake de La Casa. La pellicola racconta la storia dell’incubo in cui si ritrovano tre ladruncoli da appartamento che hanno la pessima idea di fare irruzione in casa di un veterano di guerra, attirati dalla voce che ci siano centinaia di migliaia di dollari nascosti da qualche parte. Nel ruolo del padrone di casa, cieco ma certamente NON indifeso, c’è il sergente di ferro di Avatar, ovvero Stephen Lang, che come cattivo si presta molto bene. La Levy ci è simpatica sin dai tempi di Suburgatory, i primi commenti sono decisamente buoni e il sottogenere home-invasion (anche se qui a parti invertite) è uno dei miei preferiti dell’horror, quindi per me è il film della settimana senza se e senza ma. ATTESA KUSA 70%Eh si, il film di Alvarez non trova tanta concorrenza questa settimana ed il trailer promette una buona dose di tensione per questa claustrofobica caccia all’uomo. Io tifo per Stephen Lang, sia chiaro. ATTESA WELTALL 70%.
UN AMORE ALL’ALTEZZA (Un homme à l’hauteur)
di Laurent Tirard
. Lui e lei s’innamorano, ma lei è molto piu’ alta di lui. E poi ci lamentiamo che siamo noi italiani che facciamo commedie insulse. Ma loro sono francesi, e quindi vale tutto (o quasi) , holalà. Tanto noi non andiamo a vederlo comunque ATTESA KUSA 0%Una commedia romantica sulle differenze tra uomo e donna. E questa volta si parla di altezza. Mamma come rido. ATTESA WELTALL 0%.
TOMMASO
di Kim Rossi Stuart
. Film di e con Kim Rossi Stuart, presentato fuori concorso nei giorni scorsi al Festival di Venezia, Tommaso racconta la storia di un attore incapace di instaurare una relazione stabile con l’altro sesso forse a causa di un trauma mai superato. ATTESA WELTALL 0%E che inizio di stagione sarebbe, se non ci fosse un film italiano DI e CON? Fresco fresco delle cronache del Festival, noi lo ignoriamo senza troppi pensieri, sperando che la Capotondi non ce ne voglia troppo. ATTESA KUSA 0%. . .