Zoppola, 15 giu – Consegnati oggi a Zoppola dall’assessore
regionale Mariagrazia Santoro nove alloggi di edilizia
residenziale. Alla presenza del sindaco Francesca Papais, del
direttore dell’Ater di Pordenone Aldo Bello e del consigliere
regionale Renata Bagatin, sono stati inaugurati gli appartamenti
dell’immobile situato in via conte Camillo Panciera. Le opere,
iniziate ad ottobre del 2014, hanno interessato lo stabile
acquisito al grezzo dall’Ater; il costo dell’investimento è stato
pari a 1 milione 320 mila euro, interamente coperto con fondi
dell’Agenzia territoriale per l’edilizia residenziale.
Durante la cerimonia di inaugurazione l’assessore regionale
all’edilizia Maria Grazia Santoro ha ricordato come questo
intervento rispecchi pienamente le linee guida della legge sulla
casa, norma che mira il più possibile al riuso del patrimonio
esistente. Uno spirito questo, che non solo punta a ridurre il
consumo del territorio ma soprattutto a restituire un pezzo di
storia alla comunità locale. Inoltre è stato ricordato come, al
di là dell’aspetto edilizio dell’intervento, la casa rappresenti
uno dei capisaldi della famiglia ed intorno alla quale si
costruisce il futuro della cellula fondamentale della comunità.
Dal canto suo il sindaco di Zoppola ha voluto ringraziare l’Ater
per aver recuperato l’immobile e la Regione per l’attenzione che
sta dando al sostegno della politica per la casa. Infine un
ringraziamento particolare è stato rivolto al direttore
dell’Ater, a breve in quiescenza, per la professionalità e
l’etica che ha sempre contraddistinto il suo lavoro.
Per quanto riguarda la struttura inaugurata, l’edificio si
sviluppa in parte su due piani e in parte su tre. È dotato di un
corpo scala centrale al servizio di 7 unità abitative, mentre gli
altri due alloggi hanno accesso diretto dall’area del cortile.
Gli appartamenti hanno una superficie compresa tra i 48 e i 102
metri quadrati, idonei ad ospitare da 2 a 5 persone. L’area del
cortile è stata destinata in gran parte ai posti auto scoperti,
mentre una parte è stata attrezzata a verde. La ristrutturazione
è avvenuta nel rispetto delle attuali norme sul contenimento dei
consumi energetici, grazie ad un maggior isolamento termico per
il cappotto, a serramenti ad elevata resistenza termica, alla
presenza di pannelli fotovoltaici e all’utilizzo di una pompa di
calore.
Nel corso della cerimonia è stato anche ricordato che l’Ater ha
provveduto ad acquistare con propri fondi un altro storico
edificio adiacente a quello inaugurato quest’oggi. Al momento è
stata avviata la progettazione mentre la consegna è prevista tra
tre anni. A lavori completati, verranno messi a disposizione
cinque appartamenti. Il costo complessivo dell’operazione si
aggira intorno agli 850 mila euro.
ARC/AL/ppd
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