L’Udinese espugna San Siro con una prestazione da annali. L’Inter che si è trovata di fronte non è certo delle migliori, ma cinque reti alla Scala del calcio i bianconeri non le avevano mai segnate nella loro storia pluricentenaria. Per Francesco Guidolin è la quarta qualificazione continentale su quattro stagioni in Friuli
BRKIC 6: sull’uno a zero nerazzurro ha più di qualche responsabilità. Si riscatta al 26′ su Rocchi e la cosa gli garantisce maggiore tranquillità
BENATIA 7: di testa sono tutte sue. Costringe Alvarez all’agonia e alla conseguente uscita anticipata dal campo. Se si tratta di un congedo è stato fatto in grande stile (dal 22′ st ANGELLA 6: ordinato. Si concede anche il lusso di una proiezione su tutta la fascia)
DANILO 6,5: istruisce la difesa con la sicurezza di sempre. Vero e proprio leader silenzioso del tridente difensivo
DOMIZZI 7: gara di sostanza. Il gol è il giusto premio di un’annata da incorniciare
BASTA 6,5: di fronte all’amico Samir ci tiene a fare bella figura: spinge, casca, sbaglia e rimedia subito. Furia serba
PINZI 6,5: ha il grande merito del gol al primo minuto, che traccia l’inerzia di una gara da ricordare per sempre (dal 44′ st RODRIGUEZ SV)
ALLAN 7: di una regolarità impressionante. Sostenere che sia da convocazione in nazionale verdeoro non è una bestemmia
PEREYRA 7: complici i vuoti nerazzurri a centrocampo si fa vedere di più sulla trequarti, il luogo eletto, regalando spunti in velocità che sono da applausi
GABRIEL SILVA 7: da riserva nel Novara che retrocede a uomo decisivo nella partita più importante. Un simbolo del “modello Udinese”
MURIEL 7: inizia in maniera leziosa e Guidolin non la prende benissimo, poi l’ascesa fino al quinto sigillo del match (dal 35′ st BADU SV)
DI NATALE 8,5: signori giù il cappello! Numeri da capogiro di Totò. Il gol entra di diritto nel film sue reti migliori. San Siro, che ne ha visto di calcio, glielo riconosce