Il pronto soccorso e le sale operatorie dell’ospedale di Cividale del Friuli sono temporaneamente chiuse a causa degli allagamenti provocati dalle forti piogge che si sono abbattute nelle ultime ore sulla città ducale. Nel nosocomio sono bloccati anche gli ascensori. I tecnici sono al lavoro per cercare di ripristinare la funzionalità dell’intera struttura. Infiltrazioni d’acqua si sono registrate anche nel Tempietto Longobardo, all’interno del monastero di Santa Maria in Valle, patrimonio dell’Umanità Unesco. Oltre alle abitazioni, tante con gli scantinati allagati e una decina di centimetri d’acqua anche al piano terreno, sono state colpite dagli allagamenti la casa di riposo comunale e la sala macchine della piscina, il polisportivo, le mense e le strutture scolastiche. Al momento non sono previsti sgomberi, ma non è escluso che la situazione possa peggiorare in serata, quando sono previste ulteriori piogge. A supporto dei volontari della protezione civile locale stanno arrivando squadre anche dai comuni limitrofi.
Due turisti tedeschi sono stati tratti in salvo questo pomeriggio dalla Protezione civile a Cividale del Friuli, dopo essere rimasti intrappolati all’interno della propria auto, travolti dall’acqua mentre tentavano di attraversare un guado. Un uomo di Nimis, invece, è riuscito a uscire da solo dalla propria jeep, anche quella rimasta bloccata durante l’attraversamento di uno dei tanti guadi a Cividale. Sempre nel cividalese si segnala un’emergenza smottamenti di terra e ghiaia su un versante della montagna a Purgessimo.
Con la cessazione delle piogge, intorno alle 22.30, la situazione a Cividale del Friuli è in lento miglioramento. Le squadre della Protezione civile sono al lavoro nella notte per vuotare gli scantinati privati e gli edifici pubblici che sono stati allagati, con 80 volontari attivi. Nella giornata di domani sarà possibile procedere a una prima stima dei danni causati dalle intese precipitazioni delle ultime ore.
Ringraziamo per le foto: Pietro Bruzzese, Luca Loszach e Maura Qualizza