Conosciuto in Asia e in tutto il mondo come l’avamposto occidentale più importante per il cinema asiatico di genere, il Far East Film Festival si è conquistato in Oriente la fama di … festival portafortuna! Chi (e per “chi” s’intende: attori e attrici, registi e produttori) a Udine ha visto puntare su di sé le luci della ribalta, dopo quell’approdare in terra friulana, ha conosciuto, negli ultimi dodici anni, fama e apprezzamenti internazionali incontestabili e costanti. Si pensi a Johnnie To, Park Chan-wook, Wang Quan’an, Zhou Xun, Kim Jee-woon, Pang Ho-cheung soltanto per fare alcuni nomi illustri.
Ed è così che nello scaramantico mondo dello spettacolo, per esorcizzare il numero “13” di questa sua tredicesima edizione e giocare con gli spettatori, il Festival di Udine ha scelto come proprio simbolo le corna. Secondo le credenze popolari, infatti, con il dito indice e mignolo posizionati all’ingiù si allontanano il malocchio e la cattiva sorte!
Lo spiega molto bene Clement Cheng dirigendo il cortometraggio (poco più di 40 secondi) che annuncia le nuove date del Festival friulano: dal 29 aprile al 7 maggio (2011). Cheng, regista prodigio del cinema di Hong Kong di oggi (nel 2010 a Udine con l’esilarante kung-fu comedy chiamata Gallants) facendo sua la leggenda popolare gira, con due camere Canon 5D, un Festival Trailer ambientato tra i grattacieli della metropoli. Il cortometraggio ha come protagonisti zombie volanti e preti Taoisti e si rifà, in tono scanzonato e divertito, alla tradizione popolare acrobatica del vecchio cinema di Hong Kong. Tra balzi e piroette, il trailer racconta di un divertente esorcismo che può riuscire soltanto attraverso il “gesto di mano” latino, dell’indice e del mignolo all’ingiù! L’Ovest incontra l’Est!
Guest star: niente meno che l’indimenticabile attore, musicista e regista hongkonghese Teddy Robin, straordinaria icona pop anni Sessanta (recentemente nominato, dalla prestigiosa Hong Kong Film Critics Society, miglior attore protagonista per il suo esilarante ruolo di Gallants).
Far East Film Festival, in 9 giornate di programmazione, dal 29 aprile al 7 maggio, presenterà oltre 60 nuovissime pellicole in arrivo da Cina, Hong Kong, Corea del Sud, Giappone, Thailandia, Indonesia, Malesia, Filippine, Singapore, Vietnam, Taiwan e, new entry, Mongolia.
Una panoramica a 360 gradi, curata dal Centro Espressioni Cinematografiche, sulla produzione popolare e di genere che incontra i gusti del grande pubblico dell’altra parte del globo indagando, ancora una volta, un universo produttivo tra i più originali, artisticamente frizzanti e economicamente più esplosivi dell’intero pianeta.