Trieste, 15 feb – Turismo, imprenditorialità, ricerca e
innovazione sono stati i temi di approfondimento del primo
incontro del tavolo tecnico dedicato a “Economia, ricerca e
innovazione” del Comitato congiunto FVG-Slovenia che si è svolto
oggi nel Palazzo della Regione a Trieste.
Selezionare le priorità e temi di progettualità congiunte da
concretizzare è stato il fine dell’incontro a cui hanno
partecipato le delegazioni del Friuli Venezia Giulia, guidate dal
vicepresidente Sergio Bolzonello e dall’assessore al Lavoro
Loredana Panariti, e della Slovenia, a capo della quale c’era il
sottosegretario di Stato allo Sviluppo economico e della
Tecnologia Ales Cantarutti.
Le due delegazioni hanno rimarcato come si sia trattato di un
pomeriggio di lavoro importante e “che conferma che le relazioni
sono buone e che lo scambio non solo di informazioni ma anche di
progetti comuni comincia a dare dei risultati significativi”,
hanno confermato Bolzonello e Panariti. A maggio, previo
approfondimento di alcune tematiche tecniche tra le direzioni
regionali del Friuli Venezia Giulia e i ministeri sloveni, i
risultati del gruppo di lavoro su economia, ricerca e innovazione
verranno presentati nel corso dell’annuale seduta plenaria.
“L’incontro odierno, che segue un proficuo lavoro di
interlocuzione svolto nell’ultimo anno e che intende fare tesoro
di una serie di progettualità già condivise, ha fissato alcuni
focus concreti”, ha reso noto il vicepresidente, spiegando che
uno dei principali “riguarda la lettura congiunta delle
rispettive Strategie di specializzazione intelligente che trovano
alcuni punti di incontro soprattutto nel manifatturiero, nella
filiera casa e nel cosiddetto ‘smarth health’: a tal proposito –
ha aggiunto Bolzonello – è stato deciso un approfondimento per
capire se ci sia la possibilità di un ragionamento comune
rispetto a bandi transfrontalieri per una maggiore condivisione
di obiettivi tra i due territori e quindi una conseguente
crescita di competitività”.
Altra tematica affrontata maggiormente nel dettaglio riguarda il
turismo. “Come sollecitato anche in vista della prossima
riapertura degli impianti sciistici del versante sloveno, faremo
certamente un ragionamento condiviso sulla promozione turistica
del comprensorio comune del Canin, mentre sulla partita
riguardante lo sviluppo delle ciclovie transfrontaliere, che vede
Friuli Venezia Giulia e Slovenia particolarmente attente a
implementare questo settore di turismo, occorrerà – ha
sottolineato Bolzonello – porre particolare attenzione alle
strutture logistiche a supporto di questo strumento di
attrattività”.
Tra le altre proposte esposte da Bolzonello nel settore
dell’attrattività da sviluppare in modo congiunto, oltre al
cicloturismo, che “preveda il coinvolgimento diretto delle micro,
piccole e medie imprese nella realizzazione di un sistema di
accoglienza dedicato al turismo bike che contribuisca a
strutturare un’offerta turistica omogenea e integrata”, il
vicepresidente ha citato il turismo rurale, slow e
enogastronomico, quello culturale e naturalistico.
Per quanto riguarda la ricerca e l’innovazione l’assessore
Panariti ha proposto lo sviluppo di progetti che, “partendo da
quanto è già stato realizzato e si sta realizzando nell’ambito
dei parchi scientifici regionali, puntino a sviluppare
metodologie congiunte tra Friuli Venezia Giulia e Slovenia per
realizzare innovazione e trasferimento tecnologico.
In particolare, è stata auspicata la creazione di un network dei
portatori di interessi marittimi nella regione adriatico-ionica:
tale rete dovrà focalizzarsi sugli aspetti della ricerca e
dell’innovazione e sui processi educativi e formativi presenti
nell’area. “Oltre a questo, occorrerà rafforzare la
collaborazione tra le istituzioni scientifiche appartenenti a
entrambi i territori per migliorare le infrastrutture di ricerca
esistenti”, ha concluso Panariti.
ARC/EP/RM
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