Omicidio Lignano: la barista Lisandra Aguila Rico ha confessato. Caccia al fratello

Lisandra Aguila Rico ha confessato il duplice omicidio di Lignano Sabbiadoro ed è stata arrestata. Questo pomeriggio è uscita dalla caserma dei Carabinieri a bordo di un auto civile che l’ha portata nel carcere del Coroneo a Trieste. La confessione è avvenuta dopo un lungo interrogatorio durato più di 6 ore.
Complice dell’omicidio il fratello, Reiver Laborde Rico, (nella foto qui sotto) ora latitante forse in fuga verso Cuba.

Lisandra Aguila Rico, è stata fermata la ieri notte a Salerno, dove era scappata. La rapina si sarebbe trasformato in duplice omicidio dopo che Rosetta Sostero aveva riconosciuto la coppia di ladri

E’ il DNA a incastrare una cubana 21enne Lisandra Aguila Rico, commessa nel negozio accanto a quello dei coniugi Burgato, e a causare il suo arresto per l’omicidio di Lignano. La donna che è stata intercettata lontano dal Friuli Venezia Giulia era già nella rosa degli indiziati tanto  che le era stato fatto il test per il confronto, ma la conferma venuta proprio dal test del DNA effettuato dal RIS di Parma ha dato il via all’arresto. A compiere il delitto, insieme alla donna sarebbe stato un uomo a cui al ragazza è legata sentimentalmente ma che è ancora libero. Il movente, dunque, i soldi, i tanti soldi che evidentemente i due pensavano di trovare all’interno della villetta a Lignano. L’omicidio delle due vittime sarebbe stata quindi una circostanza forse non premeditata ma resasi necessaria nel corso del colpo. Nel corso della notte sono stati effettuate perquisizioni in diversi appartamenti di amici e conoscenti della ragazza e alcuni di questi sono stati anche interrogati in qualità di testimoni


(Foto: Facebook)