Trieste, 12 mag – Si è aperto oggi presso il ministero dello
Sviluppo economico a Roma il tavolo per affrontare la situazione
relativa allo stabilimento di Bagnoli della Rosandra (Trieste)
della multinazionale finlandese Wartsila. La Regione era presente
con il vicepresidente e assessore alle Attività produttive Sergio
Bolzonello.
Dall’incontro sono emersi alcuni elementi positivi. Innanzitutto
da parte del vicepresidente della Regione è stata apprezzata la
presenza di Guido Barbazzam, che dal 1 giugno assumerà l’incarico
di presidente e amministratore delegato di Wartsila Italia, a
dimostrazione della volontà di instaurare un dialogo corretto.
I rappresentanti di Wartsila hanno assicurato che nessuna
procedura sarà aperta fino a quando non sarà presentato un piano
industriale, accettando quindi l’impostazione già annunciata
dalla Regione di volere ragionare soltanto sulla base delle reali
intenzioni dell’azienda rispetto allo stabilimento triestino e
dimostrando di non avere preso decisioni definitive.
Secondo Bolzonello il tavolo di oggi non ha risolto la
situazione, trattandosi peraltro del primo incontro su questa
vicenda, ma ha aperto la possibilità di instaurare
un’interlocuzione basata sulla correttezza reciproca. Per il
vicepresidente è ora necessario agire con la dovuta lucidità per
scongiurare l’ipotesi di 90 esuberi nello stabilimento giuliano.
ARC/RU/ppd
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