Folkest 2015: 4-5-6 Luglio, tre giorni a ritmo d’Irlanda

Folkest 2015: 4-5-6 Luglio, tre giorni a ritmo d’Irlanda

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A Folkest 2015 un capitolo tutto dedicato alla musica tradizionale irlandese con tre imperdibili appuntamenti: sabato 4 luglio a Flaibano presso piazza Monumento alle (ore 21.00) saranno in concerto i Morrigan’s Wake, Domenica 5 luglio presso la Caserma Filzi a Palmanova (ore 21.00) sarà la volta dei Goitse, una tra le band irlandesi più ricercate del momento; e, infine, Lunedì 6 luglio presso l’Arena Broilo Perosa a Remanzacco (ore 21.00) appuntamento con i Celtics Pixie. Tre gruppi molto diversi tra loro, due italiani e uno irlandese, che, grazie alle loro sonorità, faranno rivivere al pubblico di Folkest le tradizioni della musica popolare irlandese. Tre Comuni che hanno voluto regalare al proprio pubblico un soffio di Irlanda e che, assieme al contributo e alla collaborazione di Regione Friuli Venezia Giulia, Fondazione CRUP e FriulPromo, che supportano l’intero Festival, hanno permesso di realizzare questo grande appuntamento con la musica folk e non solo.

Morrigan’s Wake, ovvero Il risveglio di Morrigan (letteralmente regina dei demoni o grande regina), trae il suo nome da una delle tre dee della guerra venerate nel culto dell’Irlanda pagana, insieme a Badb e Neiman. Il gruppo nasce a Ravenna nell’estate del 1981 proponendo prima un repertorio di danze bretoni e ballate della resistenza irlandese; allargando via via l’attenzione verso le musiche da ballo di Scozia, Galles e della stessa Irlanda. Uno dei gruppi di questo genere musicale da maggior tempo in attività in Italia.

Gotsie è un gruppo nato tra i banchi dell’Università di Limerick in Irlanda. Il loro terzo e ultimo album, Tall Tales and Misadventures, ha ricevuto ottime recensioni e li ha consacrati come una tra le band più rappresentative della scena musicale tradizionale irlandese. Recentemente hanno vinto il premio “Trad of the Year” per l’edizione del 2015.

Celtic Pixie nasce dall’idea di ricreare le tipiche atmosfere da pub, proponendo brani provenienti dalla cosiddetta area celtica (Irlanda, Bretagna, Scozia, etc.) eseguiti in chiave acustica per conservare al meglio le sonorità delle ballate folk. In questi anni la band ha preso parte a numerose manifestazioni, partecipando a presentazioni letterarie (Mauro Corona, Paolo Rumiz, Mauro Lampo Olivotto), spettacoli teatrali (Papu) e ad altre manifestazioni culturali. La scelta del nome si riferisce al tipo di musica e fa riferimento ad un dispettoso folletto del Devon. Ad oggi i Celtic Pixie hanno prodotto due album di brani tradizionali da loro arrangiati.