Sono state oltre 27mila le prenotazioni per le vaccinazioni pervenute fino alle 18 di mercoledì 24 marzo dalle persone appartenenti alla fascia di età 79-75 anni e i soggetti vulnerabili residenti in Friuli Venezia Giulia.
“Nello specifico – spiega Riccardi – le prenotazioni compiute dalle persone comprese nella fascia di età 79-75 anni sono state complessivamente 14.979. Di queste, 5.270 fanno riferimento all’area dell’Asugi, 5.308 a quella dell’Asufc e 4.401 a quella dell’Asfo. Per quanto riguarda invece i 12.076 soggetti vulnerabili che hanno prenotato la vaccinazione, 4.980 risiedono nel territorio di competenza dell’Asugi, 3.892 in quello di Asufc e 3.246 in quelle di Asfo. Per quanto riguarda invece le sedi di prenotazioni, 21.912 sono state effettuate nelle farmacie, 3.335 negli sportelli delle strutture sanitarie e reparti, 1.733 nei call center, 60 nelle strutture private e 15 presso i medici di medicina generale”.
“I canali di prenotazione, seppur diversificati – aggiunge il vicegovernatore – hanno risentito di un aumento importante di attività nella prima metà della mattinata; ciò ha portato ad un temporaneo rallentamento del sistema di prenotazione in particolare delle farmacie, che però poi è stato risolto in breve tempo. Anche il call center è stato preso d’assalto e, nonostante le 120 linee di ingresso previste, i cittadini hanno dovuto attendere il proprio turno. Va comunque detto che la macchina organizzativa delle prenotazioni ha retto bene e lo si evince dalle 27mila prenotazioni di tutta la regione in una sola giornata”.
“Va infine ricordato – conclude Riccardi – che oltre a queste prenotazioni, le aziende stanno continuando a vaccinare gli ultraottantenni e le categorie della prima fase; l’introduzione di queste fasce aumenteranno di molto la quantità di inoculazioni giornaliere Friuli Venezia Giulia e tutta l’organizzazione si sta preparando ad affrontare e assorbire questa vaccinazione di massa”.