Che cos’è Far East Film? È l’unico posto al mondo dove, indagando il cinema e il suo valore artistico, si indagano anche le emozioni del pubblico al quale quel cinema si rivolge. Il FEFF permette l’immersione in un immaginario completamente diverso dal nostro raccontando – proprio a partire da quelle emozioni – il tessuto culturale e sociale di un popolo. Di molti popoli.
Parola chiave del Festival di Udine non può che essere “mescolanza”. Mescolanza tra opere alte e opere basse, tra film popolari e film d’autore, tra generi e stili. Mescolanza, soprattutto, tra Oriente e Occidente. Far East Film mescola, sì, e mescolando ha visto cambiare, evolvere, trasformare il cinema asiatico, e l’Asia, nell’arco degli ultimi 14 anni (15, se consideriamo anche il
numero zero: l’Hong Kong Film Festival del ‘98).
Grazie al FEFF e alla sua azione di ponte abbiamo avuto modo di conoscere (un po’ di più) l’altra metà del pianeta e (forse) d’intuire che l’attuale crisi economica è la crisi stessa dell’universo occidentale. L’Occidente è abbattuto, ha paura, e in un momento storico dove la paura rischia di diventare più forte delle necessità, Far East Film rappresenta una preziosa occasione di conoscenza: il cinema e la cultura, con buona pace di chi non la pensa così, creano vicinanze e non certo distanze!
Il panda gigante avvinghiato al Chrysler di New York, scelto come immagine ufficiale della quattordicesima edizione, vuole incarnare questo concetto. E nell’anno – il 2012 – dedicato dall’Unione Europea al dialogo interculturale con la Cina (di cui il programma del FEFF, ricordiamo, è parte integrante), il Festival crea ulteriori vicinanze mettendo a fuoco scenari di un possibile, imminente, futuro.
La nuova sfida che Far East Film lancia alla città, inoltre, è l’idea di allargarne la visione, di far sì che il Festival diventi uno spazio da cui guardare le mescolanze anche sotto altri punti di vista. Con piccole risorse, per esempio, abbiamo provato a creare una fiera dell’est (FarEastVille) nel cuore di Udine: ci saranno un mercatino di prodotti artigianali asiatici, laboratori, musica, cibo, arti
marziali, corsi di lingua cinese, incontri sull’arte dell’origami, dell’ikebana, sulla cerimonia del tè, piccoli tornei di Majong e di tecniche di tiro con l’arco, senza dimenticare l’atteso Cosplay Contest del 22 aprile.
L’edizione FEFF 2012 vedrà anche la costituzione di un comitato che raggrupperà pubblici esercizi, Comune di Udine, ConfCommercio, Camera di Commercio, Confesercenti, Confartigianato, Turismo FVG per pianificare le attività cittadine del 2013 volte a valorizzare Udine pensando ad un “festival nel festival” che abbia una forte attrazione turistica.
Se nella vita quotidiana ormai è normalità imbattersi in segnali dall’Estremo Oriente (si pensi al cibo o alla moda), per i prodotti culturali più facilmente definibili come il cinema, la narrativa, la musica solo recentemente si sono sviluppate iniziative editoriali completamente dedicate. Sul motivo di questa distanza e sull’importanza del superarla, sulle possibilità economiche oltre che
culturali che possono nascere, sabato 21 aprile al “Giovanni da Udine” (ore 18.00 circa) si riuniranno alcuni soggetti di iniziative d’importazione culturale dall’Oriente: da Andrea Occhipinti della Lucky Red (per il mondo della distribuzione cinematografica) a Lorenzo Ferrari Ardicini (CGHHome Video).
Si parlerà anche di Andrea Berrini (Metropoli d’Asia, casa editrice completamente dedicata alla letteratura asiatica) e di Missione: estremo Oriente, ciclo composto da 25 film da Hong Kong e Cina (soprattutto) programmato da settembre su Rai 4. A moderare il dibattito, il giornalista
inglese Patrick Frater direttore del più importante sito web dedicato all’industria cinematografica asiatica: Filmbiz.asia. Novità dell’edizione numero quattordici la programmazione di due mostre: la prima, in collaborazione con l’associazione Hamelin di Bologna, incentrata sul nuovo fumetto cinese, e la seconda sugli scatti d’autore del grande regista cinese Zhang Yuan, che ci premetterà di conoscere più da vicino i giovani outsider di Pechino (Beijing Flickers).
Con 58 titoli (più 5 cortometraggi), in programma al Teatro Nuovo “Giovanni da Udine” e al Visionario dal 20 al 28 aprile, il Festival documenterà le tendenze cinematografiche dell’Estremo Oriente emerse negli ultimi 12 mesi. All’interno della selezione (la squadra del FEFF ha esaminato circa 400 pellicole) ci saranno 2 anteprime mondiali, 15 anteprime internazionali e 16 anteprime europee: il meglio delle produzioni di Cina, Hong Kong, Taiwan, Giappone, Corea del Sud,
Thailandia, Malesia, Indonesia, Filippine e Singapore.
Ad aprire ufficialmente le danze, venerdì 20 aprile, sarà il coreano Sunny di Kang Hyoung-chul, visto in patria da più di 7 milioni di spettatori. Il regista, che aveva già divertito il pubblico udinese nel 2009 con la commedia Scandal Makers (2° posto all’Audience Award), ha realizzato una toccante ballata corale sull’amicizia femminile: un’opera dove passato e presente si scambiano
continuamente la pelle, tra nostalgia e sorrisi, musica e lacrime, per ricordarci che “l’unione fa la forza” non è solo una formula ormai fiacca e vuota.
Nonostante il crollo subito dall’industria cinematografica giapponese nel post-terremoto (un calo del 17% al Box Office), la produzione nipponica è rappresentata al FEFF 14 da un numero considerevole di film: dieci titoli e un corto firmato da uno degli autori più importanti della scena nipponica, Hiroki Ryuichi. Oltre a dirigere due dei film selezionati, River e The Egoists, Hiroki ci
racconta in 3 minuti la tragedia di Fukushima. Molti cineasti giapponesi hanno realizzato film documentari o di fiction sul disastro che ha colpito la costa nord-orientale del Giappone l’11 marzo dello scorso anno, ma il corto di Hiroki con protagonisti i bambini è uno dei più brevi e dei più commoventi.
Tra i titoli dal Paese del Sol Levante anche l’attesissima World Premiere di Themae Romae, il fantasy-peplum di Takeuchi Hideki in uscita nelle sale giapponesi il prossimo 28 aprile. Tratto da un noto manga, tradotto anche in Italia, il film narra le gesta dell’architetto Lucius (la superstar Abe Hiroshi!) che, dall’Antica Roma, si ritrova improvvisamente catapultato nel Giappone
contemporaneo con tutte le conseguenze del caso! Girato a Cinecittà e nei dintorni della Capitale, Thermae Romae è affollato di comparse italiane e, qui e là, fa ricorso all’uso del Latino classico e ad arie d’opera.
In mezzo a tante novità, ovviamente, Far East Film 14 garantisce anche il ritorno di molte celebrities a cominciare da Johnnie To, cui il Festival consegnerà il Gelso d’Oro alla Carriera. Il vecchio e caro amico del FEFF, oltre a presentare in anteprima Europea il suo nuovissimo dramma sentimentale Romancing in Thin Air, introdurrà 4 corto/mediometraggi del Fresh Wave Short Film Festival che lui stesso dirige per conto dell’Hong Kong Arts Development Council. Voce dei giovani e giovanissimi talenti hongkonghesi, il Fresh Wave ha trovato proprio in Johnnie To (Presidente del Film and Media Arts Group) una solida colonna e un entusiasta ambasciatore internazionale con una precisa missione: scoprire, coltivare e promuovere la next generation di cineasti cantonesi per salvaguardarne l’anima creativa della sua amatissima Hong Kong e
garantirle una continuità nel futuro.
Di ritorno a Udine anche l’eccentrico e talentuosissimo Pang Ho-cheung (la prima volta risale al 2002, con You Shoot, I Shoot). Anche per lui, come per Johnnie, Udine è stata il primo trampolino di una felice carriera internazionale. Pang, quest’anno, avrà tre film in selezione: il fortunato dittico amoroso Love in a Puff / Love in the Buff e la commedia Vulgaria che riflette, in forma triviale, sul concetto di fare cinema in un’atmosfera a metà strada tra l’osceno, la seduta
psicanalitica e l’esame di coscienza.
Da Hong Kong a Udine, infine, ritorna (ma questa volta non in carne ed ossa) anche il più noto regista asiatico di action movie: stiamo parlando del mitico Dante Lam che, con The Viral Factor, farà rimanere con il fiato sospeso gli spettatori del “Giovanni da Udine” durante la closing night del 28 aprile!
A rappresentare la vitalità del cinema di Taiwan ci sarà la commedia romantica You Are the Apple of My Eye scritta e diretta dal famosissimo romanziere taiwanese Giddens (qui alla sua prima volta come regista). Il film ha letteralmente terremotato anche i botteghini di Hong Kong, spodestando
addirittura Kung Fu Hustle di Stephen Chow, e potrebbe essere considerato il caso emblematico della una nuova ondata di pellicole d’amore che ha colpito il lontano Est un po’ dovunque. L’amore in tutte le declinazioni (basta pensare a Love Is Not Blind di Teng Huatao) fa scintille ai box office asiatici e soprattutto cinesi. E la Cina, la Mainland Cina, dove si dice che ogni giorno nasca un nuovo schermo cinematografico, vede anche grazie a queste commedie raddoppiare ogni anno gli introiti nazionali (la media del 2011 è ancora più significativa: ogni giorno 8 nuovi schermi per un totale di 9.000 sale cinematografiche. Un aumento del 45% sul 2010!) Segnali positivi, infine, anche dal Sudest Asiatico, specie dalla Malesia e dalle Filippine (dove, da quest’anno, esistono soltanto sale cinematografiche digitali e non più in pellicola). L’attenzione di Far East Film per Manila e dintorni si è concentrata, in particolare, su un’opera indipendente di
clamoroso successo:The Woman in the Septic Tank di Marlon Rivera (scritta da Chris Martinez e interpretata dalla strepitosa Eugene Domingo), una parodia che fustiga i vizi e i vezzi di tanti film – e di troppi festival – inclini al terzomondismo prêt-à-porter. Un film che, assieme allo spassosissimo Festival trailer firmato da Quark Henares, ironizza con feroce arguzia autoreferenziale sul concetto di “poverty porn”: l’esibizione ricattatoria della tristezza!
Far East Film, però, non darà spazio soltanto all’Oriente contemporaneo ma anche al suo passato, studiando attraverso 10 titoli uno dei periodi più scuri (ma, culturalmente, più fertili) della storia della Corea del Sud: gli anni Settanta. The Darkest Decade, questo il titolo della preziosa retrospettiva firmata da Darcy Paquet, racconterà come a dispetto dell’ambiente politicamente e
socialmente duro, repressivo, caratterizzato da una feroce censura alcuni registi abbiano scelto, con grandi risultati, di rimanere attivi per tutto il decennio, producendo così alcune delle opere più memorabili della storia del cinema nazionale.
IL FAR EAST FILM IN NUMERI
9 giornate complessive del Festival, dal 20 al 28 aprile.
10 le cinematografie! La selezione comprende 58 film da Cina (6), Hong Kong (10), Taiwan (3), Giappone (10), Corea del Sud (10), Thailandia (1), Malesia (2), Indonesia (2), Filippine (2) e Singapore (1), retrospettiva (10).
1 New Entry: i cortometraggi in totale 5
47 è il numero dei film in concorso, 10 le opere della retrospettiva + 1 info screening
50 circa sono le personalità asiatiche che parteciperanno al Festival: registi, sceneggiatori, attori e attrici, rappresentanti di compagnie asiatiche di distribuzione.
10 sono i produttori partecipanti al workshop Ties That Bind (“New Europe-Asia Workshop for Film Producers” dal 22 al 26 aprile), di cui 5 dall’Asia e 5 dall’Europa.
Più di 1000 è il numero, in crescita, degli accreditati.
200 è il numero, in crescita, di studenti e ricercatori italiani e stranieri con una presenza massiccia proveniente da Austria, Ungheria, Francia, Inghilterra, Svezia e, oltreoceano, da Stati Uniti.
146 accrediti Black Dragon;
881 accrediti White Tiger
Udine20 seguirà per tutto la durata il Far East Film Festival. Potrete trovare foto, notizie e video sulla pagina www.udine20.it/fareastfilm
All the films at a Glance
CHINA
The Cockfighters, JIN Rui, China 2012, drama, International Festival Premiere
Love Is Not Blind, TENG Huatao, China 2011, romantic comedy, European Premiere
The Man Behind the Courtyard House, China 2011, FEI Xing, thriller – horror, Italian Premiere
My Own Swordsman, SHANG Jing, China 2011, martial arts-action-comedy, China 2011, International Festival
Premiere
One Mile Above – a.k.a. Kora, DU Jiayi, China 2011, road movie, European Premiere
Song of Silence, CHEN Zhuo, China 2012, drama, European Premiere
HONG KONG
The 33D Invader, Cash CHIN, Hong Kong 2011, erotic-sci-fi, International Festival Premiere
The Bounty, FUNG Chih-chiang, Hong Kong 2012, quirky comedy, World Premiere
East Meets West 2011, Jeff LAU, Hong Kong 2011, visionary comedy, International Festival Premiere
The Great Magician, Derek YEE, Hong Kong 2012, black-magic comedy, Italian Premiere
Love in a Puff, PANG Ho-cheung, Hong Kong 2010, smoking/no smoking comedy, Info Screening
Love in the Buff, PANG Ho-cheung, Hong Kong 2012, comedy-romance, International Festival Premiere
Nightfall, Roy CHOW, Hong Kong 2012, thriller, International Festival Premiere
Romancing in Thin Air, Johnnie TO, Hong Kong 2012, drama, European Premiere
The Viral Factor, Dante LAM, Hong Kong 2012, action-thriller, International Festival Premiere
Vulgaria, PANG Ho-cheung, Hong Kong 2012, vulgar comedy, European Premiere
Fresh Wave Focus (shorts)
The Decisive Moment, WONG Wai-kit, Hong Kong 2010
1+1, Mo LAI, Hong Kong 2010
July 1st, an Unhappy Birthday, LI Miao, Hong Kong 2011
Sew, LI Yin-fung, Hong Kong 2011
TAIWAN
Love, Doze NIU, Taiwan 2012, comedy-romace, Italian Premiere
Warriors of the Rainbow, WEI Te-sheng, action-epic, Taiwan 2011
You Are the Apple of My Eye, Giddens, youth-comedy, European Premiere
SOUTH KOREA
Blind, AHN Sang-hoon, South Korea 2011, thriller, European Premiere
Dangerously Excited, KOO Ja-hong, South Korea 2011, bass-guitar-comedy-drama, European Premiere
The Front Line, JANG Hun, South Korea 2011, war-drama, Italian Premiere
Moby Dick, PARK In-jae, South Korea, crime-thriller, International Festival Premiere
My Secret Partner, PARK Hun-soo, South Korea 2011, erotic comedy, International Festival Premiere
Penny Pinchers, KIM Jeong-hwan, South Korea 2011, comedy-romance, European Premiere
Punch, LEE Han, South Korea 2011, drama, Italian Premiere
Silenced, HWANG Dong-hyuk, South Korea 2011, courtroom-drama, European Premiere
Sunny, KANG Hyung-chul, South Korea 2011, comedy-drama, Italian Premiere
Unbowed, CHUNG Ji-young, South Korea 2012, courtroom drama, European Premiere
JAPAN
Afro Tanaka, MATSUI Daigo, Japan 2012, youth comedy, International Festival Premiere
The Egoists, HIROKI Ryuichi, Japan 2011, drama, European Premiere
Hard Romanticker, GU Su-yeon, Japan 2011, violent-youth-drama, European Premiere
Love Strikes!, ONE Hitoshi, Japan 2011, romantic-comedy, International Festival Premiere
Mitsuko Delivers, ISHII Yuya, Japan 2011, youth drama-comedy, Italian Premiere
Rent-a-Cat, OGIGAMI Naoko, Japan 2012, gently comic drama, Italian Premiere
River, HIROKI Ryuichi, Japan 2012, drama, European Premiere Sukiyaki, MAEDA Tetsu, Japan 2011, comedy-drama, International Festival Premiere
The Future of Children in Fukushima, HIROKI Ryuichi, Japan 2011, short, European Premiere
Thermae Romae, TAKEUCHI Hideki, Japan 2012, time travel comedy-drama, World Premiere
The Woodsman and the Rain, OKITA Shuichi, Japan 2011, comedy-drama, Italian Premiere
THE PHILIPPINES
Six Degrees of Separation from Lilia Cuntapay, Antoinette H. JADAONE, The Philippines 2011, comedy mockumentary,
International Festival Premiere
The Woman in the Septik Tank, Marlon RIVERA, The Philippines 2011, comedy, Italian Premiere
THAILAND
It Gets Better, Tanwarin SUKKHAPISIT, Thailand 2011, drama-romance, European Premiere
INDONESIA
Kentut, Aria KUSUMADEWA, Indonesia 2011, comedy, International Festival Premiere
A Kick from Heaven, Hanung BRAMANTYO, Indonesia 2011, football-drama, International Festival Premiere
SINGAPORE
Already Famous, Michelle CHONG, Singapore 2011, comedy, International Festival Premiere
MALAYSIA
Return to Murder, Dain Iskandar SAID, Malaysia 2012, action-drama, Italian Premiere
Songlap, Effendee MAZLAN, Fariza AZLINA ISAHAK, Malaysia 2011, drama, International Festival Premiere
THE DARKEST DECADE: KOREAN FILMMAKERS IN THE 1970S.
IL DECENNIO OSCURO. I REGISTI COREANI NEGLI ANNI SETTANTA
The Divine Bow, IM Kwon-taek, 1979, shamanist drama
Flame, YU Hyun-mok, 1975, colonial/war drama
Iodo, KIM Ki-young, 1977, island drama
Night Journey, KIM Soo-yong, 1977, erotic drama
Pollen, HA Kil-chong, 1972, political allegory
Rainy Days, YU Hyun-mok, 1979, Korean War film
Splendid Outing KIM Soo-yong, 1978, island drama
Wang Sib Ri, My Hometown, IM Kwon-taek, 1976, nostalgic gangster drama
A Woman Chasing a Killer Butterfly, KIM Ki-young, 1978, hallucinatory fantasy
Youngja’s Heyday, Kim Ho-sun, 1975, eccentric romance
Udine20 seguirà per tutto la durata il Far East Film Festival. Potrete trovare foto, notizie e video sulla pagina www.udine20.it/fareastfilm