Si è concluso oggi l’iter di legge che ha portato all’accettazione, da parte dei beneficiari, dei contributi erogati dalla Regione per complessivi 150.000 euro per le trasmissioni radiofoniche e televisive in lingua friulana.
La Regione sostiene la produzione e l’emissione di programmi “in marilenghe” grazie a quanto previsto dalla legge regionale n. 29 del 2007 che, all’articolo 20, commi 2 e 3, ribadisce la volontà dell’Amministrazione di dare la massima diffusione ai materiali audiovisivi progettati e realizzati in friulano, nel quadro delle politiche di tutela, valorizzazione e promozione delle lingue minoritarie presenti e parlate nel territorio regionale. Proprio la presenza di ben tre lingue diverse dall’italiano (friulano, sloveno e tedesco) e riconosciute ufficialmente dallo Stato e dalla Regione è uno dei principali motivi del riconoscimento della specialità del Friuli Venezia Giulia. La Giunta regionale, su proposta dell’assessore a Cultura, Sport, Relazioni internazionali e comunitarie Elio De Anna, a suo tempo ha stabilito di stanziare il 75 per cento dei fondi a disposizione nel settore televisivo ed il restante 25 per cento in quello radiofonico. Pertanto, per i programmi televisivi, i contributi sono stati destinati ad Antenna Tre Nord Est – Free (19.420 euro), FVG Sport Channel (14.200 euro), Radio Tele Pordenone (15.580 euro), Telechiara (14.200 euro), Telefriuli (22.280 euro), Telegorizia, già Triesteoggitv (10.652 euro), Videopordenone (16.168 euro). Nel settore radiofonico i finanziamenti sono andati a Radio Voce Nel Deserto (3.650 euro), Radio Onde Furlane (26.217 euro), Radio Spazio 103 (7.633 euro).