Guidolin in nazionale – Ecco perchè NO

Guidolin in nazionale – Ecco perchè NO

Nonostante manchino ancora 9 mesi ai mondiali Brasile 2014 è già caccia al post Prandelli che dovrebbe abbandonare la panchina azzurra al termine dell’avventura mondiale. La rosa dei possibili successori comprende Conte, Allegri, Mancini, Zaccheroni, Capello, Guidolin e Spalletti.

Perchè Guidolin non può essere il nome giusto: PERCHE’ SI’

  • ha allenato pochissimi giocatori di alto livello e comunque mai più di uno alla volta (Signori a Bologna, Di Natale a Udine) e potrebbe non avere il carisma giusto per gestire caratteri complessi come quello di Balotelli. Ricordiamo una frase leggendaria di Matthaeus a Orrico mentre l’allenatore dell’Inter(anno 92) stava spiegando al capitano della nazionale tedesca i movimenti in campo “Mister, lei dove ha giocato?”
  • a parte le due belle parentesi dei tempi del Vicenza (ma parliamo di 15 anni fa) le squadre di Guidolin che ha sempre raggiunto risultati lusinghieri in campionato ha sempre stentato nei tornei sia nazionali che internazionali.
  • nello specifico ad esempio negli ultimi tre anni ha gestito in maniera quantomeno equivoca i tre preliminari (tutti e tre persi) con l’Udinese. A Londra contro l’Arsenal (squadra che era in ogni caso superiore) schierò una inedita difesa a 4 preferendo giocatori come Neuton ad altri più affidabili (Pasquale)- Contro il Braga ha chiuso i 120 minuti del ritorno con Muriel in panchina preferendogli il pur onesto Maicosuel (Muriel acciaccato ma è pur vero che giocò sia la domenica prima che la successiva al preliminare). Terzo anno eliminazione pazzesca contro lo Slovan Liberec. mille gol sbagliati all’andata ma anche un cambio troppo affrettato che ha sbilanciato ulteriormente una squadra già in svantaggio con 110 minuti ancora giocare. Sicuramente l’eliminazione non è colpa di Guidolin ma non è stato in grado di reagire alla situazione difficile
  • Guidolin è un maestro a insegnare il suo gioco fatto di pressing  e ripartenze, gioco veloce e fraseggio verticale ma è anche vero che le sue squadre ci mettono sempre qualche settimana a imparare il suo mantra. In nazionale però i tempi sono limitati a pochissimi stage e un mese che precede la manifestazione
  • negli ultimi anni ha dimostrato qualche limite nel saper capire il valore di qualche giocatore: concesse troppe chance a giocatori palesemente inadeguati come Willians e Neuton. Siamo sicuri che saprebbe selezionare i giocatori giusti?
  • godi di poca stampa a favore perchè è uno che lavora e non grida, fa vendere  poche copia, nessuno gli tirerà la volata per il ruolo di commissario tecnico