Una forte raffica di vento, intorno alle 5 di questa mattina, ha provocato il crollo del braccio della gru nel cantiere della casa di riposo di via Buonarroti a Cividale del Friuli. L’incidente non ha causato feriti. Il braccio si e’ appoggiato sul tetto della casa popolare adiacente, lesionando la parte superiore dell’edificio. Sul posto gli agenti del commissariato di Polizia di Cividale e i Vigili del Fuoco che hanno messo in sicurezza la gru, alcune auto e hanno scortato altrove alcune bombole di acetilene a rischio esplosione. Nessuna famiglia e’ stata evacuata; solo la cucina della casa di riposo e’ stata dichiarata inagibile. Chiuso temporaneamente per il maltempo anche un tratto di strada a Ugovizza, invaso da una frana. La circolazione stradale e’ tornata alla normalita’ gia’ intorno alle 11. Il maltempo ha imperversato anche nella Bassa. A Marano Lagunare il mare mosso ha impedito la tradizionale processione delle barche per la festivita’ di San Vito.
La perturbazione atlantica che ha interessato il Friuli Venezia Giulia dalle prime ore del mattino ha provocato a Trieste un brusco abbassamento delle temperature, passate dai 29 gradi di ieri ai 14 di stamattina con raffiche di bora che hanno sfiorato i 90 chilometri orari. Pochi tuttavia i disagi legati al maltempo. Una decina gli interventi dei vigili del fuoco per finestre pericolanti e calcinacci caduti da alcuni edifici. Sospese a causa del mare molto mosso tutte le regate veliche programmate oggi nel Golfo di Trieste. Le condizioni meteo sono pero’ in fase di miglioramento, la bora in attenuazione a partire dal tardo pomeriggio.
E’ stato ritrovato stamattina sano e salvo al largo di Punta Grossa, in acque slovene, il surfista disperso da ieri sera a causa del maltempo. L’uomo, 54 anni, era partito ieri da Pirano con il wind surf. Di lui, a causa del forte vento e delle correnti, si era persa subito ogni traccia. Alle 23 le autorita’ slovene avevano diramato le ricerche allertando la Capitaneria di Porto di Trieste. Per tutta la notte e con le difficili condizioni meteo, le motovedette della Guardia Costiera hanno battuto la zona, dal Golfo lungo il confine acqueo con la vicina repubblica. Stamane poco dopo le 6, quando ormai le speranze di ritrovare il surfista sloveno in vita si assottigliavano, l’uomo e’ stato avvistato e tratto in salvo da un diportista. Era a molte miglia dalla riva, steso sulla tavola da surf, disidratato e ormai a rischio ipotermia. Una volta a terra, e’ stato immediatamente sottoposto a cure mediche e accompagnato in ospedale. E’ fuori pericolo di vita.