Trieste, 23 mar – “E’ di fondamentale importanza che gli
impianti sportivi siano attrezzati nella maniera più efficiente
possibile per garantire la sicurezza degli atleti”.
Lo ha affermato l’assessore regionale alla Sport Gianni Torrenti
commentando l’esito della riunione congiunta di oggi a Roma tra
la Commissione Sport e la Commissione Salute della Conferenza
delle Regioni che ha affrontato il tema dei defibrillatori.
La Conferenza delle Regioni ha predisposto la proposta di una
modifica alla normativa, introdotta dal decreto Balduzzi del
2012, sulla dotazione di defibrillatori automatici, piccoli
dispositivi che attraverso scosse elettriche permettono di
‘riattivare’ il funzionamento del cuore in caso di arresto
cardiaco.
In pratica, come ha reso noto Torrenti “le Regioni propongono che
la dotazione del defibrillatore sia riferita a ogni impianto e
non a ogni società sportiva”, in modo da garantire una copertura
sanitaria certa e da non gravare inutilmente sui costi delle
società sportive. Nel contempo, ha rilevato l’assessore regionale
allo Sport, “è opportuno insistere e accelerare sui corsi che
predispongono le persone vicine agli atleti al corretto utilizzo
del dispositivo”.
ARC/PPH/EP
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