Una componente fondamentale all’interno del Soccorso Alpino e Speleologico è da sempre quella dei cani da ricerca. Il loro inserimento nel Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico è cominciato nel contesto degli interventi da ricerca dispersi in valanga per poi estendersi anche all’ambito della ricerca dispersi su terreno impervio non solo invernale e, recentemente, nella ricerca cosiddetta “da catastrofe” ovvero anche in ambiti urbanizzati, nei casi di terremoti o altre calamità naturali. Il loro fiuto e il loro costante addestramento consentono spesso di salvare delle vite. Quando si parla di cani da ricerca in realtà ci si riferisce al binomio tra cane e conduttore e si parla di Unità Cinofile. I cani infatti vengono sottoposti assieme al conduttore a due anni di percorso formativo sviluppando le singole capacità e la loro interazione.
Si è da poco concluso a Gallio (VI) il 31° corso nazionale per Unità Cinofile da Ricerca del Soccorso Alpino a cui hanno preso parte anche due Unità Cinofile in formazione provenienti dal Friuli Venezia Giulia. I quattrozampe che hanno partecipato al corso sull’altipiano veneto sono il cane da pastore australiano razza kelpie di nome Gan con la sua conduttrice Michela e il pastore border collie Avalon con la conduttrice Giada.
Entrambe le conduttrici afferiscono alla stazione di Udine del Soccorso Alpino e, con l’ottenimento il prossimo anno del brevetto operativo, svolgeranno la loro attività di ricerca dei dispersi su tutto il territorio regionale.
Prossimamente, dal 17 al 19 ottobre, la nostra regione ospiterà un importante appuntamento dedicato alla ricerca dispersi in caso di catastrofe presso il campo di addestramento in macerie di Visco gestito dalla Associazione Cani da Catastrofe. A Visco arriveranno da diverse regioni italiane – Puglia, Basilicata, Lazio, Umbria, Piemonte Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia – quindici Unità Cinofile che nel corso dei tre giorni di attività potranno giungere all’ottenimento della prima certificazione operativa del Soccorso Alpino e Speleologico per quanto riguarda la ricerca in catastrofe.
Oltre al lavoro presso il campo di Visco, le Unità Cinofile saranno impegnate in una simulazione itinerante, con la collaborazione della Protezione Civile Regionale, che impegnerà i cani e conduttori su diversi siti appositamente selezionati.