È trascorso un anno da quando il Teatro Nuovo Giovanni da Udine ha chiuso per la prima volta i battenti a causa dell’emergenza epidemiologica da Coronavirus. Un tempo lunghissimo e buio, illuminato solo per brevi tratti dagli spettacoli della stagione estiva, allestiti su un palcoscenico all’aperto sul prato antistante il Teatro e, poi, dalla prima parte della nuova stagione di prosa e musica bloccata quasi sul nascere, a ottobre.
Una chiusura che brucia, vissuta nell’attesa che il teatro, anche se con un pubblico contingentato, ritorni il più presto possibile a una parvenza di normalità. Per sensibilizzare gli spettatori e le istituzioni sullo stato di sofferenza e di emergenza nella quale vivono tutti i teatri italiani, gli artisti, le compagnie e le maestranze che compongono il mondo dello spettacolo dal vivo, lunedì 22 febbraio 2021, dalle 19.30 alle 21.30, il Teatro Nuovo Giovanni da Udine si unirà all’appello lanciato da UNITA (Unione Nazionale Interpreti Teatro e Audiovisivo) e si illuminerà con immagini che lo ritraggono nel pieno delle attività, nei suoi momenti “belli” che ora sembrano così lontani.
Sei video dai titoli evocativi – Paesaggi nascosti, Visioni sonore, Fra un tempo e l’altro, Teatrovagando, Forbici colla e fantasia, Ieri e domani – firmati dalla casa di produzione udinese Agherose sarannoproiettati sulle ampie vetrate dell’edificio per restituirci un po’ delle grandi emozioni che solo il teatro sa farci vivere: dal palcoscenico così come è vissuto dagli “addetti ai lavori”, alle visite guidate teatralizzate in collaborazione con Anà-Thema Teatro, ai laboratori per bambini condotti da Margherita Mattotti con Eloisa Gozzi che tanto successo hanno ottenuto in tutte le loro edizioni, per chiudere con un segnale di speranza: le immagini del pubblico nella sala grande e nel foyer, quando la pandemia non era ancora neppure lontanamente immaginabile.
“Come tutti i teatri italiani siamo in attesa di comprendere, alla scadenza dell’attuale decreto, il prossimo 5 marzo, quale futuro ci attende – afferma il presidente della Fondazione Teatro Nuovo Giovanni da Udine, Giovanni Nistri -. Da parte nostra naturalmente c’è impazienza di poter tornare a riaprire i battenti, certi che le misure di sicurezza che abbiamo da subito adottato siano all’altezza di garantire ai nostri spettatori la massima serenità in sala”.