Nova Gorica (SLO), 10 maggio – La presenza della comunità slovena in Italia e di quella italiana in Slovenia assume un’importanza particolare nei rapporti bilaterali tra il Friuli Venezia Giulia e la vicina Repubblica. Lo hanno sottolineato, a Nova Gorica, in Slovenia, il ministro degli Esteri sloveno Karl Erjavec e la presidente della Regione Debora Serracchiani, al termine della seconda sessione plenaria del Comitato congiunto Slovenia – Friuli Venezia Giulia.
In particolare Erjavec ha sottolineato l’attenzione dimostrata dall’Amministrazione del Friuli Venezia Giulia nei confronti della minoranza slovena durante il processo di Riforma degli Enti locali. Inoltre, a testimonianza degli ottimi rapporti di collaborazione tra Italia e Slovenia, il ministro degli Esteri sloveno ha espresso la propria soddisfazione per la soluzione “strutturale e di sistema” adottata in merito al finanziamento delle attività della minoranza slovena.
Questi aspetti positivi sono stati ribaditi anche durante la riunione del Tavolo speciale per le Minoranze, la Cultura e l’Istruzione, al quale hanno partecipato il ministro per gli sloveni nel mondo del Governo di Lubiana Gorazd Zmavc, l’assessore regionale alla Cultura Gianni Torrenti e l’assessore regionale all’Istruzione e all’Università Loredana Panariti.
Nel corso dell’incontro che ha preceduto la sessione plenaria è stato ricordato come le minoranze agiscano da ponte negli scambi istituzionali e culturali, avendo oltre a ciò anche un ruolo di volano per i progetti europei. In particolare è stata sottolineata l’importanza strategica del progetto Lingua/Jezik, finanziato nell’ambito del Programma per la Cooperazione transfrontaliera Italia-Slovenia 2007-2013 e che è ora in fase di aggiornamento. Inoltre, come emerge dalla dichiarazione congiunta, il Friuli Venezia Giulia e la Slovenia sostengono lo scambio di studenti, l’integrazione dei sistemi scolastici, l’istruzione bilingue e i progetti transfrontalieri inerenti il tema della Grande Guerra e dei fiumi Isonzo e Judrio.
Oltre al Tavolo speciale dedicato alle minoranze, si sono riuniti anche gli altri gruppi di lavoro incentrati su particolari settori di Cooperazione: Trasporti, Energia, Ambiente e Pianificazione territoriale; Agricoltura e Sviluppo rurale; Economia, Ricerca e Innovazione; Protezione civile; Politiche sociali e Salute.
Ai lavori hanno partecipato anche il vicepresidente della Regione e assessore alle Attività produttive Sergio Bolzonello, gli assessori regionali alla Protezione civile Paolo Panontin, alle Finanze e alla Programmazione delle Politiche economiche e comunitarie Francesco Peroni, al Territorio Mariagrazia Santoro, alla Salute Maria Sandra Telesca e all’Ambiente e all’Energia Sara Vito.
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