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Iniziarlo è sempre stata una fonte di ansia, da quando ho imparato a scrivere, dai temi a scuola, alla tesi, alle lettere o relazioni di lavoro, fino alla più banale lista della spesa.
Ma poi, dopo quei momenti di candido smarrimento la penna (oggi quasi un’antichità) o la tastiera (moderna necessità) scorrono veloci, quasi trattenendo il fiato.
Ci saranno i miei pensieri di mamma di una vivace bimbetta di 7 anni e le parole..tante.. a volte troppe.. di una donna che desidera comunicare e, al tempo stesso, mettersi in ascolto e in discussione per poter vedere la realtà anche da altri punti di vista.
E poi c’è il caffè, la bevanda dell’inizio giornata e delle pause, da sola o in compagnia, delle notti prima degli esami, degli appuntamenti, dei ricordi di quando avevo più o meno l’età di mia figlia e nonna mi lasciava lo zucchero in fondo alla sua tazzina, perché potessi assaporarne l’aroma.
Una pausa caffè assieme a voi, lettrici e, perché no lettori, per dire la mia e ascoltare la vostra sull’essere donna, amica, compagna, moglie e soprattutto mamma oggi.
Non è facile. E’ forse meno facile di ieri? Non saprei dire.
Ciò che so è che ci sono tante problematiche diverse e tanti punti scoperti, ma anche ignorati di questa dimensione che mi piacerebbe approfondire con voi, partendo dal mio quotidiano e dal mio vissuto.
Aspetto, quindi, le vostre considerazioni e i vostri commenti (potete lasciarli in fondo a questa pagina nell’apposito modulo) in questa piccola pausa caffè. Che ne dite vi va l’idea?
Cristina oltre a scrivere questa rubrica tutti i giovedi su Udine20 ha un suo blog: http://udinelamiacittaenonnapina.blogspot.com/