Dopo tanta attesa finalmente il grande giorno è arrivato. Domani, 8 settembre, alle 17.30 dal grande palco di piazza Libertà sarà ufficialmente tagliato il nastro della XXII edizione di Friuli Doc, la grande rassegna enogastronomica regionale in programma nel centro storico udinese dall’8 all’11 settembre. Protagonista assoluto dell’inaugurazione di Friuli Doc 2016 sarà Carlo Cracco, chef pluristellato, ristoratore e personaggio televisivo di primo piano del panorama nazionale del piccolo schermo. L’attesissimo testimonial, con la conduzione della presentatrice ufficiale, la giornalista Martina Riva e l’accompagnamento musicale della fanfara della Julia. aprirà l’evento alla presenza del sindaco Furio Honsell, dell’assessore comunale alle Attività Produttive e Turismo, Alessandro Venanzi, della presidente della Regione Fvg, Debora Serracchiani, insieme con molti altri amministratori e di tutti i protagonisti della rassegna.
Dopo i saluti iniziali, via dunque al programma della manifestazione, che anche in questa edizione sarà arricchita da tanti concerti e spettacoli all’insegna della qualità. Il programma artistico proposto dalla Pregi Srl di Renato Pontoni proporrà complessivamente quasi 100 appuntamenti e circa 500 artisti coinvolti. Un programma capace di coniugare la cultura dell’ascolto, la tradizione e l’innovazione, puntando a un costante rinnovamento e miglioramento e cercando di dare spazio anche a nuove realtà. E saranno tantissime le novità che attendono il grande pubblico di Friuli Doc. Dallo spettacolo finale, affidato quest’anno a Tony Hadley, frontman dei mitici Spandau Ballet, ai grandi appuntamenti culturali. Dalla rinnovata sinergia con l’università di Udine alla valorizzazione delle lingue regionali. Da una sempre maggiore attenzione sulla tracciabilità dei prodotti alla partecipazione di tanti sponsor pronti a sostenere la manifestazione fino alla parate di stelle della cucina in tv nella “Piazza delle Stelle”, piazza Matteotti.
Il programma dei concerti della prima giornata. Ad aprire il palinsesto musicale del primo giorno di Friuli Doc sarà, alle 18.30 in piazza Matteotti, la talentuosa cantante e pianista tredicenne Shari Noioso, a cui toccherà inaugurare una delle novità più attese di questa edizione. Quest’anno, infatti, l’antica piazza delle Erbe, cuore pulsante di Friuli Doc, ospiterà un pianoforte “a tocco libero”, a disposizione di tutti coloro che ne faranno richiesta. E sarà proprio la protagonista del talent show di Canale 5 “Tu si que vales” a suonare le prime note, seguita tra venerdì e domenica da numerosi altri pianisti che si sono prenotati nelle scorse settimane o che si vorranno prenotare fino a esaurimento delle ore disponibili. Alle 19 in piazza Marconi andrà in scena lo spettacolo di equilibrismo “Con il naso all’insù”, mentre alle 20 in Largo Ospedale Vecchio saranno protagoniste le barzellette di Sergio Galax Galantini. Dalle 21.30 scatteranno i concerti su 5 palchi della kermesse: in piazza San Cristoforo suoneranno i Sound Out, mentre piazza XX Settembre ospiterà gli Exes. Ritmi latini invece in Largo Ospedale Vecchio con la Garridos Band e un ricco programma di evergreen in piazzale del Castello con gli Anni Ruggenti. Piazza Libertà proporrà invece lo spettacolo “Udine Jazz Collective”, un tributo a Prince e Michael Jackson a cura del Conservatorio di Udine.
I luoghi della festa. Complessivamente saranno oltre 100 gli stand inseriti nella mappa della manifestazione, che come sempre si snoderà lungo tutte le vie e le piazze del centro storico. Gli amanti delle eccellenze enogastronomiche regionali potranno spaziare da via Mercatovecchio a piazza Marconi, dal Castello a piazza Duomo, da largo Ospedale Vecchio a piazza Garibaldi, da piazza XX Settembre a via Cavour passando per piazza Matteotti, piazza Libertà, piazza San Cristoforo, via Vittorio Veneto, piazza Venerio, piazzetta Belloni e via Stringher.
Il tema dell’edizione 2016. Cibo e cultura. Dal rispetto per le tradizioni a nuove proposte e sperimentazioni. Ma anche cibo come trasmissione di saperi e di mestieri. Per dirla con uno slogan “Saperi di ieri, sapori di domani”. Ruoterà attorno a questo tema la XXII edizione di Friuli Doc, puntando sempre più sul binomio cultura e tradizione anche nei mestieri del cibo, da quelli più antichi o in estinzione, come il mugnaio o il casaro, a quelli legati al vino, ma non solo, come l’idrosommelier, i degustatori di olio o aceto, l’assaggiatore di tè o caffè, l’enologo, il sommelier. Per non parlare dei mestieri rari, come il puntatore di prosciutto, quelli più tradizionali, come il macellaio, il gelataio o il mastro birraio, o quelli più innovativi, come l’agricoltore 2.0 o lo chef a domicilio. Ecco, quindi, che l’immagine pensata per Friuli Doc, realizzata dall’agenzia “Anthes” di Udine in collaborazione con l’illustratore udinese Daniel Cuello, considera il cibo come portatore e contenitore di cultura, rivela l’importanza che assume in modo speciale nella trasmissione dei saperi e dei mestieri.