Nel corso dell’incontro di ieri al Ministero dello Sviluppo Economico tra rappresentanti di Ideal Standard e della cooperativa “Ceramica Idealscala”, che punta a subentrare nella gestione dello stabilimento di Orcenico (Pordenone) “non è stato presentato alcun piano industriale e commerciale, ma vi è stata unicamente una discussione per acquisire informazioni che non è detto portino all’elaborazione di un piano”. Lo sostiene oggi l’azienda, in una nota in cui esprime “la necessità di avere delle basi solide che garantiscano il prosieguo dell’attività industriale nel sito di Orcenico, come condizione necessaria per la richiesta di proroga della cassa integrazione in deroga. Questo per minimizzare i rischi finanziari e operativi nell’implementazione degli accordi siglati in sede ministeriale e ai quali l’azienda – precisa la nota – ribadisce di voler pienamente ottemperare”. Ideal Standard invita quindi la cooperativa a “presentare un piano industriale e commerciale prima dello svolgimento dell’incontro al Ministero del Lavoro, come condizione necessaria per la richiesta di proroga della cassa integrazione”.
“Siamo di fronte all’ennesima provocazione dell’azienda che cerca di sottrarsi alle proprie responsabilità scaricando su altri l’eventuale fallimento della trattativa”. Lo afferma Franco Rizzo, segretario regionale dei chimici Cisl, commentando le dichiarazioni di Ideal Standard sulla mancata presentazione da parte della Cooperativa Ideal Scala di un piano industriale. “Il documento per il subentro dello stabilimento di Zoppola – ha aggiunto Rizzo – verrà regolarmente depositato lunedì al Ministero dello Sviluppo Economico a Roma, soggetto garante della reindustrializzazione del sito e di tutte le altre azioni volte a salvaguardare l’occupazione e la produzione”.