Oltre 320 studenti delle classi quarte e quinte di sette istituti scolastici superiori di Udine, Gemona del Friuli e Tolmezzo hanno partecipato alla prima edizione del Biotech Day dell’Università di Udine. Obiettivo dell’iniziativa è la divulgazione e la sensibilizzazione verso le più recenti applicazioni delle biotecnologie in campo medico, ambientale, veterinario, come nuove frontiere di studio e nuova applicazione.
L’evento, organizzato dal corso di laurea in Biotecnologie, coordinato da Gianluca Tell, del Dipartimento di area medica (Dame), si è svolto il 3 febbraio scorso nell’aula magna dell’Ateneo. L’iniziativa rientra nei progetti del Piano lauree scientifiche e Alternanza scuola-lavoro finanziati dal Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca (Miur).
Coordinati da Gaetano Vitale, sono intervenuti i docenti, Daniela Cesselli, Renata Lonigro, Michele Morgante, Bruno Stefanon, Sabina Susmel, e Marco Cossettini, laureato in biotecnologie a Udine e ora impegnato nell’azienda biotech Alifax di Nimis.
Gli studenti, accompagnati dai loro docenti di riferimento, appartengono ai licei Copernico, Marinelli, Stellini, Uccellis e all’istituto Malignani di Udine, e agli istituti Magrini di Gemona del Friuli e Solari di Tolmezzo.
«Il Biotech Day – spiega Tell – rientra nelle attività di divulgazione delle scienze di base promosse dall’ateneo nell’ambito di una delle missioni più importanti dell’università, l’avvicinamento alla cultura scientifica degli studenti delle scuole secondarie, con il fine di aumentare la consapevolezza delle giovani generazioni nelle nuove frontiere scientifiche con importanti ricadute per le nuove professionalità».