Un grande festival internazionale che si appresta a tagliare il traguardo della sedicesima edizione. E, contemporaneamente, un festival nel festival che ha saputo diventare un ulteriore avamposto degli stili e delle tendenze orientali. Stiamo ovviamente parlando di Far East Film, con il suo catalogo cinematografico, e di Far East Film Eventi, con il suo calendario di attività, ma stiamo anche parlando di Udine: la città del cinema e della cultura made in Asia che si è progressivamente trasformata nella città per il cinema e la cultura made in Asia.
Può sembrare un semplice slogan pubblicitario, un gioco di parole come tanti, però la distanza che separa “del” e “per” è uno scarto semantico importante. È la sfumatura dentro cui si condensa l’intero percorso del FEFF e dei suoi Eventi, da un lontano 1999 dove Udine era necessariamente un parametro geografico (luogo, scenografia, contenitore) fino a un 2014 dove Udine è concretamente una mappa viva. Una somma di centri pulsanti e pronti a riempirsi di colore, come ben racconta l’immagine ufficiale degli Eventi curata da Claimax (recuperando le immagini dell’archivio Cartolnova e Civici Musei di Udine).
Il popolo fareastiano si sente – e deve sentirsi – a casa propria: ecco la filosofia e la funzione operativa del FEFF e, appunto, degli Eventi. Ecco la rete che, coinvolgendo il tessuto cittadino, coinvolge sempre di più le realtà che di quel tessuto si prendono cura. In termini politici, amministrativi e promozionali. Assieme al C.E.C., dunque, vedremo schierati quest’anno la Regione, il Comune di Udine (con gli Assessorati alla Cultura e al Turismo), la Camera di Commercio di Udine, Confartigianato, Turismo FVG, MuSt e numerosi esercizi pubblici, con la partecipazione della Fondazione CRUP.
Un festival nel festival, dicevamo, che unisce appuntamenti ormai entrati a far parte della tradizione udinese (pensiamo al Far East Cosplay Contest o alle coloratissime Nights) e che connette la storica roccaforte del FEFF, il Teatro Nuovo, a tutte le asian zone di Udine: da Piazza San Giacomo al Mercato del pesce, da Palazzo Morpurgo ai Giardini del Torso. Un festival nel festival che non dialoga esclusivamente con i cinefili e con gli appassionati di cose orientali, ma si rivolge all’intero popolo fareastiano: un esercito senza età fra le cui fila trovano spazio tantissimi curiosi e – perché no? – anche tantissimi scettici bendisposti alla “redenzione”!
Guarda la video intervista a Sabrina Baracetti e Max Mestroni
LA MAPPA DEGLI EVENTI E DEI LUOGHI
FEFF @ Piazza San Giacomo
Cosplay Contest – 27 aprile
In prima linea sul fronte degli Eventi, il Far East Cosplay Contest, organizzato in collaborazione con l’associazione Nova Ludica, è un tripudio di costumi, abiti e trucchi ispirati alle forme e alle pose dei protagonisti del mondo dei manga, del fumetto, del cinema, dei telefilm, dei videogiochi di provenienza panasiatica. Un mondo di personaggi colorati invaderà piazza San Giacomo domenica 27 aprile a partire dalle 16.00.
Market – dal 24 aprile al 3 maggio
Sarà nuovamente la centralissima piazza San Giacomo ad ospitare l’ormai tradizionale Far East Market, giunto con successo alla suo sesto compleanno, radunando espositori da tutta Italia. Il mercatino attraverso una ventina di bancarelle contaminerà con il suo sapore orientale la città di Udine dal 24 al 27 aprile. Dopo un giorno di sosta, il mercatino riprenderà il via dal 29 aprile fino al 3 maggio, ospitando le eccellenza friulane (prodotti locali promossi da Confartigianato Udine).
FEFF @Friuli Future Forum
Incontri/seminari industry
II FFF, grazie alla collaborazione attiva con la Camera di Commercio, entra a far parte delle location del FEFF attraverso una serie di incontri di formazione dedicati alle imprese che guardano l’Oriente come terreno di espansione: dalle proposte di cucina asiatica da abbinare ai vini dell’eccellenza friulana, agli incontri di approfondimento dello studio dei social media per cogliere le sfide e le opportunità del mercato cinese, dalle business etichette alle testimonianze dirette da professionisti che operano nei mercati asiatici.
Workshop Ties That Bind – dal 29 aprile al 3 maggio
Anche quest’anno, il FEFF ospiterà la sessione italiana di Ties That Bind, il workshop internazionale dedicato alle coproduzioni cinematografiche tra Asia ed Europa: cinque produttori asiatici ed altrettanti produttori europei avranno l’opportunità di confrontarsi con alcuni dei maggiori esperti mondiali su temi che spazieranno dallo sviluppo delle sceneggiatura al marketing, passando attraverso gli aspetti legali e finanziari delle co-produzioni.
FEFF @Visionario
Cene asiatiche e film
Anche il Visionario, durante il FEFF, si tingerà d’Oriente per proporre serate a tema asiatico con protagonista il cibo sullo schermo e nel piatto! Due proposte cena + film e tre degustazioni orientali saranno in programma durante i 9 giorni del Festival.
FEFF OFF
Nato e costruito direttamente dai locali serali e notturni della città, il FEFF Off proporrà per i 9 giorni della manifestazione serate a tema, aperitivi con degustazioni, performance, dj set e concerti dal vivo. Il triangolo dell’aperitivo tra via Paolo Sarpi e largo del Pecile presenterà ogni sera diverse proposte, tutte targate Far East Film.
FEFF NIGHTS
Gli Eventi in seconda serata ritorneranno nella loro sede storica, quella del Teatro San Giorgio, grazie alla collaborazione con MuSt (rassegna di musica dal vivo organizzata da Giù al Nord e Stage Plan, in collaborazione con CSS Teatro Stabile d’innovazione del FVG e Associazione ReddArmy). Lo staff di MuSt darà dunque vita ad una Music Station che proporrà quattro concerti nelle serate del 24, 26 e 30 aprile e nella serata conclusiva del 3 maggio.
Bed&FEFF
Ritorna Bed&Feff, la fortunata iniziativa rivolta alle famiglie udinesi per offrire gratuitamente un posto letto a studenti, ricercatori universitari e giovani giornalisti (italiani e stranieri) durante il festival. Le famiglie che hanno aperto un Bed&Feff sono progressivamente cresciute nel corso di questi ultimi cinque anni, dimostrando che la proverbiale ospitalità friulana non è un luogo comune da cartolina illustrata. Per aderire all’iniziativa scrivere a registration@cecudine.org entro il 29 marzo.
LOCALI CONVENZIONATI
Più di 40 esercizi pubblici dal 25 aprile al 3 maggio offriranno menù convenzionati e scontistiche per accogliere al meglio gli spettatori del festival. Basterà esibire il badge o il biglietto d’ingresso per poter accedere alle agevolazioni e assaggiare i menù confezionati ad hoc per il Festival: dal prodotto tipico alle contaminazioni asiatiche.
SHOW & PLAY
Anche quest’anno, le attività saranno suddivise in due macrogruppi: gli spettacoli e le attività di piazza (Show) e i laboratori e le conferenze (Play), individuando alcuni percorsi tematici e dando particolare rilievo alle attività destinate ai bambini e alle famiglie.
Qui di seguito l’elenco delle attività cui seguirà, ad aprile, il calendario, day by day.
@ piazza San Giacomo
@ giardini del Torso e Ludoteca
@ galleria Tina Modotti
@ cortile palazzo Morpurgo
@ piazza Libertà
SHOW (spettacoli e attività di piazza)
Dimostrazioni di arti marziali
Esibizione di Takewon-do tradizionale a cura della Scuola Drexler
Esibizione di Wing Tsun a cura della scuola Tao Te Chuan a.s.d.
WUSHU – KUNG FU con i bambini della Scuola Kung Fu Shaolin Ch’uan
Esibizione di Wing Tsun a cura della scuola Tao Te Chuan a.s.d.
Esibizione “Il lungo fiume Movenze di Taiji Quan” a cura di Mario Antoldi e allievi di Tecniche Arti Orientali ASD di Udine
Esibizione dell’antico Goju ryu di Okinawa a cura di Karate Udine Dojo e Andrea Buttazzoni 7°dan
Esibizione Taiji stile Chen a mani nude con spada, sciabola e ventaglio e Qi Gong a cura della scuola Chinese Wushu Italy e dell’associazione Per Vie Sottili
Gioco del Mahjong gigante a cura della Federazione Italiana del Mahjong.
Tiro con l’arco giapponese – Kyudo a cura di Dino Forconi della Fondazione Italia Oriente
Cerimonia del tè a cura di Mami Hamada
In assoluto silenzio si svolge la cerimonia del tè, rito antichissimo giapponese, fatto di gesti fissi e lentissimi, misteriosi agli occhi di chi non ne conosce il significato.
Danza del Drago, Danza del Leone e Danza del Pesce a cura della scuola di arti marziali Weisong
Danze tradizionali Thailandesi e Filippine a cura dell’Associazione Bayanihan sa Udine FVG, dell’associazione Thai Smile in FVG
Per tradizione viene eseguita da giovani donne che con gesti e movimenti interpretano storie dove il bene e il male combattono strenuamente. La danza filippina è uno spettacolo ricco di suggestioni, fatto di grazia, amore e divertimento.
Giornata mondiale del Taiji & Qi Gong al Parco del Cormor dalle ore 10 del mattino diverse scuole di taiji regionali dimostrazioni e lezioni gratuite
Giardino del Gong a cura di Marina Forte e Mario Antoldi
L’immersione nel suono dei Gong in accordo con la fluidità del TaijiQuan vi trascinerà in un’armonica esperienza di fusione con la natura.
Linguistica culturale a cura dell’ERT FVG
Letture e racconti nella propria lingua e nelle lingue del proprio vissuto. Letture in italiano, cinese e friulano per bambini e famiglie.
Una splendida notte stellata di Jimmy Liao a cura de La Pecora Nera e dell’ERT FVG
Un appuntamento speciale per scoprire il mondo di Jimmy Liao, illustratore e autore taiwanese attraverso la proiezione di un cortometraggio e la scoperta di un albo illustrato.
PLAY (laboratori e conferenze)
Laboratorio di cucina cinese a cura dello chef Liu Yuwei con special guest l’imprenditrice Gianola Nonino e il regista Carlo Zoratti (The special need)
Laboratorio di cucina filippina a cura della chef Lucy Gonzales con special guest il giornalista Gianpaolo Polesini e il Dj Andrea Pellizzari
Laboratorio di cucina thailandese a cura di Peach
Laboratorio di cucina kids a cura dei cuochi di cucina orientale.
Un’attività aperta ai giovanissimi dai 6 ai 14 anni che, guidati da esperti cuochi orientali, avranno la possibilità di mettere – senza metafore – le “mani in pasta”!
Confeziona il tuo kimono a cura di IRES
Scoprirete gli elementi base di un Kimono: obi, materiali, disegni e stoffa; e come realizzarne uno con le parti (cartamodello) che lo compongono.
L’arte dell’intaglio Thailandese a cura di Saowalak Mooncharoen (Peach)
È una tecnica artistica di intaglio di frutta e verdura fresca decorate con ornamenti principalmente floreali, sfruttando i diversi colori contenuti nella polpa del vegetale. L’ortaggio diventa così una scultura coloratissima e sorprendente, realizzata con l’ausilio di un semplice coltello: lo stiletto thai.
L’arte e la cura dei Bonsai a cura del Giardino delle Nove Nebbie, Bonsai Club Udine
Creare miniature di alberi, coltivandoli per anni in un piccolo vaso, educandone i rami e lo sviluppo. È questo che significa fare Bonsai, un’arte che produce capolavori, anche dal valore inestimabile.
Seminario di Pittura Cinese a cura del M° Maurizio Faleschini dell’associazione Wu Shi Tao
La pittura come la calligrafia richiede che l’energia interna sia focalizzata sulla punta del pennello; per tale motivo il pittore deve essere anche padrone delle tecniche di qi gong. Durante il laboratorio i praticanti, tramite appositi esercizi, svilupperanno il loro potenziale energetico interiore.
Feng Shui e kokedama: arti orientali per il benessere della casa a cura di LaboratorioMaterico di Daniela Deperini e MariaGrazia Borgnolo
Il Feng Shui è un’antica arte orientale che interpreta l’ambiente in chiave simbolica, per arrivare a considerazioni di tipo pratico, allo scopo di migliorare la vivibilità degli spazi abitati, in relazione alle attività che vi si svolgono.
L’arte giapponese delle corde – Shibari lezione pratica introduttiva a cura di Barbara Stimoli
Lo Shibari (o Kinbaku) è un’antica forma artistica di legatura giapponese con le corde. L’intento è quello di proporre un linguaggio che possa essere utilizzato in improvvisazioni ed esplorazioni personali con le corde, su se stessi e sugli altri.
Ikebana a cura di Dino Forconi della Fondazione Italia Oriente.
L’ikebana, arte secolare anche detta “via dei fiori”, ricrea la natura su scala ridotta. Perché con fiori, fili d’erba, rami si possono comporre paesaggi naturali e inserirli nelle nostre case.
Massaggio Shiatsu a cura di I.R.T.E.
Lo shiatsu è una tecnica di manipolazione e massaggio del corpo che presta attenzione ai flussi energetici e alle tensioni che influenzano l’equilibrio spirituale e fisico.
Origami a cura del CDO – Centro Diffusione Origami
Piega dopo piega i neofiti potranno dare vita con le loro mani alle prime forme. Chi vorrà essere presente a tutti gli incontri, avrà modo, di aumentare la complessità delle proprie creazioni.
Antico massaggio cinese Tui-nà a cura del Circolo Culturale JING QI SHEN
È un massaggio orientale basato sulla medicina cinese. Nella disciplina la caratteristica più importante è la visione del paziente, del quale si inquadra l’aspetto di una supposta “energia interiore”.
Far East Games – Giochi dall’Oriente a cura della Ludoteca
Carrom, Bagh chal, Pachisi, Dama cinese, Tangram, Solitario cinese, Shangai-Mikado, Domino, Mahjong, Morra cinese, Rush hour, Kendama, Kamishibai, Othello-Reversi, Gomoku.
Gioco del Go a cura di Higashikita Go Club FVG -Federazione Italiana Gioco Go
Conferenza sulle spezie con degustazione a cura di Gianluca Mingotti di Petit Lorien
Conferenza sul tè con degustazione a cura di Gianluca Mingotti di Petit Lorien
Conferenza sul sakè con degustazione a cura dell’associazione La via del Sakè
Tre appuntamenti per imparare a riconoscere le sottili differenze di alcuni elementi tipici della cucina e della cultura asiatica non solo attraverso lo studio della teoria, ma soprattutto affinando il palato.
Conferenza e lettura dell’I-ching a cura del M° Cesare Cossa e del’associazione Whu Shi Tao
I-ching o libro dei mutamenti è considerato da Confucio libro di saggezza, è utilizzato a livello popolare a scopo divinatorio, e dagli studiosi per approfondire aspetti matematici, filosofici e fisici.
Laboratorio di Haiku e Senryu a cura di Valeria Simonova – Cecon dell’Associazione Italiana Haiku
L’haiku è visione, poesia, verità che il linguaggio non riesce a spiegare. Quanti di voi hanno provato a scriverne uno? Una lezione per muovere i primi passi nell’arte giapponese dei tre versi.
EVENTO SPECIALE
Jumping Frames International Dance Video Festival
Una selezione di video danza provenienti dal prestigioso International Dance Video Festival di Hong Kong e a cura della City Contemporary Dance Company. Dopo la visione sarà possibile incontrare i registi e il direttore del festival Maurice Lai Pierre Larauza.
MOSTRE
Fakè – 100% not original poster
A cura di “Wega on web” e il team Graphicplayers
Galleria fotografica Tina Modotti
Fakè invita (anzi: istiga!) al rovesciamento degli stereotipi: quelli che inquinano la nostra percezione dell’Oriente e dei prodotti orientali. Una spassosa e beffarda contraffazione al quadrato, che vedrà come oggetto il restyling orientale di celebri locandine cinematografiche occidentali. Il bando per partecipare alla mostra scade il 31 marzo.
Kakemono a cavallo di due secoli
Collezione privata di Italia Oriente
Luogo: tba
I kakemono sono dipinti o calligrafie giapponesi realizzati su supporti di carta o seta morbidi, appesi stagionalmente alle pareti di una stanza per influenzarne l’atmosfera. Vi sono tipicamente rappresentati elementi che si riferiscono alla natura o calligrafie autografe di importanti maestri zen.
Kiritsubo
di Klaus Karl Mehrkens
Stamperia d’Arte Albicocco (Via Ermes di Colloredo 8/c)
Il titolo della mostra deriva dal primo capitolo del Genji Monogatari, scritto nel XI secolo dalla dama di corte Murasaki Shikibu vissuta nel periodo Heian; è considerato uno dei capolavori della letteratura giapponese così come della letteratura di tutti i tempi.
Iniziato nel 1001, i critici letterari si riferiscono ad esso come al “primo romanzo”, il “primo romanzo moderno” o il “primo romanzo psicologico”.
La trama si fonda sulla fortuna mondana, la caduta, la risalita al potere e infine la morte del principe galante, a cui fanno cornice stupende figure femminili.
Sguardi ad Oriente
A cura della libreria Pecora Nera
Libreria Pecora Nera (via Gemona)
Mostra per ragazzi dedicata all’Oriente
MODALITÀ DI ACCESSO
Gli Eventi del FEFF, come detto, sono divisi in Show e Play; di norma gli Show sono ad ingresso gratuito (saranno indicate le eccezioni il cui ingresso avverrà tramite tessera) mentre per i laboratori e conferenze sono previste tre card che varranno come chiavi d’accesso alle attività: la prima 1 GIORNO, consentirà appunto di provare un intero giorno di attività e 2 ingressi ai film del mattino del festival > costo: 5 euro, la seconda, chiamata 2 GIORNI, aprirà le porte di 2 giorni di attività e a 4 ingressi ai film del mattino del festival (a 10 euro) e la terza, chiamata 9 GIORNI, consentirà l’accesso a tutte le attività collaterali del festival e a 6 ingressi ai film del mattino di Far East (costo: 15 euro). La speciale tessera COOK darà diritto all’accesso a una singola lezione di cucina (costo: 18 euro) e la tessera COOK KIDS a una lezione di cucina per bambini (costo: 10 euro). Le card, ricordiamo, saranno vendute presso l’Infopoint del FEFF allestito in Piazza Libertà a partire dal 9 aprile, mentre le attività, il cui programma dettagliato è consultabile sulla pagina ufficiale events.fareastfilm.com, si articoleranno in due location principali: piazza San Giacomo e i Giardini del Torso, già sede storica del cinema all’aperto e piccola oasi verde da sempre molto cara agli udinesi. Dal 24 aprile al 3 maggio, cioè per l’intera durata del festival, le attività potranno sempre contare su alternative al chiuso (in caso di pioggia).
Un grande festival internazionale che si appresta a tagliare il traguardo della sedicesima edizione. E, contemporaneamente, un festival nel festival che ha saputo diventare un ulteriore avamposto degli stili e delle tendenze orientali. Stiamo ovviamente parlando di Far East Film, con il suo catalogo cinematografico, e di Far East Film Eventi, con il suo calendario di attività, ma stiamo anche parlando di Udine: la città del cinema e della cultura made in Asia che si è progressivamente trasformata nella città per il cinema e la cultura made in Asia.
Può sembrare un semplice slogan pubblicitario, un gioco di parole come tanti, però la distanza che separa “del” e “per” è uno scarto semantico importante. È la sfumatura dentro cui si condensa l’intero percorso del FEFF e dei suoi Eventi, da un lontano 1999 dove Udine era necessariamente un parametro geografico (luogo, scenografia, contenitore) fino a un 2014 dove Udine è concretamente una mappa viva. Una somma di centri pulsanti e pronti a riempirsi di colore, come ben racconta l’immagine ufficiale degli Eventi curata da Claimax (recuperando le immagini dell’archivio Cartolnova e Civici Musei di Udine).
Il popolo fareastiano si sente – e deve sentirsi – a casa propria: ecco la filosofia e la funzione operativa del FEFF e, appunto, degli Eventi. Ecco la rete che, coinvolgendo il tessuto cittadino, coinvolge sempre di più le realtà che di quel tessuto si prendono cura. In termini politici, amministrativi e promozionali. Assieme al C.E.C., dunque, vedremo schierati quest’anno la Regione, il Comune di Udine (con gli Assessorati alla Cultura e al Turismo), la Camera di Commercio di Udine, Confartigianato, Turismo FVG, MuSt e numerosi esercizi pubblici, con la partecipazione della Fondazione CRUP.
Un festival nel festival, dicevamo, che unisce appuntamenti ormai entrati a far parte della tradizione udinese (pensiamo al Far East Cosplay Contest o alle coloratissime Nights) e che connette la storica roccaforte del FEFF, il Teatro Nuovo, a tutte le asian zone di Udine: da Piazza San Giacomo al Mercato del pesce, da Palazzo Morpurgo ai Giardini del Torso. Un festival nel festival che non dialoga esclusivamente con i cinefili e con gli appassionati di cose orientali, ma si rivolge all’intero popolo fareastiano: un esercito senza età fra le cui fila trovano spazio tantissimi curiosi e – perché no? – anche tantissimi scettici bendisposti alla “redenzione”!