Spilimbergo diviene per una settimana la capitale ufficiale del Mosaico con l’avvio domani, mercoledì 18 maggio, del XV Congresso AIMC che riunisce i massimi esperti internazionali del settore, tra studiosi, artisti ed artigiani. Dopo l’edizione di Alessandria d’Egitto, l’Associazione Internazionale Mosaicisti Contemporanei e la Scuola Mosaicisti del Friuli organizzano proprio a Spilimbergo l’importante appuntamento biennale internazionale interamente dedicato all’arte del mosaico. Il programma prevede sessioni di studio e di aggiornamento, esposizioni musive, stage con partecipanti dalle più diverse aree del Mondo. 150 i partecipanti da 28 Paesi del mondo (Egitto, Canada, Iran, Iraq, Grecia, Italia, Norvegia, Brasile, Austria, Germania, Paesi Bassi, Antille Olandesi, Stati Uniti D’America, Brasile, Spagna, Regno Unito, Francia, Argentina, Emirati Arabi, Cina, Giappone, Turchia, Bulgaria, Croazia, Canada, Macedonia, Australia, Russia, Repubblica Ceca) pronti a condividere la loro cultura, storia e passione, incentrate sul mosaico.
Al grande Congresso internazionale si affianca, da venerdì 20 fino a domenica 22 maggio, la seconda edizione della manifestazione biennale Art&Mosaico (Artefici Artigiani Artisti) – organizzato dal Comune di Spilimbergo con Confartigianato Imprese di Pordenone, ConfCommercio, ConCentro, Camera di Commercio di Pordenone, Associazione Nuovo Corso e con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia – che ancora una volta farà di Spilimbergo un museo a cielo aperto per raccontare, in un’intensa tre giorni, l’arte che l’ha resa famosa in Italia e nel mondo.
Artigiani, artisti, architetti ed esperti del settore si confronteranno sulle molteplici sfumature e declinazioni di un’arte che si presta alle applicazioni più “tradizionali”, come nel caso dell’Arte Sacra, fino agli utilizzi più moderni, in sinergia con le più innovative forme architettoniche. In Friuli Venezia Giulia le imprese attive nel settore del mosaico sono poco meno di un centinaio e danno lavoro a circa trecento addetti: artigiani di lunga esperienza che esportano le loro opere e i loro lavori in tutto il mondo. Tra i mercati maggiormente rappresentativi figurano Stati Uniti, il Far Est ma anche l’Europa con Francia e Germania in testa. Tra i lavori più rappresentativi l’arredo della Metropolitana e il Yankee Stadium di New York, la Moschea Kuwait City, ma anche moderne opere nella Città del Vaticano, in Giappone, Russia, Brasile e negli Emirati Arabi, con commissioni pubbliche o richieste per sontuose residenze private. I prodotti sono i più diversificati: dall’oggetto di design o artistico, al complemento di arredo, al settore del mobile, all’architettura.
L’edizione 2016 sarà inaugurata dal critico d’Arte Vittorio Sgarbi con la conduzione di Manuela Moreno, inviato speciale e conduttrice del TG2 (ore 19.00, Arena Mosaico, spazio allestito nel centro di Spilimbergo).
Spiccano nelle giornate, insieme alle mostre a cielo aperto con oltre 30 espositori, il convegno “Arte sacra: continuità e nuove proposte” con il Direttore Studio Mosaico Dei Musei Vaticani Paolo Del Buono, l’incontro su “L’uso dei Social Network per la promozione di un territorio” con la docente di marketing internazionale dell’Università Cattolica Roberta Milano, e il Direttore marketing di PromoTurismo FVG Bruno Bertero, il convegno su “Reti d’impresa e marketing culturale”, con Umberto Rosin dell’Università Ca’ Foscari, Luca Penna, Direttore ConCentro e Silvano Pascolo, Presidente di Confartigianato. Da segnalare anche la presenza della giornalista Barbara Schiavulli che presenta il libro La guerra dentro, presentata dal Sindaco di Spilimbergo Renzo Francesconi.