GORIZIA – Venti nazioni, il 10% del mondo. È sempre più senza confini Gusti di Frontiera, la manifestazione che da giovedì 27 a domenica 30 settembre trasformerà Gorizia nell’indiscussa capitale dell’enogastronomia internazionale.
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Un grande mosaico di sapori e cucine tradizionali, estere e nostrane (presente la quasi totalità delle regioni italiane), animato dai tradizionali mercatini, spettacoli folkloristici e di strada e forte di una rete di servizi al visitatore sempre più capillare (trasferimenti gratuiti e nuove aree dedicate ai bambini) e di un’offerta culturale e di intrattenimento mai così ricca. Gorizia si prepara ad “apparecchiare” le sue vie, le sue piazze e i suoi scorci più suggestivi per ospitare la 9° edizione di un evento che, con oltre 100 mila persone di media all’anno, punta a sfondare nel 2012 il muro del milione di visitatori complessivi.
Una crescita confermata dalle oltre 350 richieste di partecipazione giunte finora: un vero e proprio boom che da una parte testimonia la sempre maggior popolarità internazionale di Gusti di Frontiera, ma che dall’altra impone delle limitazioni dal punto di vista organizzativo, con il Comune di Gorizia spinto a fissare un “tetto” massimo di 250 stand. Lo ha reso noto l’assessore ai Grandi Eventi, Rodolfo Ziberna, nel corso della conferenza stampa di presentazione dell’evento svoltasi in mattinata nella Sala Bianca del Comune di Gorizia. «Gusti di Frontiera si conferma una manifestazione in costante crescita. Le domande di partecipazione sono già
350, un numero di assoluto rilievo. Proprio perché sappiamo che sarà un evento impattante per la città, per garantire la fruibilità e la vivibilità degli spazi e degli stessi stand il Comune soddisferà solo 250 richieste. Una selezione che non sarà facile. Si cercherà comunque di dare precedenza agli esercenti e ai produttori locali e di evitare doppioni».
Sulle iniziative collaterali, invece, Ziberna ha ricordato che «Gusti di Frontiera è ispirata alle contaminazioni, che saranno declinate in tutte le nostre attività culturali grazie alle collaborazioni avviate con varie realtà locali, tra le quali Kinemax e Leg (Libreria editrice goriziana). Sarà inoltre rafforzata la collaborazione con la vicina Slovenia: a Nova Gorica sarà sistemato anche un tendone per espositori e produttori sloveni, inoltre l’Apt (Azienda provinciale trasporti) metterà a disposizione un trenino che garantirà continui collegamenti transfrontalieri».
I Borghi. Sulla scia del successo ottenuto nelle passate edizioni, è stata confermata la suddivisione di Gorizia in Borghi geografici, in tutto 11, che per l’occasione saranno caratterizzati da bandiere e cartellonistica multicolore. Per il visitatore sarà, quindi, più semplice orientarsi nel mappamondo di sapori e specialità tipiche, in una sorta di viaggio dove gli unici confini saranno quelli rappresentati dalle diverse gastronomie delle nazioni presenti. Piazza Vittoria sarà il cuore istituzionale della manifestazione, con l’ampliato “Villaggio dell’Amicizia” che quest’anno registrerà una presenza ancora più massiccia dei Comuni che un tempo appartenevano alla Contea di Gorizia. Nuova formula, invece, per gli stand dell’Ersa, dove saranno proposte degustazioni delle specialità più rinomate del Friuli Venezia Giulia. Sempre nel centro storico, ma a ridosso di via Arcivescovado, protagonisti saranno i sapori di montagna, con i piatti tipici delle Dolomiti, delle Alpi e della Carnia. Ritornano, a furor di popolo, la Francia (Giardini pubblici) e l’Austria (piazza Battisti), mentre i paesi balcanici, la Germania e gli stati dell’Europa centrale animeranno quello che negli anni è diventato il viale principale del gusto: via Roma. Il Borgo Friuli Venezia Giulia, con tutte le sue succulente specialità, si svilupperà lungo le vie Oberdan, Crispi e De Gasperi. Impennata di adesioni anche da parte dei locali e dei produttori isontini: quasi un centinaio gli stand che promuoveranno le tipicità nostrane.
New entry. Tra le novità più attese dell’edizione 2012 ci sarà il “Borgo latino”, dove le tradizioni spagnole si mescoleranno con quelle di Argentina e Cuba. Quartier generale sarà piazza del Municipio. Anche quest’anno, tra le colonne portanti della manifestazione, le specialità di mare proposte dai pescatori di Grado e di Marano, abbinati al variegato e inedito contesto di Borgo Istria, che sorgerà tra le piazze Cavour e Sant’Antonio. Un’area profondamente rinnovata anche dal punto di vista dei servizi, visto che diventerà una porta d’accesso privilegiata alla festa grazie ai collegamenti garantiti (ogni 10 minuti) dal bus navetta che partirà dal parcheggio della Casa rossa. Anche agli amanti dei dolci Gusti di Frontiera offrirà un’esperienza indimenticabile. Nei quattro giorni di festa, infatti, la nuova area pedonale corso Verdi si trasformerà nella “Dolce isola”, dove il menù della casa prevede torte, cioccolata e palacinke, in tutte le versioni e per tutti i gusti.
Alle spalle di Borgo Francia, nell’area dei Giardini pubblici a ridosso di via Cadorna, un’altra grande novità: l’Isola dei bimbi. Un’ampia area con diverse iniziative a misura di bambino e la possibilità di usufruire dei giochi del Jungle village. Domenica, in prima visione assoluta a Gusti di Frontiera, ci sarà la Compagnia degli spaventapasseri di Medea, che promuoverà laboratori e attività ludiche per i più piccoli, sempre ai Giardini pubblici, e uno spettacolo in piazza Vittoria.
I mercatini. Il brand Gusti di Frontiera, nel tempo, è diventato una vera e propria filosofia organizzativa. Protagonista era e resta l’enogastronomia e anche quest’anno sarà, rigorosamente, rispettato il “minimo garantito”: il 90% degli stand e dei chioschi presenti a Gorizia, infatti, sarà a carattere enogastronomico. Non mancheranno i tradizionali mercatini dell’artigianato, ospitati nelle vie Mazzini, Rismondo e delle Monache.
Festa a misura di famiglia. Concerti, spettacoli folkloristici e di strada, esibizioni artistiche arricchiranno, come gli anni scorsi, il programma della manifestazione, ma Gusti di Frontiera vuole diventare sempre più una festa per e della famiglia. Oltre al potenziamento della rete di servizi offerti ai visitatori, infatti, per l’edizione 2012 è stata siglata una collaborazione con il Kinemax di piazza Vittoria dove, tra un assaggio e l’altro, si potrà assistere alle proiezioni di film dedicati ai temi del gusto e della frontiera, con un occhio di riguardo per gli spettatori più piccoli.
App Let’s go. Anche Gusti di Frontiera è sbarcata su Let’s Go Gorizia, l’applicazione gratuita per iPhone progettata per accompagnare il turista dotato di iDevice nella visita della città, per fargli scoprire percorsi e luoghi di interesse.
Gusti di Frontiera in cifre:
– 100 mila visitatori di media per edizione
– Oltre 300 stand e 11 borghi
– Un centinaio di locali goriziani inseriti in varie iniziative
– 20 nazioni: Italia, Austria, Francia, Slovenia, Germania, Croazia, Serbia, Bosnia, Montenegro, Albania, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Olanda, Belgio, Grecia, Spagna, Argentina, Cuba
– Presente la maggior parte delle regioni italiane
– Ampliata la superficie totale della manifestazione: quasi 2 km quadrati
go.