A malga Montasio il premio “Buona Cucina” del Touring Club Italiano (TCI). L’ambito riconoscimento è stato consegnato oggi al direttore dell’Associazione Allevatori del Fvg Andrea Lugo e al responsabile della struttura Vanni Micolini a Milano nel corso della manifestazione Cooking for Art ospitata nelle Officine di via Tortona a Milano e della contestuale presentazione della guida “Alberghi e Ristoranti d’Italia 2016”. E’ la prima volta che la malga, di proprietà dell’Associazione Friulana Tenutari Stazioni Taurine, gestita dall’Associazione Allevatori del Fvg, riceve un premio nazionale così prestigioso che riconosce – come ha avuto modo di dire a Milano il dott. Lugo – un lavoro pluriennale di investimenti per il rilancio della malga ora dotata di camere, di una servizio ristorazione, di un mini caseificio ed ovviamente di una stalla con centro di mungitura e di uno spaccio per i prodotti lattiero caseari.
Da qualche anno il Touring Club Italiano associati (280.000 in tutta Italia) e Luigi Cremona assegnano il premio “Buona Cucina” a una selezione di locali che vengono pubblicati nell’edizione annuale della guida del TCI Alberghi e Ristoranti d’Italia. Sono esercizi di tono familiare dove è possibile gustare una cucina genuina e di schietta impronta regionale, in un contesto curato e accogliente. Con i suoi 400 ettari alpeggiati è la più grande malga del Fvg. Quest’anno l’alpeggio s’è svolto dal 15 giugno al 18 settembre per complessivi 96 giorni. Sono stati alpeggiati 221 capi provenienti da 24 comuni del Fvg, dei quali 132 vacche e 89 fra manze e giovenche. Le vacche in lattazione sono state 127 per una produzione di 140.000 chili di latte per una produzione media quotidiana di 12 chili di latte a vacca; 5 quelle in asciutta. Anche quest’anno sono stati allevati 15 suini che hanno consumato il siero derivante dal processo di caseificazione. Diciotto gli addetti alla malga in questa stagione. Malga Montasio ha prodotto (e venduto) 2.000 forme di formaggio, poi caciotte, ricotte, burro e yogurt. Nello spaccio, oltre al formaggio di malga, anche altri prodotti dei soci come miele, insaccati e salumi. La stagione turistica 2015 è stata molto proficua: i pernottamenti sono aumentati del 55% (5 camere per 10 posti letto), i pasti (80 coperti) e la vendita dei prodotti nello spaccio sono aumentati del 30% rispetto al 2014.
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