3 luglio 2014 – Paolo M. di 11 anni di Udine ha scritto una letterina a Papa Francesco, l’ha consegnata nelle mani dell’amico Simone Tutino che l’ha portata in Vaticano affinché fosse recapitata al Santo Padre circa due mesi fa. Questa mattina Paolo ha trovato nella buchetta delle lettere di casa una busta con il timbro del Vaticano indirizzata a lui, l’ha aperta e ha trovato una missiva scritta da monsignor Peter Welles a nome di Papa Francesco.
Il giovane Paolo, emozionatissimo, ha subito chiamato nonna Anna e i suoi due amici parroci, don Ernesto Zanni della parrocchia del Cristo e don Pierpaolo di Cussignacco, dove abitualmente svolge l’attività di chierichetto e di aiutante nelle piccole cose. Per lui ricevere quella lettera è stata un’inaspettata emozione.
Tutti in famiglia sapevano che Paolo aveva scritto al Papa, pur non conoscendo nei dettagli il contenuto del suo scritto, ma nessuno si aspettava che arrivasse la risposta. Nella sua lettera il giovane aveva confidato al Santo Padre la propria vocazione e l’intenzione di intraprendere un giorno la carriera ecclesiastica, chiedendo proprio a Papa Francesco un ricordo nelle Sue preghiere.
La lettera di monsignor Welles recita: “hai confidato a Papa Francesco il servizio di ministrante svolto con entusiasmo in parrocchia e il desiderio di comprendere la tua vocazione, chiedendogli il sostegno della Sua preghiera. Sua Santità ti ringrazia per i sentimenti di affetto che hanno ispirato il filiale gesto e, mentre assicura il Suo ricordo nella preghiera affinché l’impegno di servire all’altare faccia maturare una genuina ed affettuosa amicizia con il Signore Gesù e ti aiuti a capire il Suo progetto d’amore su di te, di cuore invia a te e ai familiari la Benedizione Apostolica, volentieri estendendola alle persone care”.