2 Giugno: Riccardi, sia festa di tutti nel ricordo di chi ha lottato

2 Giugno: Riccardi, sia festa di tutti nel ricordo di chi ha lottato

 “Il 2 Giugno è la festa di tutti gli italiani e rappresentare la Regione a Redipuglia nel giorno in cui ricordiamo la fondazione della nostra Repubblica è un orgoglio”. 

Queste le parole espresse dal vice governatore del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi, a margine della cerimonia per il 73° anniversario della fondazione della Repubblica che si è tenuta al Sacrario militare di Redipuglia, alla presenza del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega a Famiglia e Disabilità Vincenzo Zoccano.

Un discorso, quello del sottosegretario, improntato al richiamo all’unità per una festa “che è di tutti gli italiani, dell’interezza dei cittadini”, all’appello all’inclusione “di chi sente ancora troppo forte la distanza con il resto del Paese” e al ringraziamento “alle donne e agli uomini delle Forze Armate, oggi sempre di più forze di pace, e delle Forze dell’ordine, supporto e sostegno per ognuno di noi”.

Concetti che Zoccano ha ribadito rispondendo a margine della cerimonia alle domande dei giornalisti in merito alle posizioni critiche di alcuni alti esponenti delle Forze Armate che hanno comunicato di non voler partecipare alla cerimonia dei Fori imperiali a Roma.

“Non vorremmo – ha affermato Zoccano – ripetere gli stessi funesti e nefasti errori del passato e quindi le contrapposizioni e i toni credo debbano essere tenuti più bassi: occorre cercare l’unitarietà in un’Italia che troppo spesso viene tirata qui e là per protagonismi che non rendono giustizia agli italiani che vogliono essere parte di uno stesso Stato e di una stessa Nazione unita e coesa. Il ministro della Difesa – ha aggiunto – sarà in grado, insieme a tutti i livelli gerarchici, di governare questa situazione che sicuramente è incresciosa e per la quale le manifesto tutta la mia solidarietà: disertare una parata pubblica nel superiore interesse della Nazione non fa onore a queste persone”.

Il vicepresidente del Fvg Riccardi ha richiamato posizioni di equilibrio. “Non è mio compito entrare in questa polemica – ha affermato – ma le istituzioni non possono che esprimere preoccupazione. Credo che le ragioni di tutti abbiano un fondamento e che occorra la capacità di capire, condividendo o meno, le posizioni di uomini che hanno servito lealmente lo Stato. Comunque il 2 Giugno è la festa dell’Italia e io evito qualsiasi giudizio, soprattutto – ha concluso Riccardi – in questo Sacrario davanti al quale dobbiamo rispettare il silenzio nel rispetto di coloro che ci hanno consentito di vivere in un Paese libero”.

In Friuli Venezia Giulia la presenza istituzionale della Regione alle numerose iniziative di celebrazione per la Festa della Repubblica è stata rilevante: a Trieste l’assessore all’Ambiente ed energia, Fabio Scoccimarro, ha assistito all’alzabandiera solenne in piazza dell’Unità d’Italia; a Gorizia l’assessore alla Funzione pubblica e semplificazione, Sebastiano Callari, prima di recarsi alla cerimonia al Sacrario di Redipuglia, ha preso parte all’alzabandiera in piazza Vittoria e nel pomeriggio presenzierà alla consegna delle onorificenze Ordine al Merito della Repubblica Italiana (Omri) e all’ammainabandiera; a Pordenone la Regione è stata rappresentata nel corso della cerimonia di consegna delle onorificienze Omri dall’assessore alle Risorse agroalimentari Stefano Zannier; a Udine il vicegovernatore Riccardi parteciperà al concerto celebrativo organizzato dalla Prefettura al Teatro nuovo “Giovanni da Udine”. Infine, l’assessore regionale alle Infrastrutture Graziano Pizzimenti ha partecipato a Gonars alla consegna organizzata dal Comune di una copia della Costituzione e dello Statuto della Regione Fvg ai ragazzi e ragazze che quest’anno raggiungeranno la maggiore età.