Magmatico, irruento e potente. Si chiama Volcan il nuovo progetto realizzato da una vera e propria all-star band, che vede riuniti sullo stesso palco quattro guru del latin jazz, uniti da profonda amicizia e stima, la cui musica intensa, percussiva e imprevedibile ha infiammato le platee statunitensi, sudamericane e giapponesi. Sul palco del Teatro Zancanaro di Sacile, per il quarto appuntamento della rassegna Il Volo del Jazz, sabato 28 novembre alle 21 saliranno i cubani Gonzalo Rubalcaba, Armando Gola e Horacio “El Negro” Hernandez e il portoricano Giovanni Hidalgo. Vere leggende del latin jazz, i quattro musicisti messi insieme hanno pubblicato oltre 150 album, tra lavori come leader e sideman.
Gonzalo Rubalcaba, virtuoso pianista capace di spaziare dal bop al jazz afrocubano, dalle ballate tradizionali ai boleri cubani e messicani, ha ricevuto quindici nomination ai Grammy, vincendone uno per l’album Nocturn (coprodotto con Charlie Haden) e uno Latin per Supernova. Horacio “El Negro” Hernandez, batterista tra i più influenti della scena jazz internazionale, ha vinto il Grammy nel 2001 per il disco Live at the Blue Note in trio con Michel Camilo e Charles Flores e altri quattro prendendo parte agli album di Roy Hargrove (Havana – 1997), di Carlos Santana (Supernatural – 1999), di Alejandro Sanz (No Es Lo Mismo – 2003) e di Eddie Palmieri (Listen Here – 2005). Giovanni Hidalgo aka Mañenguito, leggendario percussionista di Puerto Rico vincitore di due Grammy – nel 1991 con l’ensemble Planet Drum e nel 1995 con Sandoval – ha stregato anche Dizzy Gillespie, che lo volle nella sua United Nation Orchestra e Art Blakey. Jose Armando Gola, bassista cubano tra i più apprezzati al mondo, vincitore di due Grammy – con Arturo Sandoval e Alejandro Sanz – ha suonato anche con Ignacio Berroa e la pop star Jennifer Lopez.
Volcan è insomma un quartetto formidabile, costruito intorno a singoli musicisti, esperti nello sfidare le aspettative dei propri ascoltatori, che hanno cancellato le linee di confine musicali, disegnandone di nuove, adatte al loro stile. Rubalcaba ha lavorato sulle linee stilistiche con il chitarrista Al Di Meola e il bassista Charlie Haden; il batterista Horacio “El Negro” Hernandez ha ampliato il paesaggio percussionistico latino attraverso il suo lavoro con Rubalcaba, con il pianista Michel Camilo e il suo progetto Italuba; il percussionista Giovanni Hidalgo ha messo le sue abilità a servizio di musicisti diversissimi tra loro, dalla leggenda della tromba Dizzy Gillespie a Paul Simon; e il bassista Jose Armando Gola ha gettato le basi per luminari della musica latina come il trombettista Arturo Sandoval e per musicisti in ascesa, come il pianista Eldar Djangirov. Dice la webzine All About Jazz: “Individualmente sono considerati stalloni musicali, insieme possiedono abbastanza potenza per sradicare una casa dalle sue fondamenta”.
Il progetto Volcan, che li vede protagonisti insieme, esplora in una veste inedita alcune composizioni originali di Rubalcaba, con fresche rivisitazioni dei materiali di Chuco Valdès, Dizzy Gillespie e autori brasiliani come João Bosco e Chico Buarque. Terra, aria, vento e fuoco, sono gli elementi che interagiscono nel vulcano a cui il quartetto dedica questo progetto, mettendo insieme un ampio e diversificato patrimonio musicale. Eruzioni energiche, ritmi rombanti e un flusso continuo di idee caratterizzano il materiale più muscolare di Volcan (come il brano “Pon La Clave”), ma l’album non è solo atletico e potente. Grazia e equilibrio vincono in entrambe le versioni di “Corscario”, una caratterizzata dalla guest vocalist Maridalia Hernandez e l’altra dalle melodie create dal piano di Rubalcaba. L’eccitazione e un’irresistibile voglia di muovere i fianchi sono infine in primo piano nel brano di chiusura dell’album, “Ano Novo”.
Biglietti online su Vivaticket e nei punti vendita autorizzati (a Sacile presso Cartoleria Abacus, Centro Commerciale Serenissima, Viale Matteotti 36/b). Acquistabili anche la sera stessa del concerto dalle 18.30 alla biglietteria del Teatro Zancanaro.
Ultimo appuntamento con Il Volo del Jazz in calendario giovedì 10 dicembre alle 20.45: a chiudere la rassegna, con un concerto di piano solo ospitato nella prestigiosa Fazioli Concert Hall, saranno le sonorità fuori da ogni schema del pianista finlandese Iiro Rantala.
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