Majano (Ud), 3 set – “Siamo orgogliosi del Trofeo giovanile
internazionale di atletica leggera che si ripete a Majano da 25
anni, per un’attività sportiva che riteniamo importante e che
abbiamo ritenuto di supportare con il rifacimento della pista”.
Così si è espressa la presidente del Friuli Venezia Giulia Debora
Serracchiani all’apertura del “Trofeo Città di Majano”, giunto
alla venticinquesima edizione e alla nona per quanto riguarda il
Memorial Antonio Comelli. Una manifestazione che “è la maggiore
in Italia a livello giovanile”, come ha spiegato Venanzio Ortis,
vicepresidente del Comitato provinciale Libertas di Udine, membro
del Comitato organizzatore e già medaglia d’oro nei 5000 agli
Europei del ’78, edizione in cui vinse anche l’argento nei 10000.
Il Trofeo, fiore all’occhiello della città e della Libertas di
Majano, presieduta da Stefano Roja, vede quest’anno la
partecipazione di 644 giovani atleti, italiani e provenienti da
10 Nazioni straniere, con 14 rappresentative del nostro Paese e 4
del Friuli Venezia Giulia.
“Come Amministrazione regionale – ha rilevato Serracchiani –
abbiamo fatto per la prima volta la scelta strategica di una
pianificazione e di una programmazione degli impianti sportivi
del Friuli Venezia Giulia, tenendo conto che siamo una regione
fortunata dove c’è più bisogno di manutenere che di costruire.
Gli investimenti hanno riguardato 119 impianti con 2 milioni di
euro dedicati a quattro piste di atletica”, tra cui quella di
Majano.
La presidente del Friuli Venezia Giulia, auspicando che il
rinnovato impianto possa attirare nuovi atleti, ha ringraziato
organizzatori e volontari “per una giornata che riempie il cuore”
perché “è bello occuparsi dei nostri ragazzi e delle nostre
ragazze che, grazie allo sport, saranno i migliori cittadini di
domani”. A tale proposito il pensiero di Serracchiani è andato
alle vittime del sisma dell’Italia centrale “e a quei bambini e a
quelle bambine che sarebbero stati i nostri campioni del futuro”.
Proprio per commemorare i caduti del recentissimo terremoto, il
pubblico dello stadio “Arturo Verza” di Majano, teatro della
manifestazione, ha osservato un minuto di silenzio, mentre un
grappolo di palloncini colorati saliva in cielo.
Alla cerimonia di apertura del “Trofeo Città di Majano” hanno
preso la parola, tra gli altri, il sindaco Raffaella Paladin, il
consigliere Nino Bruno in rappresentanza della Provincia di Udine
e lo stesso Ortis.
Anche quest’anno il Trofeo si è arricchito del Memorial Antonio
Comelli, che consiste nella premiazione di alcuni atleti
particolarmente meritevoli. I riconoscimenti sono toccati a Giada
e Tiffany Andreutti, rispettivamente discobola (categoria “Il
campione”) e martellista (categoria “La promessa”) della Libertas
Udine.
ARC/PPH/EP
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