Un parcheggio “a chiocciola” da quasi 500 posti, sicuro, comodo e a basso impatto ambientale. Sono questi i pilastri del progetto preliminare del parcheggio interrato di piazza Primo Maggio, approvato dalla giunta. L’opera, fortemente voluta dall’amministrazione comunale e sostenuta dalla Regione, dalla Camera di commercio e dalla Fondazione Crup, porterà alla realizzazione di una struttura distribuita su una superficie complessiva di circa 6 mila metri quadri, per un totale di 473 posti, dei quali 91 a raso e 382 nei tre piani interrati. Un progetto che consentirà di incrementare i posti auto disponibili nella piazza del 77%.
Il nuovo parcheggio, che sorgerà nell’area “ex Esso”, sarà gestito e realizzato dalla Ssm stessa e costerà circa 11 milioni di euro, dei quali 3,5 garantiti dalla Regione, 1,5 dalla Fondazione Crup (che avrà in concessione 32 posti per 99 anni) e 500 mila euro dalla Camera di commercio. Quest’ultima, in forza dell’investimento, entrerà nel capitale sociale di Ssm in misura pari al 4,79%. La parte rimanente del costo dell’opera sarà coperta dall’amministrazione comunale e dall’Ssm. “È un progetto strategico – ha sottolineato Honsell – sul quale siamo riusciti a far convergere tutto il sistema udinese. Quest’opera sarà uno dei capisaldi per la mobilità del futuro a Udine, permettendo di far rivivere la centralità di via Mercatovecchio a vantaggio di tutti i cittadini, dei commercianti e dei turisti”. Il progetto passerà ora al vaglio del Consiglio comunale, il cui voto determinerà l’affidamento dell’incarico a Ssm e l’automatica trasformazione in variante urbanistica. In base al cronoprogramma i lavori di costruzione dovrebbero iniziare nel 2011 e concludersi entro dicembre 2012, mentre la struttura dovrebbe iniziare a funzionare nella primavera del 2013.
Che il parcheggio interrato di piazza Primo Maggio sia un’opera di cui si parla da anni è stato evidenziato anche dall’assessore Malisani: “Già l’amministrazione comunale precedente aveva provato a realizzarlo, anche perché l’area è stata ritenuta idonea dalla Soprintendenza e quindi non è in contrasto con nessun tipo di vincolo. Ora siamo riusciti a creare le condizioni necessarie per portare davvero avanti il progetto di un parcheggio che sarà molto importante per il commercio e la valorizzazione del centro storico, in quanto faciliterà l’accesso diretto alla città. Inoltre, in fase di progettazione siamo riusciti a centrare l’obiettivo di ridurre al massimo le condizioni per le quali i parcheggi interrati sono solitamente amati di meno dagli utenti rispetto a quelli a raso, ovvero la sensazione di scarsa sicurezza e comodità che producono”.
L’intervento permetterà di razionalizzare la disponibilità di parcheggi nell’area centrale della città. “Con questo progetto diamo una risposta concreta alle esigenze del commercio cittadino, ma anche dei residenti – sottolinea Malisani –. Basti pensare che attualmente sono 763 le persone in attesa di uno stallo in abbonamento. Una quota di posti della struttura sarà riservata infatti anche agli abbonati”. Sarà un parcheggio a basso impatto ambientale: considerata la vicinanza con il Castello e le ampie zone verdi circostanti, il parcheggio a livello di pian terreno sarà rifinito in modo gradevole, con la realizzazione anche di aree verdi.