Trieste, 3 ottobre – “Siamo grati alle Forze dell’Ordine e al procuratore capo di Trieste per la vigilanza esercitata in Friuli Venezia Giulia e per le efficaci operazioni preventive poste in atto per la sicurezza del nostro territorio e di tutto il Paese”.
Lo ha affermato la presidente della Regione Debora Serracchiani commentando la decisione del ministro dell’Interno Angelino Alfano che con un suo decreto ha espulso cinque macedoni residenti a Ronchi dei Legionari (Gorizia) rei di incitare alla Jihad e festeggiare gli attentati dell’Isis.
“Come hanno dimostrato anche recenti tragici eventi, la situazione internazionale presenta margini di rischio imponderabili ma – ha continuato Serracchiani – è positivo il fatto che in Italia persone potenzialmente pericolose continuino ad essere individuate e messe in condizioni di non nuocere”.
“Significa – ha evidenziato la presidente della Regione – che la nostra rete di intelligence, assieme alle Autorità giudiziarie e agli investigatori, sta facendo il suo lavoro sul territorio, senza chiasso ma con efficacia”.
“Siamo consapevoli – ha aggiunto – che il Friuli Venezia Giulia, per molti motivi, è in una posizione sensibile. Proprio per questa ragione è importante che i cittadini sappiano che tutte le Forze del comparto sicurezza sono molto attente e reattive e – ha concluso Serracchiani – con esse la Regione invita tutti a collaborare sempre e fiduciosamente”.
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