E’ alto 18 metri e sarà illuminato con oltre 1.600 lampadine il tradizionale albero di Natale collocato questa mattina in piazza Vittoria, dopo essere stato “prelevato” dal giardino di una famiglia di Lucinico. L’abete rosso, scelto quest’anno per rappresentare le festività nel “cuore” storico della città, è stato donato dalla famiglia Mavilia che già un anno fa aveva deciso di tagliarlo, non senza un po’ di tristezza, perchè era diventato troppo alto ed si trovava in una posizione pericolosa. “Abbiamo atteso qualche mese- viene evidenziato dalla famiglia- proprio perchè ci era venuto in mente che, magari, il Comune, come già fatto in precedenza avrebbe preferito un albero “cittadino” per il Natale, piuttosto che tagliarlo in qualche bosco e così è stato. L’abete era stato piantato 70 anni fa dagli zii Luigi Vidoz e Olivia Taglianut, entrambi deceduti, che lo avevano portato da Dogna dove lo zio lavorava in ferrovia. Credo sarebbero felici di sapere che è diventato l’albero di Natale della città”.
L’assessore all’ambiente, Francesco Del Sordi, che ha seguito le operazioni di taglio, trasporto e collocazione dell’abete, esprime soddisfazione per essere riuscito, anche quest’anno, ad utilizzare un albero che avrebbe già dovuto essere tagliato. “In questo modo- ribadisce- abbiamo evitato di tagliare un abete dal bosco aiutando così l’ambiente”.
L’albero e le luminarie saranno accesi sabato prossimo, alle 18.30, alla presenza, oltre che del sindaco e di altre autorità, anche dell’ambasciatore d’Italia in Slovenia Rossella Franchini Sherifis, che saluterà così Gorizia, prima di lasciare l’incarico a Lubiana. Alla cerimonia suonerà la fanfara della Brigata di Cavalleria “Pozzuolo del Friuli” e saranno distribuite caramelle ai bambini.
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