Complice anche il maltempo solo il 15 per cento degli italiani ha scelto di trascorrere il giorno di Ferragosto secondo tradizione a pranzo con un picnic all’aria aperta con barbecue o al sacco, mentre la metà (50 per cento) resterà a casa propria e l’11 per cento in quella di parenti e amici. Secondo di dati di un’indagine della Coldiretti solo l’8 per cento degli italiani ha festeggiato il Ferragosto al ristorante o in pizzeria. Le citta’ quest’anno non si svuotano neanche a Ferragosto e – sottolinea la Coldiretti – il traffico sulle strade e’ ben diverso dal passato. La crisi ma anche l’andamento climatico anomalo hanno modificato l’organizzazione estiva delle attivita’ nei centri urbani dove e’ assicurato un maggiore livello di servizi e di prodotti rispetto al passato. In media sono aperti tre negozi su quattro nell’alimentare ed in particolare l’80 per cento dei centri commerciali faranno orario continuato, il 70 per cento dei panifici avrà le serrande alzate ma anche il 75 per cento dei benzinai. Se l’apertura degli ipermercati non è una novità moltissimi piccoli negozi hanno deciso di non abbassare le saracinesche per cercare di risollevare i bilanci pesantemente colpiti dalla crisi ma a questi si sono aggiunti i sempre piu’ numerosi mercati degli agricoltori di campagna amica in citta’ dove e’ possibile acquistare senza intermediazioni prodotti alimentari freschi con il miglior rapporto prezzo/qualita’. “Gli italiani – sostiene la Coldiretti – mostrano di apprezzare l’opportunità di accoppiare i piaceri della vacanza a quelli del mangiare sano e per Ferragosto vengono privilegiati gli agriturismi che sono stati scelti secondo Terranostra da circa trecentomila vacanzieri, stabili rispetto allo scorso anno e in netta controtendenza rispetto alle altre forme di ristorazione dove c’è una vera debacle”
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