Trieste, 16 feb – L’attenzione e l’interesse della Presidenza
della Repubblica per le iniziative che verranno organizzate dalla
Regione in occasione del centenario della battaglia di Caporetto.
Questo è emerso nell’incontro che si è tenuto oggi a Roma, al
Quirinale, fra la presidente della Regione Friuli Venezia Giulia
Debora Serracchiani, accompagnata dall’assessore regionale alla
Cultura Gianni Torrenti, e il Consigliere personale del Capo
dello Stato per gli Affari Militari, il generale Roberto Corsini.
In particolare è stato posto l’accento su quello che dovrebbe
essere il tema centrale degli eventi commemorativi, ovvero le
sofferenze subite dalla popolazione civile, con decine di
migliaia di sfollati, durante quei drammatici momenti che videro
l’avanzata delle forze austro-ungariche e tedesche dal fronte
dell’Isonzo fino alla linea del Piave.
Come sottolineato dall’assessore Torrenti, ancora una volta il
Presidente della Repubblica attraverso i suoi uffici ha
dimostrato un’importante sensibilità nei confronti del Friuli
Venezia Giulia e della sua storia.
“Al contempo – ha aggiunto Torrenti – siamo lieti che un
prestigioso incarico all’interno del Quirinale sia ricoperto da
una persona, come il generale Corsini, che ha le proprie radici
nella nostra regione”.
Lo stesso Corsini, in merito a quello che ha significato la
sconfitta di Caporetto in termini non solo militari ma anche
umanitari, ha inteso ribadire il sentimento di riconoscenza della
nazione nei confronti della gente del Friuli Venezia Giulia che
all’epoca subì in prima persona le conseguenze di quella
terribile battaglia.
Hanno preso parte all’incontro anche l’editore, specializzato in
libri sulla Prima guerra mondiale, Paolo Gaspari, e l’ex
presidente dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas
Alessandro Ortis.
ARC/GG/EP
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