Udine, 2 feb – “Oggi abbiamo raccolto ulteriori documenti e contributi utili alla stesura finale del testo, per il quale ci eravamo impegnati alla massima apertura e confronto. Ci siamo riservati un ulteriore passaggio finale di approfondimento, da fissare al massimo entro la fine del mese di febbraio, per fare sintesi delle varie proposte”.
Lo ha affermato l’assessore regionale alle Autonomie locali, al Coordinamento delle Riforme e al Comparto unico del Friuli Venezia Giulia Paolo Panontin a seguito della riunione in cui si è dato seguito all’approfondimento sulla bozza di disegno di legge (ddl) in materia di Sistema integrato del pubblico impiego regionale e locale tra Regione, parti datoriali e organizzazioni sindacali.
“La complessità di una trattativa che riguarda il Comparto unico regionale, e quindi il pubblico impiego regionale e locale, porta al Tavolo numerose sigle sindacali e le parti datoriali ed è quindi necessario affrontare con profondità ogni tema delicato che riguarda questo disegno di legge”, ha commentato Panontin.
Proprio in materia di parti datoriali, nella riunione odierna Panontin ha accolto la richiesta avanzata dal presidente dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI) del FVG Mario Pezzetta, garantendo “che il testo vedrà esplicitato il ruolo datoriale dell’ANCI, in rappresentanza anche di Unione Nazionale Comuni Comunità Enti Montani (UNCEM) e Unione Province Italiane (UPI)”.
Nell’incontro hanno illustrato i loro documenti la CISAL Enti locali del FVG e la DIREL-Federazione nazionale dirigenti locali, mentre la DIRER del FVG ha presentato un’integrazione a una proposta già avanzata nella precedente riunione del dicembre scorso.
“L’incontro di oggi ha messo in luce alcuni aspetti, di prossimo e ulteriore approfondimento: tutte le parti hanno convenuto che la metodologia più opportuna è quella di elaborare una risposta corale a tutte le osservazioni in una prossima occasione”, ha concluso Panontin.
ARC/EP
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