Oggi, in Friuli Venezia Giulia su 6.114 tamponi molecolari sono stati rilevati 455 nuovi contagi con una percentuale di positività del 7,44%. Sono inoltre 16.546 i test rapidi antigenici realizzati, dai quali sono stati rilevati 28 casi (0,17%).
Nella giornata odierna si registrano i decessi di 3 persone: nello specifico, si tratta di due uomini di Trieste di 78 e 79 anni deceduti rispettivamente in una residenza sanitaria assistenziale e nel presidio ospedaliero universitario a Trieste e di una donna di 82 anni sempre di Trieste (presidio ospedaliero universitario Trieste). Le persone ricoverate in terapia intensiva scendono a 16, mentre i pazienti in altri reparti sono 98.
I decessi complessivamente ammontano a 3.867, con la seguente suddivisione territoriale: 852 a Trieste, 2.030 a Udine, 685 a Pordenone e 300 a Gorizia. I totalmente guariti sono 111.595, i clinicamente guariti 60, mentre quelli in isolamento risultano essere 2.458.
Dall’inizio della pandemia in Friuli Venezia Giulia sono risultate positive complessivamente 118.094 persone con la seguente suddivisione territoriale: 25.447 a Trieste, 53.516 a Udine, 23.395 a Pordenone, 14.096 a Gorizia e 1.640 da fuori regione (il totale dei casi positivi è stato ridotto di 2 a seguito di un test antigenico non confernato dal successivo tampone molecolare nel territorio porenonese e di un test positivo rimosso dopo revisione del caso relativo al territorio di Udine).
Per quanto riguarda il sistema sanitario regionale, è stata rilevata la positività di quattro infermieri, un terapista della riabilitazione, un assistente sanitario, due tecnici di laboratorio, uno psicologo, tre dirigenti medici e due operatori socio sanitari dell’Azienda sanitaria universitaria Giuliano Isontina (Asugi) oltre a un’ostetrica e un infermiere all’Irccs Burlo Garofolo mentre un collaboratore amministrativo e un operatore socio sanitario dell’Azienda sanitaria Friuli occidentale (Asfo) sono risultati positivi al virus a cui si aggiungono tre infermieri e un operatore socio sanitario dell’Azienda sanitaria universitaria Friuli centrale (Asufc). Sono stati rilevati 3 casi tra gli ospiti delle residenze per anziani presenti in regione e due operatori positivi al Covid all’interno delle strutture stesse (Trieste).
Il focolaio localizzato a seguito delle manifestazioni tenutesi nei giorni scorsi continua a crescere. Oggi i dati mostrano un incremento: siamo ad oltre 150 casi, altri 500 non ci danno una precisa identificazione”.
A darne notizia è il vicegovernatore della Regione con delega alla Salute Riccardo Riccardi commentando i dati che giornalmente vengono forniti alla Direzione centrale Salute dalla task force coordinata dal professor Fabio Barbone, che ha il compito di monitorare la situazione relativa al Covid in Friuli Venezia Giulia.