Oltre cento stand disseminati in tutta la città e altrettanti spettacoli e attrazioni in oltre 20 vie e piazze nell’arco dei quattro giorni di manifestazione con la conferma della grande festa di chiusura in programma la domenica sera. Sono gli ingredienti della XVI edizione di Friuli Doc, in programma dal 16 al 19 settembre e dedicata quest’anno alla Bassa friulana e alle Risorgive con i loro prodotti tipici. Anche quest’anno la kermesse dei sapori, intitolata per l’occasione “Aghe e claps: cûr dal Friûl”, si trasforma in prestigiosa vetrina dei prodotti tipici del Friuli Venezia Giulia, offrendo ai suoi visitatori un menu ricco di sorprese e di novità.
Dopo il capitano dell’Udinese Antonio Di Natale, protagonista dell’edizione 2009, ad inaugurare l’evento, giovedì 16 settembre alle 17.30, sarà un altro testimonial d’eccezione, “l’udinese doc” Elisa Manzano, campionessa di pallavolo che militerà nel prossimo campionato nelle fila della Robursport Volley Pesaro. E sulla scia del successo dello scorso anno anche in questa edizione è confermato il grande concerto finale, affidato al cantante e showman della trasmissione di Raiuno “Ballando sotto le stelle” Paolo Belli con la sua inseparabile Big Band.
Il ritorno alla formula originaria della kermesse, che lo scorso anno ha pagato incassando il favore degli operatori friulani e dei visitatori, terrà banco anche in questa XVI edizione di Friuli Doc, riproponendo il centro storico di Udine nel ruolo di vetrina dei prodotti tipici del territorio. “È una manifestazione che presenta il patrimonio territoriale di tutta la regione – spiega il sindaco di Udine Furio Honsell –, della sua qualità della vita, dei suoi sapori e delle sue tradizioni. In questo contesto, le ormai consolidate collaborazioni con Regione e Provincia sapranno garantire maggiore qualità all’evento, puntando in maniera compatta sulle eccellenze che la terra friulana è capace di esprimere”. Un approccio condiviso anche dall’assessore al Turismo e alle Attività Economiche Vincenzo Martines. “Il nostro impegno, come amministrazione comunale – commenta Martines – è proseguire nella strada intrapresa, nel dare un grande profilo a una festa che promuova e sponsorizzi il territorio con le sue molpeplici proposte. Una festa popolare che vogliamo rimanga tale, perché è nata proprio con questo spirito, ovvero quello di presentare il Friuli e chi in questa terra produce”.
LA MAPPA DEI SAPORI
Piazza Libertà e Piazza Venerio
Dopo i sapori e i profumi della Riviera friulana, protagonista della passata edizione, Friuli Doc 2010 sarà dedicato alla Bassa friulana e alle Risorgive. L’area di piazza Libertà, la principale vetrina promozionale della rassegna enogastronomica, presenterà la cultura, l’ambiente e le proposte turistiche del territorio del Medio Friuli. Protagonisti della piazza saranno quindi i Comuni di Basiliano, Bertiolo, Camino, Castions di Strada, Codroipo, Flaibano, Lestizza, Mereto di Tomba, Mortegliano, Rivignano, Sedegliano, Talmassons, Teor, Varmo, Pocenia, Porpetto e il Consorzio Grave del Friuli. In piazza Venerio, altra location allestita grazie alla preziosa collaborazione della Provincia di Udine, troveranno posto invece i Sapori delle Risorgive. I visitatori potranno così degustare i formaggi e il frico di Coderno, il Mûs (l’asino) di Sedegliano, le trote e l’anguilla dello Stella, il coniglio di Castions di Strada, la Blave di Mortean e il biologico di Talmassons. Il tutto bagnato dai profumati vini di Bertiolo e del consorzio Grave. Sempre in piazza Libertà troverà posto anche “Bimbi Doc”, il contenitore di iniziative e attività rivolte ai più piccoli. Il loggiato di San Giovanni ospiterà infatti i laboratori dell’associazione culturale Modidi, che porterà bambini, ragazzi e adulti alla scoperta dei giochi della tradizione, ma anche laboratori, trucchi e molto altro ancora. Alcune attività di “Bimbi Doc” troveranno posto anche all’interno della corte di palazzo Morpurgo, in via Savorgnana.
Piazza Duomo e dintorni
Tra le aree storiche della manifestazione spicca quella di piazza Duomo e via San Francesco, attorno alla quale si costruisce ogni anno un animatissimo villaggio dei sapori. Confermati i tre grandi protagonisti di sempre: Nimis e il Ramandolo, la festa del vino di Faedis e Carnia Doc. Particolarmente nutrita la rappresentanza carnica, che metterà in vetrina le crostate, i biscotti, il miele, le marmellate, le frittelle di mele, la scueta, la ricotta, il formaggio di malga, ma anche il frico, i cjarsons, i blecs, lo speck e la birra di Sauris. In piazza Belloni sono confermati i piatti a base dell’oca e del mais di Morsano al Tagliamento, mentre via Vittorio Veneto ospiterà le golosità e i vini del Dolce Nord Est, i sapori delle castagne e la capra di Campeglio. Al loro fianco troverà posto anche la tradizionale esposizione Artigiani Doc con la magia del legno.
Piazza San Giacomo
Spostato da piazza XX Settembre chiusa per lavori, il grande tendone dell’Ersa sarà posizionato quest’anno all’interno della suggestiva cornice di piazza San Giacomo. La presenza dell’Agenzia per lo sviluppo rurale della Regione sarà caratterizzata dallo slogan “Tipicamente Friulano”. Spazio a tutti i prodotti agroalimentari che continuano a rendere famosa la terra friulana nel mondo: il prosciutto di San Daniele, il formaggio Montasio, l’olio di Oliva, le patate del Friuli, il miele, il kiwi e il fico moro, la mela, la trota e la Pezzata Rossa, così come la vallicoltura e i prodotti lattiero-caseari.
Piazza Venerio e via Savorgnana
Nuova location anche per la Camera di commercio, trasferita quest’anno in piazza Venerio e in via Savorgnana, dove farà ancora da padrona di casa con una serie di attività e iniziative particolarmente apprezzate e conosciute dal pubblico di Friuli Doc. Spicca ad esempio “Matein cul vìn”, il programma di giochi col vino dell’associazione sommeliers del Friuli Venezia Giulia. Per chi vuole imparare a conoscere i segreti dell’arte culinaria ci saranno i corsi di Walter Filiputti, mentre il gruppo gelatieri proporrà delle degustazioni di gelato artigianale. Come di consueto nel corso dei quattro giorni di manifestazione uno spazio speciale sarà riservato alle eccellenze di serie A di Udine: l’Udinese Calcio, la Snaidero Basket e Udine Rugby Football Club. Altra protagonista ospitata negli spazi della Cciaa sarà l’associazione Floricoltori del Friuli Venezia Giulia con i suoi addobbi floreali, insieme con presentazioni e iniziative da parte della Guardia di Finanza, dei Carabinieri e della Polizia di Stato. In quest’area, infine, si presenteranno anche le aziende e i prodotti tipici della zona cui è dedicata l’edizione di quest’anno: la Bassa friulana e le Risorgive.
Via Gemona
Torna anche in questa edizione in via Gemona l’angolo delle golosità di “Sapori Doc”, una sorta di via dei sapori e delle peculiarità enogastronomiche più ghiotte di alcuni angoli della nostra regione: dalle patate di Godia alle prelibatezze di mare di San Giorgio di Nogaro, dal frico di Carpacco ai lamponi e ai mirtilli di Avasinis, passando per vini e stuzzichini di Capriva del Friuli. Non solo enogastronomia, comunque, perché Borgo Gemona ospiterà quest’anno anche un’esposizione dedicata all’artigianato artistico.
Piazzale del Castello
Nell’area “panoramica” di Friuli Doc è confermata la partecipazione del Friuli Collinare, uno dei protagonisti storici della manifestazione. Alla presentazione del territorio, curata dalla Comunità Collinare e dal Consorzio tra le Pro Loco e dominata da castelli, cicogne e grifoni, si affiancheranno i sapori tipici della pedemontana friulana: il toro di Buja, il frico di Flaibano, il musét di Vendoglio, il galletto di Majano, il maiale di Dignano, la trota di Villanova, il bufalo di Pagnacco, il coniglio di Ciconicco e molto altro.
Ancora una volta un occhio di riguardo sarà rivolto all’ecosostenibilità e al risparmio energetico che potrà trovare spazio in diverse modalità, tra cui anche nell’intrattenimento. Se infatti nella passata edizione aveva riscosso grande successo e curiosità tra il pubblico lo stand di CyberDisplay del Comune, allestito in via Cavour, anche quest’anno palazzo D’Aronco proporrà, in collaborazione con l’università degli studi di Udine, la Coop Consumatori Nord est e alcuni istituti superiori, tra i quali l’istituto tecnico Malignani di Udine e D’Aronco di Gemona, una serie di iniziative eco-compatibili e rivolte al risparmio energetico. Tra queste spicca uno stand sul colle del Castello dove si potranno vedere da vicino un modello di “Casa a zero emissioni” e un “concentratore solare a specchi lineari”.
Largo Ospedale Vecchio
Tra le proposte più succulente c’è anche Tarvisiano Doc, lo stand di Largo Ospedale Vecchio dove sarà possibile assaggiare le prelibatezze di Pontebba e di Tarvisio, come il cervo di salmì e lo stinco di maiale, gli gnocchi di susine con cannella, i funghi, la polenta e il formaggio.
Borgo Aquileia e le altre location
Anche per quest’anno Friuli Doc riserva un’attenzione particolare alle zone più caratteristiche della città. In via Aquileia si sistemeranno la Strada del Vino Aquileia, la zucca di Bagnarla Arsa e i sapori di mare proposti dai pescatori di Marano Lagunare. Per la prima volta Confindustria entra a Friuli Doc con l’organizzazione convegni e incontri sul tema dell’acqua, tutti ospitati nel cortile della Torre di Santa Maria, in via Zanon (palazzo Torriani).
Oasi dei giovani in via Petracco
Ritorna per il secondo anno l’Oasi di Friuli Doc, uno spazio fatto dai giovani per i giovani, con un vivacissimo programma di concerti e spettacoli dal vivo, mostre e laboratori creativi. Una vera e propria “Oasi” espressamente dedicata ai giovani, in via Petracco, di fronte allo storico palazzo Antonini, dove ragazzi e ragazze potranno assaporare un menu a base di divertimento, coinvolgimento e partecipazione.
Fonte: Ufficio stampa Comune di Udine