“La costituzione della Fondazione Pordenonelegge è fondamentale per garantire un cammino indipendente e per allargare l’orizzonte e i confini della manifestazione”. Lo ha affermato il presidente della Camera di Commercio di Pordenone, Giovanni Pavan, all’esordio del festival letterario in programma da oggi a domenica. “Siamo pronti a diventare anche agenzia culturale – ha aggiunto Pavan – come ha dimostrato la sinergia con Lignano per il premio Hemingway”. A questo proposito, Il direttore artistico, Gianmario Villalta, ha posto l’accento sull’importanza nell’edizione di quest’anno della valorizzazione della poesia, e sul fatto che l’organizzazione sarà anche editore di una specifica collana dedicata a quattro autori italiani, nonché un luogo dedicato nell’ambito degli spazi vendita della manifestazione. L’organizzazione sta riflettendo per il futuro se introdurre il sistema della prenotazione a pagamento, non solo per il 30-40% dei posti a disposizione, come accade oggi con il sistema degli “Amici di Pordenonelegge”, già arrivati oltre quota 1.200, ma per una percentuale molto più ampia di spettatori, salvaguardando almeno in una piccola porzione la gratuità. Possibile per il futuro anche l’ingresso in pianta stabile della Fondazione come editore, quantomeno degli eventi straordinari che si svolgono al festival, ma non solo.
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