Tricesimo, 7 mar – E’ stato siglato oggi, alla presenza
dell’assessore regionale alla Solidarietà Gianni Torrenti, il
protocollo d’intesa tra Regione, Prefettura di Udine, Comune di
Tricesimo e consorzio “Il Mosaico” di Gorizia per individuare le
attività di volontariato che i richiedenti asilo accolti nel
comune potranno svolgere nell’interesse della collettività.
Si tratta di venticinque cittadini stranieri – prevalentemente di
origine pachistana e afghana, e due provenienti dal Bangladesh –
richiedenti asilo ora alloggiati all’ex albergo “Fogolâr”.
“Questa ulteriore occasione di accordo è motivo di soddifazione
perchè è un passo avanti in quel modello di accoglienza diffusa
che aiuta l’integrazione”, ha sottolineato Torrenti, che si è poi
rivolto ai cittadini stranieri testimoniando la vicinanza delle
istituzioni. “Sappiamo che la situazione nei vostri Paesi di
origine è difficile, ma al di là dei vostri piani di vita che vi
porteranno a permanere o proseguire in altri Paesi, noi faremo
tutto il possibile affinchè il rapporto con il nostro territorio
sia positivo”.
Torrenti ha ricordato come “lo svolgimento delle attività a
Tricesimo costituisce non solo una significativa esperienza, ma
rappresenta anche un ulteriore rafforzamento del modello di
progettualità già sperimentato con successo in altri territori
della provincia, anche in considerazione dell’importante valenza
del volontariato quale espressione culturale dell’integrazione”,
ha ricordato Torrenti.
E’ stato il sindaco Andrea Mansutti a rendere noto come “la
popolazione abbia accolto con positive prospettive di
collaborazione tutti i cittadini stranieri”, aggiungendo di aver
“personalmente recepito come tutti siano molto ben disposti a
collaborare con la comunità che li ospita”.
Alla firma – alla quale era presente anche il comandante
provinciale dei Carabinieri di Udine, Marco Zearo – sono
intervenuti il prefetto di Udine, Vittorio Zappalorto e il
presidente de “Il Mosaico” Mauro Perissini.
Zappalorto ha ribadito come “un comportamento molto rispettoso
delle regole delle nostre comunità aiuti il lavoro delle
istituzioni. Inizialmente c’è stato timore e diffidenza, ma ora
siete accettati senza riserve proprio perchè avete dimostrato con
il comportamento il rispetto delle comunità che vi accolgono”.
“Sappiamo che attendete con preoccupazione la procedura di rito
finalizzata al riconoscimento della protezione internazionale
presso la competente Commissione Territoriale, ma
indipendentemente dall’esito l’invito è a restare sereni e a
avere consapevolezza che qui siete i benvenuti”, ha aggiunto
Zappalorto.
Il Comune di Tricesimo ha concordato con accordo di
collaborazione con il “Il Mosaico” di Gorizia le modalità di
svolgimento del progetto che sarà attuato dal personale della
Nemesi Soc. Coop. Sociale di San Giorgio di Nogaro (UD) associata
al Consorzio Il Mosaico.
ARC/EP/ppd
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