San Vito al Tagliamento, 9 dic – Una riunione tenutasi nel
municipio di San Vito al Tagliamento con i Comuni che fanno parte
dell’UTI Destra Tagliamento ha consentito agli assessori
regionali alle Autonomie locali e coordinamento delle riforme,
Paolo Panontin, e alle Finanze e patrimonio, Francesco Peroni, di
illustrare ai sindaci interessati le prospettive del governo del
territorio, e gli sviluppi delle tematiche istituzionali e
finanziarie inerenti la riforma del sistema delle autonomie.
Anche in vista dell’approvazione della legge finanziaria del
Friuli Venezia Giulia per il 2017, e alla luce della nuova
architettura istituzionale del governo del territorio.
L’incontro, aperto dal presidente dell’UTI, Antonio Di Bisceglie,
ha infatti rappresentato un’occasione utile per i due esponenti
dell’Esecutivo per rispondere alle numerose richieste di
chiarimenti sottoposte dai sindaci, e per fare chiarezza su
diversi aspetti legati al futuro delle UTI e alla presa in carico
di alcune funzioni essenziali da parte delle Unioni territoriali
intercomunali.
Panontin, che ha ricordato le già numerose occasioni di confronto
con i Comuni interessati, ha introdotto il suo intervento
ricordando che il disegno della riforma del sistema delle
autonomie, per quanto attiene alla soppressione delle Province,
sta completando gli ultimi passaggi.
La prossima tappa sarà rappresentata dalla pubblicazione sul
Bollettino ufficiale della Regione (Bur), che avverrà fra pochi
giorni, della legge che, tenendo conto dei contributi
migliorativi forniti dai Comuni nelle scorse settimane, definirà
tra l’altro il trasferimento delle funzioni dei servizi sociali.
Mentre uno degli strumenti cardine per la valorizzazione della
funzione delle UTI sarà costituito dal raggiungimento dell’Intesa
per lo sviluppo, ovvero l’accordo tra i Comuni per la definizione
delle funzioni associate.
L’assessore ha quindi ribadito l’auspicio del Governo regionale
affinchè anche le amministrazioni civiche che non l’hanno ancora
fatto, aderiscano alle UTI, favorite dalle scelte e dalle
opportunità che la Regione sta adottando e delineando anche
attraverso la legge di stabilità in fase di discussione.
Panontin si è infine soffermato sui temi dell’edilizia
scolastica, e sul trasferimento delle competenze, nonché del
personale.
L’assessore Peroni ha poi ricordato che la riforma del sistema
delle autonomie, quella della salute, di parte delle previsioni
per il comparto economico attraverso la legge ‘Rilancimpresa’,
sono le grosse sfide di questa legislatura.
Come tutte le riforme, anche quelle in atto comportano costi ai
quali il gettito fiscale che in questi anni è rimasto costante,
riesce a sopperire.
Peroni ha poi parlato dell’obiettivo ‘pareggio di bilancio’, che
grazie a un accordo siglato dalla Presidente Serracchiani con il
ministro Padoan, per il Friuli Venezia Giulia è slittato al 2018.
Ciò consentirà di raggiungere questo obiettivo in modo graduale,
con minor disagio per il sistema delle autonomie.
Che si può già giovare di un altro risultato positivo a vantaggio
dell’intero sistema degli enti locali: la possibilità di avere
certezza delle risorse disponibili, cioè di programmare il
bilancio fin dal mese di dicembre, mentre nel successivo mese di
giugno non sarà più necessaria la manovra di assestamento di
bilancio. Bensì, le risorse a disposizione saranno rivolte agli
investimenti.
Un altro risultato positivo della riforma, ha concluso Peroni,
consiste nell’aver recuperato nelle casse della Regione gli
introiti dell’imposta di trascrizione, che finora erano destinati
alle Province: somma, che per un triennio vale oltre 27 milioni
di euro.
Dopo avere risposto assieme all’assessore Peroni alle richieste
di delucidazioni e chiarimenti da parte dei sindaci, Panontin ha
concluso anticipando che la Regione sta affrontando anche le
tematiche delle competenze delle Province per il sostegno al
mondo del volontariato, nei settori della cultura, dello sport,
del turismo e dell’associazionismo sociale.
ARC/CM
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