Il mese di agosto sancisce l’inizio della nuova stagione cinematografica e come di consueto arriva il momento di tirare le somme sulle visioni dei dodici mesi precedenti e cercare di tirar fuori i 10 titoli più significativi dell’anno, naturalmente da un punto di vista assolutamente soggettivo. Bando alle ciance e andiamo a cominciare:
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Il CLASSIFICONE di Weltall
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1. Grand Budapest Hotel
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Ad un anno di distanza il cinema di Wes Anderson continua ad essere protagonista assoluto, così riconoscibile eppure sempre alla ricerca di nuovi spunti. Questa volta, oltre al”immancabile figura paterna, si racconta la storia che guarda nostalgicamente al passato.
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2. A Proposito di Davis
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I Coen sono sempre i Coen e ci tengono costantemente a ricordarcelo. Nel loro ultimo film tracciano un percorso fondamentale nella storia del folk rock con le vicende, quasi da Odissea omerica, di un uomo costretto ad affrontare le conseguenze delle sue scelte.
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3. Gravity
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Lo Spazio torna ad essere protagonista assoluto, bellissimo e minaccioso, luogo di morte e rinascita nel film che consacra Cuaron tra i migliori registi “mainstream” in circolazione.
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4. Snowpiercer
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Il talento sconfinato del coreano Bong Joon-ho per una mega produzione internazionale tratta da una graphic novel di qualche anno fa. Futuro distopico e critica sociale come da manuale, ma tutto funziona come dovrebbe ed è questo che rende importanti i grandi film.
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5. Rush
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Ron Howard racconta in maniera molto diretta e semplice il duello umano e sportivo tra due campioni a loro modo unici e inimitabili che hanno contribuito a fare la storia della Formula 1.
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6. Locke
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Un uomo, una macchina, un telefonino. E’ tutto qui il film di Steven Knight ma non solo: c’è il forte senso di responsabilità di un uomo disposto a perdere tutto pur di fare ciò che è giusto, e c’è un gigantesco Tom Hardy che si carica sulle spalle tutto il peso del film.
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7. 12 Anni Schiavo
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Un film in qualche modo distante da Hunger e Shame ma ugualmente potente nel raccontare quanto in basso può spingersi un uomo pur di sopravvivere. Ci si può vedere anche solo un film sulla schiavitù ma c’è molto altro.
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8. La Vita di Adele
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Un film di istantanee insistite, forse fastidiose ma la vita si racconta così, focalizzando i momenti. La Vita di Adele è anche un film sull’amore che nasce e finisce senza che possiamo in alcun modo farci nulla.
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9. Evangelion 3.0 – You Can (Not) Redo
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Film criticato ed odiato forse in maniera uguale ma è una costante con tutto ciò che Hideaki Anno partorisce per la sua più importante creatura. Eppure il film cresce ad ogni visione e ci mostra un punto di vista nuovo, eppure familiare, su di una storia che ha scritto una pagina indelebile nella storia degli anime. Con buona pace dei detrattori.
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10. Captain America – The Winter Soldier
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Un cinecomic come dovrebbero essere tutti i cinecomics. La Marvel ci era già riuscita con Avengers ma qui si ripete con la giusta dose di azione e ironia, condita con una storia piacevole che si ispira all’ottimo ciclo narrativo di Ed Brubacker.
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Il CLASSIFICONE di Kusa
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1. Frozen
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Torna la magia di Disney, unita ad una perfetta tecnica di animazione, per un musical come non se ne vedevano da tempo, con una storia che sorprende ed emoziona e non una ma ben due protagoniste indimenticabili.
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2. La Fine del Mondo
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Simon Pegg, Nick Frost ed il regista Edgar Wright tornano al massimo della forma per il capitolo finale della trilogia del Cornetto. Una commedia fantascientifica e apocalittica con un epilogo amarissimo e beffardo
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3. American Hustle
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Un cast strepitoso per una commedia umana dove, al cinema come nella vita, tutti recitano una parte. Con una Amy Adams mai cosi’ sexy e vulnerabile, da applausi a scena (e a bocca) aperta
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4. Blue Jasmine
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Un crudelissimo Woody Allen come non se ne vedevano da tempo per il ritratto di una donna alla deriva, vittima di se stessa e del suo vacuo stile di vita. Con una Blanchett bella e terribile, ed uno dei finali più duri di sempre del regista newyorkese.
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5. Gravity
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Il vuoto glaciale dello spazio, la fragilita’ del’uomo nei confronti del cosmo: una tecnica cinematografica strabiliante per una storia non sempre all’altezza.
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6. X-Men: Giorni di un futuro passato
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Capitolo fondamentale della saga dei mutanti Marvel.Un grande spettacolo con il confronto/scontro a distanza tra diverse generazioni che fa scintille, e Fassbender e McAvoy etermi amici-nemici a dominare la scena.
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7. A proposito di Davis
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Tragicomica ballata di un classico perdente dei soliti inimitabili fratelli Coen, buffo ed un po’ antipatico. Come Willy il Coyote, Llewyn Davis combatte instancabilmente contro un avverso destino senza alcuna possibilità di vittoria, con la sola compagnia di un bellissimo gatto rosso.
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8. Catching Fire
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Prosegue la saga della Ghiandaia Imitatrice con un secondo capitolo in cui tutto si fa decisamente piu’ adulto e drammatico. Lawrence come sempre da applausi, con il valora aggiunto di attori come il compianto Seymour Hoffman, Woody Harrelson e Jena Malone ad arricchire il piatto.
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9. Saving Mr. Banks
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La travagliata nascita di un capolavoro del cinema, nata dallo scontro di due opposte visioni della vita. Per (ri)scoprire che la grande forza dell’immaginazione e del raccontare storie e’ proprio quella di riscrivere la realtà per dare speranza alle persone.
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10. L’Impostore
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Un docu-drama girato in maniera impeccabile e insieme il thriller più avvincente della stagione: strati su strati di rivelazioni e di bugie che si mescolano in un intreccio inestricabile di realta’ e finzione. La verità? E’ solo un illusione.
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